Io: “Sul mio blog? Sigh! Non lo aggiorno da un po’. Non ho più tempo di scrivere e forse mi sta passando anche l’ispirazione!”
Lui: “Che tristezza che mi fa questa cosa. Hai impiegato anni e anni per farlo crescere, diventare un bel blog. Era bello leggere le storie di casa nostra (quelle che si possono raccontare e condividere 😉 ), divertente andare indietro nel tempo e ricordare le storie dei nostri figli. In qualche modo era anche il nostro diario. E ora lo lasci morire così! Proprio una tristezza!”
Ha ragione. Eppure di storie da raccontare ce ne sarebbero tante. Ma è difficile riprendere.
Io ho sempre dato la colpa al tempo. Ma forse non è proprio così.
Il tempo per farmi qualche partitella ai giochi sul tablet lo trovo. Quella di leggere qualche pagine di un libro anche.
Forse quello che mi manca è la voglia di scrivere e raccontare.
I bambini ormai stanno diventando ragazzi. Stanno cambiando, stanno crescendo.
Marco ha già spento lo scorso luglio le sue prime 10 candeline.
La vita della mamma alle prese con i pannolini, il ciuccio, il biberon, le notti insonni, i passeggini … mi sembra così lontana.
E, se devo dirla tutta, sono così felice che sia passata!
Piano piano mi sto anche liberando di tutto l’arredo e il corredo dei bimbi piccoli. Ho già regalato tutti i vestiti, la culla, alcuni seggiolini per l’auto, bici piccole, un po’ di giochi… ma ancora il garage abbonda di cose ormai in disuso, da passare a chi ne ha bisogno.
Ora le preoccupazioni sono altre. E si avvicina il momento del back to…
Back to school, back to sport, back to… all.
Settimana prossima ripartono già le attività sportive. Fra due settimane riparte la scuola, e poi i compiti, i compleanni degli amichetti, e tutto il resto… e io? Ancora non ho una tata! Ahhhhhhh…..
Sono sempre più convinta che il back to… pesi più su noi genitori che sui bambini.
Comunque buon “back to… a tutti e a presto (spero! 😉 )