Lo ha stabilito, con un decreto, la prima sezione del Tribunale di Cagliari, accogliendo il ricorso presentato dai genitori dopo il no del Comune del capoluogo sardo alla registrazione con il doppio cognome.
A darne notizia sono stati gli stessi genitori della bambina. Per loro una grande soddisfazione. “Non avevamo alcun dubbio circa l’esito finale – hanno spiegato – tuttavia vorremo che se ne parli, che si abbia conoscenza di questi pronunciamenti”.
Papà e mamma avevano già ottenuto il riconoscimento di trasmettere il doppio cognome al figlio maggiore, con sentenza passata in giudicato da parte della Corte d’Appello di Cagliari.
Cosa ne penso? Beh! Io trovo giustissimo dare il doppio cognome ai figli. Anzi, a dirla tutta, io darei prima il cognome della madre e poi quello del padre.
Tante volte, scherzando con mio marito, gli ho proposto di dare ai nostri bambini il mio cognome. E la spiegazione non fa una grinza: noi mamme portiamo i figli in grembo, li partoriamo, li allattiamo, li cresciamo, ci facciamo in quattro per loro. Noi mamme rinunciamo alla carriera (a volte anche al lavoro), al tempo libero. Trascorriamo notti insonni, eccetera, eccetera.
E i papà? I papà gli danno il cognome.
Ma perché? Retaggio del passato? Effettivamente un tempo erano loro a portare il pane a casa, ma i tempi sono cambiati.
Ok, va bene, c’erano anche loro quando i figli sono stati concepiti, ed è per questo che gli darei il secondo cognome! 😮
Poi, come è successo ad una mia amica, la coppia è scoppiata. Il papà nella sostanza è quasi sparito, si è fatto una nuova famiglia. Si fa rivedere nei weekend sporadicamente, a suo buon cuore. I rapporti con la ex compagna sono freddissimi. Eppure al bambino, che vive con la mamma, è rimasto il cognome del papà!
Lo so, sono un po’ provocatoria, ma volutamente!
Comunque, a parte gli scherzi, mi piacerebbe che i bambini portassero anche il cognome della mamma!