Figli? Pochi ma buoni

Ci risiamo, puntuale come un orologio svizzero arriva, a distanza di 12 mesi, la stessa notizia: gli stranieri in Italia fanno più figli degli italiani. La fecondità della popolazione del Belpaese è in stallo e lo dimostra il tasso di fecondità totale (Tft) che è passato da 1,42 del 2008 a 1,41 del 2009 e le prime stime sul 2010 sembrano confermare questo trend.
Ben al di sotto, quindi, del tasso di sostituzione, ossia quello che garantirebbe il ricambio generazionale che è di circa 2,1 figli per donna.
Insomma anche secondo i dati del Rapporto Osservasalute (2011) gli italiani sono un popolo in estizione. Mentre gli stranieri aumentano. La fecondità delle straniere è 2,23. Quasi doppia rispetto a quella delle italiane (1,31). E loro, con questi numeri, si garantiscono senza problemi il ricambio generazionale.
E’ una novità? Non proprio!
Ma la domanda sorge spontanea: perchè? Cosa frena noi italiani dal proliferare? Perché pur vivendo nelle stesse città, nelle stesse condizioni, gli stranieri fanno figli e noi no?
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