Secondo l’indagine condotta dall’Organisation for Economic Co-operation and Development le mamme italiane dedicano ai loro pargoli ottantacinque minuti al giorno se lavorano. Ben 124 minuti al giorno se invece sono a casa.
Il tempo è conteggiato comprendendo anche i minuti trascorsi a mangiare e il tempo libero dei weekend.
Sinceramente mi sembra un po’ pochino. Stiamo parlando di due ore al giorno se va bene. Vorrei capire come hanno fatto le ricerche e chi gli ha dato queste risposte.
Solo per lavarli al mattino, farli mangiare e raccontargli la favola alla sera vanno via più tre ore! E tutte le altre cose che si fanno insieme? Per non parlare dei weekend quando i bambini rimangono praticamente appiccicati come i koala all’albero per tutti e due i giorni? Mmha!
Comunque il report dell’Oecd è stato fatto raccogliendo dati sull’argomento in ben 21 Paesi diversi. Cosa è emerso?
Che in Italia la differenza tra uomini e donne c’è ancora ed è evidente. I papà che lavorano non trascorrono con i propri figli più di 40 minuti al giorno, e che i non lavoratori non vanno comunque oltre i 49 minuti.
Ben nove minuti di differenza. Ma poi… questi papà che non lavorano dove li hanno trovati?
Se vi sembra che questo articolo serva solo ad accrescere i sensi di colpa, già infiniti, delle mamme del Belpaese, a mettere il dito nella piaga già cosparsa di sale (così brucia e fa più male), vi sbagliate! Anzi. Nel confronto con gli altri Paesi non siamo messe poi così male.
Le “virtuosissime” donne irlandesi, al top della classifica, nonostante il lavoro, riescono a passare con i loro figli fino a 150 minuti, seguite dalle australiane con i loro 137 minuti.
Le donne meno presenti in casa sono invece le coreane, con 31 minuti, e le ungheresi, con 39 minuti.
Se il giusto sta nel mezzo… Beh, al centro ci siamo noi!
Questi, ripeto, sono i dati Economic Co-operation and Development.
L’Istat invece fornisce altri numeri. Secondo il rapporto dell’istituto di statistica ogni giorno, in media, la mamma dedica due ore e tredici minuti ai piccoli. I papà un’ora e 23 minuti.
Quali saranno i numeri giusti?