Viva la Mamma

Il piccolo nel lettone: sì o no?

Questo è un argomento che mi tocca molto da vicino. Moltissimo direi!

Perché ai bimbi piace stare nel lettone con mamma e papà? Ad una domanda così c’è un solo modo per rispondere: “Perchè è bello!”.
E’ bello scambiarsi le coccole, raccontare le favole, giocare con i cuscini, abbracciarsi, etc, etc.

A casa mia il lettone è veramente il “posto più bello”. Il luogo dove tutte le sere tutti e quattro ci rilassiamo, ci raccontiamo le cose che sono successe durante le giornata, ma anche giochiamo, saltiamo, ridiamo e ci divertiamo.

La prassi è questa: dopo cena mio marito e i bimbi vanno a giocare insieme sul lettone.  Io finisco di sfaccendare in cucina e poi li raggiungo.
In pratica il lettone è la nostra “piazza”! Prova ne è che solo in rare, rarissime occasioni lo si trova in ordine. Il più delle volte è disfatto, per buona pace dei miei sensi.

Ma questa è una buona o cattiva abitudine?

Di sicuro fonte di discussione a casa dei miei genitori.
Per  mia madre, infatti, è assolutamente una insana e pessima abitudine. A suo avviso “il letto è sacro e serve solo per dormire”. Per giocare ci sono gli altri posti, dalla sala alla cucina.
E così quando siamo a casa dei miei in vacanza e Luca e Marco vanno a saltare sul lettone dei nonni si beccano sempre delle sonore sgridate.

Di questo argomento ne ha parlato anche la Dott.ssa Lucia Todaro, psicopedagogista, a GiroGiroBimbo.

Cosa ha detto? “Che ai bimbi piace stare nel lettone perché è bello sentire il calore umano, è bello sentire il contatto fisico con le persone che più amano, ed è un bisogno, dopo una giornata intera, quello di stare un pochino attaccati al loro papà e alla loro mamma. E’ un bisogno molto sano, un bisogno di affettività e comunicazione”.

Ma, ed ha aggiunto anche un “ma”, “è sano solo se dopo il momento delle coccole i bimbi abbandonano il lettone per andare a dormire nei loro lettini”.

E su questo punto… io ho ancora tanto da lavorare! Luca, infatti, nonostante i suoi tre anni di età dorme nel suo lettino, ma in camera con noi.

Ora che il fratello è partito, proverò a spostarlo in cameretta. Come?

Beh! Dicendogli che “il lettino di Marco soffre tanto la solitudine e vorrebbe tanto che Luca gli facesse compagnia, che dormisse con lui”.
Speriamo funzioni 🙂

Ps: La Dott.ssa Todaro ha dato anche degli ottimi consigli su come spostare i bimbi in cameretta. Vale la pena ascoltarla: Dal lettone al lettino

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