Basta metterli davanti ad un foglio bianco e fargli scrivere una bella frase.
Se la scrittura tenderà verso l’alto allora si tratta di persone che amano la competizione, che guardano lontano e verso belle prospettive. Se, invece, la grafia tende verso il basso, beh! Bisognerà incoraggiarli un tantino.
Parola di grafologa!
Candida Livatino, in un intervento a Studio Aperto, spiega infatti che in grafologia è molto importante la direzione nella quale scriviamo.
“Per capire se una persona è ambiziosa bisogna guardare dove tende la sua grafia. Se va verso l’alto siamo di fronte ad una persona che aspira a mete sempre più alte, in fretta e senza soste.
E proprio la forte tensione verso un rapido successo rende difficile i rapporti interpersonali.
Anche l’affettività risente di questo stato d’animo inquieto, in bilico tra euforia ed agitazione.
La persona che ha la scrittura ascendente è sempre alla ricerca di nuovi stimoli e di nuovi amori.
La persone invece che ha la scrittura che tende verso il basso è una persona che non esprime un atteggiamento positivo verso la vita. Ha paura di affrontarla e manifesta un calo della tenuta psicofisica che può degenerare in uno stato depressivo.
A pagare le conseguenze di questa continua sfiducia sono le emozioni ma anche la sfera sessuale. Ma per fortuna questo è solo un passaggio temporaneo. Il più delle volte rispecchia un periodo non felice della sua vita. Come ad esempio una delusione amorosa, un lutto, la perdita di un lavoro o anche uno stress troppo eccessivo.
Uno stato d’animo, insomma, che può essere benissimo superato. Quando questo accade succede che la scrittura risale e si posiziona sul rigo di base”.
E voi? Avete mai fatto caso a come scrivete?
Io… tiro dritto!