In pratica la nascita di un figlio su una donna ha lo stesso effetto di un grande, grandissimo “big bang emotivo”.
L’evento è così traumatico e forte che terminata la “grande impresa” le donne ne escono più intelligenti e capaci di raddoppiare gesti e azioni.
Non solo, l’ossitocina, ossia l’ormone principe del parto, migliora le capacità sociali e produttive e, udite udite, fa addirittura espandere il cervello.
Che ne pensate? Fichissimo, in pratica mia nonna, che ha avuto sei figli, non lo sapeva neppure ma era diventata quasi una collega di Einstein!
Da dove arriva questa bella news? Da un saggio della scrittrice e giornalista Katherine Ellison, dal titolo ‘Il cervello delle mamme’ e che si basa su un nuovo filone di ricerche scientifiche condotte specialmente dall’università di Yale.
Questi studi dimostrano che quel che accade durante la gravidanza e soprattutto nella fase del travaglio e del parto amplia il circuito cerebrale.
E da “semplice donna” la neo mamma si trasforma in una sorta di wonder woman in grado di fare mille cose contemporaneamente anche dopo aver trascorso intere notti in bianco.
Effettivamente in alcune cose mi ritrovo. Anch’io mi sono meravigliata di me stessa per una serie di motivi
1) non pensavo di sopravvivere al parto, a tanto dolore. Durante il travaglio del primo figlio ad un certo punto ho detto a mio marito: “abbattetemi non ce la posso fare!”. Una frase passata alla storia!
2) Dopo la nascita di Marco riuscivo a saltare le notti, a rimanere in dormiveglia a scattare ad ogni minimo suo movimento mentre fino alla settimana prima dormivo come un ghiro almeno nove ore di seguito e non mi svegliavo neppure con le cannonate!
Eppure una nota negativa c’è: in tutto questo mi sono fumata la memoria e non trovo traccia di questo evento tragico in nessuna ricerca scientifica!
In pratica ricordo alla perfezione tutto quello che devo fare per i miei cuccioli. Sono una perfetta segretaria per loro! Ma dimentico tutto il resto: appuntamenti (anche di lavoro), i nomi delle persone, i compleanni di amici e parenti, le promesse fatte e ogni tanto pure la testa… da qualche parte…ma non ricordo dove!