Io ho già ricevuto un piccolo dono da Marco. E’ un pacchettino chiuso e sigillato. Me lo ha consegnato insieme alla maestra questa mattina, quando l’ho accompagnato alla scuola materna.
Ho dovuto promettere solennemente che lo aprirò solo domenica, il giorno della mia festa. E per l’occasione il mio grande ometto mi reciterà la poesia.
Lo so già, dovrò munirmi di fazzoletti. Io mi emoziono sempre e piango come una fontana. Non a caso Fontana è il mio secondo nome!
Ma ho deciso che domenica mi farò un regalo in più: comprerò l’azalea dell’Airc, l’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro.
A dire il vero io sono già una donatrice di questa associazione. Un regalo che mi feci il giorno del mio onomastico di tanti tanti anni fa. Ogni mese, in automatico, una piccolissima somma, quasi simbolica, dal mio conto corrente va direttamente all’Airc.
E’ una piccola goccia. Lo so, ma tante gocce insieme possono formare un grande mare.
Io non ho il pollice verde. Anzi, direi che è decisamente nero. Profondo nero. Ma proverò ugualmente a prendermi cura di questa piantina che non solo è bella, ma sa di buono…
Non posso regalarla alla mia mamma, perché, come sapete, vive a1000 km di distanza. Ma le dirò di comprarne una e di pensarmi ogni volta che la innaffierà. Io farò lo stesso con la mia! Sarà un modo per sentirci ancora più vicine 🙂
Sul sito dell’Airc, http://www.airc.it/, potete trovare tutte le informazioni e conoscere le piazze dove i volontari dell’Associazione venderanno le “azalee per la ricerca”. Un piccolo aiuto per aiutare la ricerca a mettere il cancro all’angolo!