Si possono postare le foto dei propri figli sui social?

fbSi possono postare le foto dei propri figli sui social?
Vi siete mai posti questa domanda?
Sono certa che la maggior parte di voi ha postato su Facebook o su Instagram o su Twitter almeno una foto dei propri figli.
Io, nonostante racconti tanti episodi della mia e quindi anche della vita dei miei figli su questo blog, sono sempre stata un po’ restia a pubblicare le loro foto.
Ne ho postate pochissime e quasi sempre di spalle.
Eppure adoro guardare sui social le foto che pubblicano i miei parenti e le mie amiche dei loro figli. Vivendo lontano è l’unico modo per sentirmi vicina e vederli crescere.

Ma si può? E’ lecito? Oppure, nel caso di minori, si viola la loro privacy?
E’ una scelta personale del singolo genitore o deve essere condivisa da entrambi i genitori?

Questo argomento è stato affrontato qualche giorno fa a Forum, il programma Mediaset condotto da Barbara Palombelli.

In pratica, volendo fare il riassunto della storia, un padre separato ha chiesto l’affido esclusivo della figlia minorenne perché ritiene la madre impossibilitata ad occuparsi della piccola a causa della sua eccessiva dipendenza dai social network.
Il padre ritiene eccessive le ore trascorse dalla sua ex sui vari device (smartphone, tablet…) ed è contrario alla pubblicazioni delle foto di sua figlia sui social, Facebook in primis, e ne chiede la rimozione.

Cosa ha stabilito il giudice Melita Cavallo?
Queste le sue parole:
“Attualmente non esiste una regolamentazione specifica sulla pubblicazione dei dati personali riferiti ai minori, nè un divieto per i genitori per la suddetta pubblicazione che pertanto va ritenuta lecita.
Ma ciò non vuol dire che il genitore può fare un uso smodato e indiscriminato delle immagini che ritraggono i loro figli.
Il consenso alle esposizioni delle loro immagini deve essere espresso da entrambi i genitori esercenti la responsabilità fino al compimento del sedicesimo compleanno del minore medesimo. Ed è necessario l’accordo dei genitori per la pubblicazione online delle foto dei figli perché trattasi di una decisione che non ha carattere ordinario, ma straordinario.
Il genitore che unilateralmente decide di pubblicare le foto del figlio (o della figlia) online, senza preventivamente acquisire il consenso dell’altro genitore viola perciò le norme sull’esercizio della responsabilità genitoriale.
La pubblicazione di foto di figli minori, sebbene in sé lecita, potrebbe per le modalità e l’intensità con cui viene praticata, essere considerata pregiudizievole per il minore ed in quanto tale avere rilevanza giuridica sia al fine di una eventuale decisione di rimozione, sia in termini di corretto esercizio della capacità genitoriale.
Tutto ciò premesso il giudice ha senteziato che un solo genitore non può pubblicare immagini del minore senza il consenso dell’altro genitore.
Il combinato disposto dell’articolo 10 del Codice Civile sull’abuso all’immagine e dell’articolo 316 del codice civile che affida la responsabilità del minore ad entrambi i genitori, impone al giudice di prescrivere al genitore che posta le foto, la rimozione delle stesse dal sito e di non pubblicare più foto ritraenti il solo minore, ma esclusivamente foto di gruppo in cui il minore è presente.”

Nel caso specifico il giudice ha imposto alla mamma della piccola di rimuovere tutte le foto postate su Facebook in cui la bambina è ritratta da sola e non in gruppo. E quindi ha dato il consenso a lasciare le foto che immortalano feste di Natale, di compleanno, feste scolastiche, gite, etc…

Cosa ne pensate?

 

11 risposte a “Si possono postare le foto dei propri figli sui social?

  1. Buonasera
    @ Carmela
    Evidentemente non ero informato sull’età della povera ragazza, ma questo non credo sia un fatto grave. So che era maggiorenne e questo basta per capire, quanto male può fare una foto postata abusivamente. Ho usato questa parola, per il semplice fatto che la ragazza, ignara di quello che le stesse per accadere è caduta in una voragine, che l’ha distrutta psicologicamente. Portandola inevitabilmente al suicidio. E come lei mi ha fatto notare, stiamo parlando di una ragazza di 31 anni, una donna a tutti gli effetti. Lascio a lei le conclusioni, di quello che potrebbe succedere a un minore, postato in rete da genitori degenerati e privi di buon senso. Perchè molte persone postano le loro foto sui social ? solo per un semplice motivo. La voglia di apparire e per manie di grandezza. Genitori che postano le foto dei figli, con la scusa dei nonni. Ma guarda caso, i nonni abitano a meno di 5 km da casa. Sono stato testimone di un comportamento simile, messo in atto da due idioti che pensano che postare le foto della figlia, un giorno possa entrare a far parte del mondo della moda. A questi due genitori (idioti) non solo toglierei a loro il pc o il telefonino, ma anche la figlia. Buona serata.
    Cordialmente.

