Quando un bambino è timido, “arrendevole”, indifeso: che fare? La psicologa

bambina_timidaOggi affrontiamo con la dottoressa Francesca Santarelli un tema che sta a cuore a tanti genitori: i figli timidi, “arrendevoli”, che non si sanno difendere dai compagni.

Quante volte al parco avete visto bambini piuttosto intraprendenti fare piccoli dispetti agli altri coetanei? Dispetti come strappare un gioco dalle mani dell’altro o portare via la palla o anche il ciuccio dalla bocca.

Alcuni piccoli reagiscono, cercando di riappropriarsi di quanto gli è stato tolto. Altri, invece, rimangono fermi, si intristiscono, magari piangono, tornano da mamma e papà, ma non vanno a recuperare il loro gioco.

Che fare?

Certo, l’istinto ci porterebbe ad intervenire a favore del bambino indifeso. Ma è giusto?

Meglio cercare di spronare i bimbi timidi a difendersi o rispettare la loro natura?

Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli:

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