La prima pagella di Marco


La prima pagella di Marco?
Non è stata proprio quella che avevo sempre sognato di ricevere.

Certe cose le sai. E’ tuo figlio, non puoi non saperle. Ma quando le vedi scritte nero su bianco vi assicuro che non è proprio piacevole.
Ok, ho la lacrima facile (non per altro mia madre all’anagrafe mi ha chiamata Maria Fontana) e quello che per me è gravissimo, per altri potrebbe essere anche un “non problema” (e forse è così), ma per me NO.

Nel primo quadrimestre del primo anno alla scuola di Marco non danno voti ma giudizi e questi riguardano non solo l’apprendimento scolastico, ma anche le capacità attentive, l’autonomia, l’area affettivo relazionale, etc… La chiamano “Griglia d’Osservazione“.
Ebbene, dal punto di vista didattico va tutto benissimo. Il bambino è bravo, ha raggiunto a pieni voti gli obiettivi. Dopo appena sei mesi di scuola sa leggere bene (il maiuscolo) e se la cava bene anche nella scrittura. I compiti li svolge senza particolari problemi. Quindi le maestre hanno fatto bene il loro lavoro, non hanno nulla da rimproverarsi.

Quella che si deve castigare sono io. I voti negativi che ha preso Marco non riguardano l’apprendimento, ma l’autonomia e le relazioni con gli altri.
Sostanzialmente il bambino NON riesce ad organizzarsi nelle attività e i suoi tempi NON sono adeguati alle richieste.
In buona sostanza E’ LENTO! Continua a leggere

E’ tempo di pagelle: i consigli di Tata Lucia!

Questo è un periodo particolare per tutte le famiglie che hanno figli che vanno a scuola. Proprio in questi giorni, infatti, si stanno tenendo i colloqui con i genitori e si stanno consegnando le tanto amate/odiate pagelle.
Non sempre però i voti sono quelli sperati o che magari mamma e papà si aspettavano.

E allora come ci si deve comportare con i bambini (o ragazzi) quando si legge la pagella?

Lo ha chiesto Federica Panicucci alla tata Lucia.
Ecco cosa ha risposto Lucia Rizzi:
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