Oggi parliamo di firme, di Io e di personalità, ma non degli adulti e neanche dei bambini, ma degli adolescenti.
Si può interpretare la firma di un ragazzo?
Ce lo svela la nostra grafologa Candida Livatino:
“Cari genitori,
il percorso più difficile che vostro figlio deve affrontare è la costruzione e l’affermazione della propria personalità.
E’ molto importante cogliere i segnali che caratterizzano questo percorso, che sono riscontrabili nei comportamenti, nelle parole, nei disegni, nella scrittura ed anche nella firma.
E’ proprio su quest’ ultima che oggi mi voglio soffermare.
All’inizio il bambino non comprende la differenza tra scrivere il proprio nome ed il proprio cognome e firmare.
Quando coglie questa differenza, ormai ragazzo, inizia a cercare una sua firma, osservando quella dei genitori.
Diventa un modo per affermare la propria identità.
La ricerca di una sua firma procede per tentativi e lo impegna anche per un arco di tempo non breve.
Il ragazzo che la cambia continuamente esprime insoddisfazione e difficoltà nella ricerca di una propria identità.
Le stesse che evidenzia cambiando continuamente pettinatura o abbigliamento.
Non ha ancora ben chiara qual’ è l’immagine di sé che vuole dare agli altri.
In genere la personalizzazione e la stabilizzazione della firma coincidono con la fine del percorso di costruzione della personalità del ragazzo.
A questo punto la firma, (che rappresenta l’IO sociale) può essere analizzata, osservando innanzitutto se e quanto si differenzia dal testo (IO privato).
Una firma dal calibro più piccolo rispetto a quello del testo evidenzia un senso di inferiorità, mentre l’opposto segnala il desiderio del ragazzo di farmi notare.
Spesso nella firma, in particolare in quella delle ragazze, compaiono fiorellini, svolazzi, cuoricini ed altri abbellimenti.
E’ un modo per attirare l’attenzione degli altri.
Un caro saluto.
Candida Livatino”
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it