Come disegna le persone il vostro bambino? Grandi, piccole, centrate, decentrate…
Osservare le dimensioni ci può aiutare a capire come il bambino si sente nell’ambiente familiare, scolastico, etc.
Se si sente sicuro, tranquillo, sereno, oppure indifeso, insicuro.
Occhio però, sotto i sei anni tutti i bambini tendono a disegnare figure molto grandi. Quindi le loro proporzioni e i loro disegni non sono molto indicativi.
Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino.
“Cari genitori,
la mamma, il papà, il fratellino, la sorellina o un amico sono un soggetto che il bambino, rappresenta nei suoi disegni.
La grandezza della figura è uno degli elementi che ci aiuta a capire come il bambino vive l’ambiente familiare o scolastico.
Una figura troppo grande, che addirittura il foglio non riesce a contenere e quindi mancante di alcune parti del corpo, denota un eccesso di sicurezza ed un notevole egocentrismo, spesso determinato da genitori iperprotettivi o che, per anni, hanno desiderato fortemente un figlio. Il bambino è convinto che tutto gli sia dovuto e che gli altri siano a sua disposizione.
Una precisazione: di solito i bambini al di sotto dei 6 anni tendono, in maniera naturale, a disegnare figure grandi.
Se, al contrario, la figura è piccola e collocata al centro del foglio, siamo in presenza di un bambino insicuro che non si sente realizzato.
Quando la figura è invece decentrata il segnala che ci manda è che si sente un po’ soffocato dall’ambiente che lo circonda, ma, per timidezza, non riesce a reagire.
Quando invece un bambino ci regala un disegno con una figura ben equilibrata all’interno del foglio possiamo stare tranquilli, perché ha una buona percezione di sé, è sicuro e si relaziona facilmente con gli altri.
Rispetta i compagni, con i quali non assume atteggiamenti prevaricatori, anche se spesso diventa il loro punto di riferimento.
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it