Oggi la nostra Candida Livatino ci farà vedere proprio quali sono i tratti grafologici e le caratteristiche delle persone pigre e trasandate.
Ecco cosa ci dice:
La scrittura lenta è, per definizione, quella che scorre con lentezza sul rigo.
La lentezza può essere determinata dal desiderio di scrivere in modo accurato, preciso e leggibile, oppure da un’indole pigra e trasandata.
Nel primo caso siamo in presenza di una scrittura “accurata”. Solo nel secondo caso si può parlare di scrittura “lenta”.
Alla base c’è mancanza di vivacità e di dinamismo, ma anche noncuranza nel fare le cose e spesso una certa mestizia.
Non si impegna minimamente e si dedica solo a ciò che costa poca fatica fare e comunque ritiene necessario.
Vive alla giornata, senza prendersi cura di se stesso né, tantomeno, degli altri.
E’ lento anche nel modo di atteggiarsi: nel camminare, nel parlare, nel gesticolare.
Non ha slanci di entusiasmo, non riesce ad appassionarsi a nulla tanto nello studio quanto nel lavoro, ambito nel quale limita al minimo il suo impegno.
Non si prende mai una responsabilità e lascia che siano gli altri a decidere.
Se viene sollecitato si confonde e rischia di perdersi. Chi lo stimola ottiene così un risultato opposto a quello che si prefigge, con in più un senso di fastidio e di insofferenza che il soggetto non fa nulla per dissimulare.
La sua indolenza non lo aiuta certo a generare fiducia in chi gli sta intorno, e questo fa si che la sua vita sociale e di relazione sia estremamente povera.
Questo isolamento accentua ulteriormente il suo senso di tristezza, con il rischio di una spirale depressiva.
In ambito lavorativo viene spesso semplicemente definito un fannullone. In realtà la sua personalità è più complessa e meriterebbe un’attenzione particolare, se si vogliono ottenere risultati”.
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it