    • Come sempre apprezzabile la sua pacatezza e la sua moderazione…ma esprimere un parere senza offendere chi non la prensa come lei no eh?
      Firmato “un’idiota” o “decelebrata” o “priva di buon senso”

  2. Personalmente sono contraria a qualsiasi tipo di post di foto dei minori… anche di quelle in gruppo di feste o di classe. Per pubblicarle bisognerebbe almeno chiedere il permesso ai genitori degli altri minori fotografati e questo molto spesso non accade. In tal modo io, che non pubblico nessuna immagine dei miei figli, mi ritrovo ad avere a mia insaputa delle loro foto sui social. Non trovo sia corretto!

    • Hai perfettamente ragione Tiziana…io che pubblico foto di mio figlio mai mi permetterei di mettere foto con altri bambini se non direttamente autorizzata, nemmeno se si vedono da lontano…la trovo un’assoluta mancanza di rispetto verso la volonta’ degli altri genitori.

  3. Ognuno è libero di scegliere se postare o meno le proprie foto o quelle dei bimbi. Lo dico con serenità, non mi infastidiscono le foto che le mie amiche postano, perché ricordo quando erano piccoli i miei, le foto me le portavo ovunque, un piccolo album in borsa, e per esempio quando sono andata in ospedale per uno dei miei figli, gli altri erano a casa con i nonni e io le riguardavo per sentirmi vicino a loro, anche se distanti fisicamente, e se c’era qualcuno curioso che mi chiedeva di vederle ero ben felice di mostrargliele, forse era la prima forma di condivisione quando non c’era ancora fb. Io preferisco non farlo, anche perché i miei sono grandi e potrebbero infastidirsi, me lo hanno detto loro comunque di non farlo. Anzi non posto niente della mia famiglia. Preferisco tenere tutto per me, condividere con le mie amiche in privato.
    Riconosco comunque che oggi un pericolo c’è con fb. Tu Silviafede dicevi che le foto che posti le vedono solo i tuoi amici e sono amici fidati, che conosci. Anche io pochi amici, fidati (Fino ad un certo punto, le persone non si conosco mai del tutto) e che conosco. Ma se io ti metto un mi piace a una foto, lo vedono anche i miei amici e io non posso sapere se tra questi c’è un “cattivo” amico. Questo toglie una parte della bellezza di far conoscere i tuoi bimbi agli amici lontani. Ma se a te piace fallo, mi ricordi quando mostravo le foto in ospedale.
    @Marco. Signor Marco lei non è informato bene circa la povera ragazza suicida. Aveva 31 anni e i video li ha fatti spontaneamente. fin qui nulla da dire. Ognuno ripeto è libero di fare quello che vuole. Ad ucciderla è stato un… non so come definirlo…individuo? Non posso usare uomo, che senza il suo consenso ha messo in rete video e foto.
    Fb è una bella invenzione, ci mette in contatto con gente , amici lontani, ci fa conoscere storie divertenti e drammatiche, ma attenzione bisogna usarlo con discernimento e capire che la tua libertà di postare foto e video che ti piacciono, non devono ledere la libertà del soggetto. Se avesse voluto farlo vedere lei, parlo sempre della ragazza, liberissima di farlo. Non lo ha fatto, anzi si è fidata di te. Ma tu amico, fidanzato o chiunque tu sia, pare che questo video lo hanno condiviso in tanti dopo la messa in rete, non puoi permetterti di ledere la sua dignità. Forse è stata troppo ingenua a fidarsi, ingenuità porta a non considerare la cattiveria umana, che per ripicca, se si tratta di un fidanzato con cui si litiga, o amici maschilisti che ti considerano solo per…quindi se sei puttxxx,, secondo i loro canoni, loro sono legittimati a sputtxxxxx nel web.
    Buon fine settimana a tutti.

