Ma ora c’è un motivo in più per allattare al seno: i bambini non sono solo più sani, ma anche più intelligenti. Insomma ci guadagnano… in cervello!
E’ quanto sostiene uno studio della Oxford University e l’Istituto di ricerche economiche e sociali (ISER) della University of Essex (Regno Unito), da cui emerge che i bambini allattati al seno per almeno le prime 4 settimane di vita hanno un quoziente intellettivo più alto di 3-5 punti rispetto ai loro coetanei, riescono meglio in matematica e hanno meno problemi con lettura e scrittura.
I ricercatori hanno preso in considerazione i dati dell’Avon Longitudinal Study che ha monitorato la vita di più di 14mila donne che hanno partorito tra il 1991 e il 1992, per un totale di più di 10mila bambini della zona di Bristol.
Gli studiosi hanno accoppiato quelli con situazioni familiari e Qi dei genitori simili, in modo da lasciare l’allattamento al seno come unico fattore differente.
Ebbene, studiando le qualità intellettive dei bambini a 5, 7 e 11 anni i ricercatori hanno trovato che l’allattamento incide sul Qi in maniera costante negli anni, e non solo all’inizio della vita.
Maria Iacovou, ricercatrice dell’ISER, ha spiegato che gli effetti del latte materno sull’intelligenza si continuano a vedere anche a 5, 7, 11 e 14 anni. “Non ci saremmo stupiti se l’effetto fosse sbiadito col tempo. Eppure non è accaduto”.
“Sui motivi di questi effetti ci sono due scuole di pensiero”, ha concluso Iacovou. “Una afferma che gli acidi grassi a catena lunga contenuti nel latte materno permettano un miglior sviluppo del cervello, mentre secondo altri l’atto dell’allattare al seno migliora il legame tra la mamma e il bimbo”.