Viva la Mamma

Siamo le mamme più vecchie d’Europa

Noi italiane abbiamo uno strano primato in Europa: siamo, come direbbe il mio ginecologo, le “primipere più attempate”. Insomma, per farla breve, siamo le mamme più vecchie del Vecchio Continente. In media, ci decidiamo a mettere al mondo il primo bambino alla veneranda età di 31,1 anni.

Ma consoliamoci, non siamo le uniche. Come noi anche le donne irlandesi e lussemburghesi. Sul fronte opposto della classifica, invece, ci sono le donne bulgare, che partoriscono il primo figlio a 26,8 anni, e le olandesi a 27,7 anni. Lo rivela l’Annuario statistico italiano 2010 dell’Istat.

Io nel mio piccolo ho contribuito ad alzare la media: primo bebè a 35 anni, il secondo a 37, ma confido nel detto: “Gallina vecchia fa buon brodo”.
Lo so, mi sto dando della “gallina” da sola! Ma fintanto che lo faccio io… me lo posso perdonare. :o)

Poi ci sono le Vip. Pure loro contribuiscono ad alzare la media… e di tanto. Mi viene in mente Gianna Nannini (54 anni), Heather Parisi (50 anni, anche se lei non era al primo parto!), la bellissima Monica Bellucci (a 45 anni la seconda bimba), e poi Licia Colò, Antonella Clerici, ecc.

C’è da dire però, a nostra discolpa, che la strada per giungere alla meta (la maternità) è lunga. Le tappe sono tante e spesso anche insidiose: finire l’università, cercare lavoro, trovare marito (in questi ultimi anni sembra l’operazione più difficile!), mettere su casa, ecc.

Un giorno uno psicologo mi disse una frase che, lì per lì, mi sembrò scontata: “I figli felici crescono in ambienti felici. E una famiglia è felice quando entrambi i genitori lo sono. Ossia quando entrambi si sentono realizzati”.

Ebbene io mi sono sentita pronta a 35 anni. Pronta a mettere il “mio io” da parte e fare spazio ad una nuova creatura. A donargli tutta me stessa, il mio tempo, i miei spazi, i miei giorni e pure le mie notti. A rivoluzionare tutta la mia esistenza.
A vedere tutto in un’altra dimensione e sotto un’altra ottica.
35 anni è troppo tardi? Forse. Ma non me ne pento.

Una mamma felice rende i suoi figli felici. E i miei lo sono (almeno questa è la speranza!).

Exit mobile version