Insomma corro corro e non arrivo mai da nessuna parte, proprio come il criceto!!!
Ma cominciamo dalla lotta mattutina per tirare giù dal letto i piccoli. Poi farli mangiare, lavarli, vestirli, “incappottarli” e poi via in macchina alla volta della scuola materna. Traffico, code e lotta per conquistare l’ultimo posto disponibile nel parcheggio. Niente da fare, già preso. E allora quattro frecce selvagge, sperando che il vigile non sia appostato dietro l’aiuola, e via di corsa in aula.
Poi, sempre di buona lena per non perdere il ritmo, di filata in ufficio. Arrivo che non sono ancora le nove, la giornata sta per cominciare, ma a me sembra già di aver dato tanto!!