Un aiuto ci può arrivare dall’osservazione dei loro disegni e in particolare di come raffigurano la testa del corpo umano
Se è troppo grande ha un significato, se è troppo piccola un’altro…
Ci spiega tutto, come sempre, la nostra grafologa Candida Livatino:
la volta scorsa abbiamo visto come la dimensione delle figure rappresentate ci rivela molto del carattere del bambino.
Oggi approfondiamo il tema prendendo in esame la componente più importante della figura rappresentata: la testa.
E’ la sede della razionalità, ma anche dell’immaginazione.
La dimensione della testa nei disegni dei bambini si evolve con l’età.
Fino a 7/8 anni è quasi sempre molto grande rispetto alle altre parti del corpo, poi, man mano, tende a essere più proporzionata.
A quel punto, possiamo capire quanto la razionalità e le capacità intellettive prevalgono sugli istinti.
Una testa troppo grande evidenzia invece una ipervalutazione di sé, che può sfociare in forme di egocentrismo o di narcisismo.
Segnala comunque espansività e voglia di mettersi in evidenza.
In alcuni casi però una testa troppo grande può evidenziare anche un senso di inadeguatezza intellettiva.
La testa molto piccola, sproporzionata rispetto al corpo, è invece indice di un atteggiamento di chiusura e della difficoltà a relazionarsi con gli altri, spesso per timidezza.
La rappresentano in questo modo i bambini che soffrono di un certo senso di inferiorità rispetto ai coetanei.
In alcuni disegni la testa è solo abbozzata, quasi indistinta, confusa con il tronco.
Sono i disegni dei bambini molto timidi, che hanno poca fiducia in se stessi e, soprattutto, poca autostima.
Hanno una difficoltà ancora più accentuate a stabilire rapporti di amicizia con i compagni ed a relazionarsi con gli adulti.
Un caro saluto
Candida Livatino”
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it