  4. non sono d’accordo su pubblicare foto sui social e infatti non ho account di nessun tipo, il mio compagno ha fb ma si guarda bene da pubblicare foto di nostro figlio ben sapend come la penso, quindi sposo in pieno il commento di Marco.
    poi ognuno è liberissimo di afre pensare etc come melgio crede.come in tutto si dovrebbe usare il buon senso.. e spesso non lo si fa

  5. Anche io concordo sul fatto che i genitori debbano essere entrambi d’accordo. Personalmente metto le foto della mia famiglia, figlio minore compreso su fb, ho il profilo ristretto che solo i miei amici possono guardare, ed i miei amici lo sono veramente non sono persone che ho incontrato occasionalmente o amici di amici.
    Lo so che questo non mi ripara completamente dai possibili utilizzi, conosco bene la legge in materia, credo che un genitore debba prendersi la responsabilita’ delle azioni che compie nei confronti dei figli ed abbia quindi la possibilita’ di scegliere come comportarsi.
    Per rquanto riguarda i malintenzionati mi sento meno in pericolo pubblicando una foto (di vita familiare ovviamente non di atteggiamenti provocanti) che non nella vita reale dove so benissimo che il pedofilo/ladro/stupratore ecc puo’ essere il nostro vicino di casa o peggio ancora una persona di famiglia o molto vicino ad essa, come avviene nella maggior parte delle violenze domestiche.
    Queste sono le mie ragioni e non volgio sentirmi giudicata per questo, come io non mi permetto di giudicare chi fa scelte opposte alle mie

  6. Buongiorno
    Tutto si può fare in Italia e spesso non pagandone nemmeno le conseguenze. Una cosa e mandare a un parente, la foto del figlio, un altra è postare la foto sui social. Molti genitori non conoscono la differenza, o hanno raggiunto un tale livello di imbecillità che spesso li contraddistingue dalle loro azioni. La cronaca giornalmente ci ricorda che postare foto di minori sui social, può diventare un arma a doppio taglio. Il mondo della pedofilia, vive di queste cose. Poi ci sono persone che rubano le foto e le ritoccano, giusto per fare un dispetto o divertirsi. Ovviamente tutto questo accade all’insaputa di chi ingenuamente, posta una foto. Ci vorrebbe una legge che vieti tassativamente di postare foto di minorenni sui social. Tutto questo corredato da una denuncia penale, per chi non rispetta la regola. Notizia di ieri. Una ragazza poco più che ventenne è stata fotografata a sua insaputa, in atteggiamenti provocanti ad una festa con amici. L’animale che l’ha fotografata, ha pensato bene di postare le foto sui social. La povera ragazza, vergognandosi dell’accaduto, ha cambiato città e ha avviato le procedure, per potere cambiare il proprio nome. La sua vita è letteralmente cambiata e ossessionata dalle continue prese in giro da parte dei suoi coetanei, ha pensato bene di farla finita. Impiccandosi con un foulard. E stiamo parlando di una ragazza maggiorenne. Non voglio pensare a cosa potrebbe succedere a un bambino. Purtroppo molti genitori, prendono tutto alla leggera e pur di vedere i propri figli in cima al piedistallo, farebbero di tutto. Non c’è dubbio che la tecnologia, abbia semplificato la vita di tutti noi e credo che questo, sia fuori discussione. Ma per certi versi, ha messo a repentaglio l’esistenza di molte persone. Mi rivolgo ai genitori. Prima di postare una foto di vostro figlio sui social, pensateci molto bene. Il gioco non vale la candela. Per rovinare la vita a un bambino, ci vuole un attimo. Riportarlo alla normalità, una vita. Buona giornata
    Cordialmente.

  7. Sono d’accordo sul fatto che entrambi i genitori debbano essere d’accordo, il figlio è di entrambi e su un tema così delicato non può prevalere la volontà di un solo genitore… sul pubblicare in generale, se vengono prese le dovute precauzioni (ovvero, limitare la visualizzazione), può anche starci, ma bisogna sempre mettere in conto che qualcuno potrebbe salvare la foto e farne usi non appropriati…

  8. buon giorno! penso che sia una libera scelta, ovviamente senza esagerare, ma se uno fa una vacanza o un weekend in un posto bello , credo non ci sia niente di male pubblicare 2/3 foto da far vedere ad amici e parenti. Non sono d’accordo invece, sopratutto se sono bambine, di fare delle foto esagerate, tipo TOP MODELL* e pubblicarli sui social, quello già si potrebbe chiamare abuso d’immagine . è sempre un mio parere.

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