Diario di una schiappa: preso e divorato!

Ci sono bambini che leggono tanto.
Ci sono, invece, bambini che amano le storie, amano i racconti, apprendono velocemente tutto quello che ascoltano, ma che non amano affatto leggere. E’ il caso di mio figlio Marco.

Ha una memoria formidabile. Per quanto mi riguarda invidiabile. Riesce a catalogare e archiviare nella sua testolina qualsiasi tipo di informazione e ad elaborarla all’occorrenza in maniera magistrale.

Ma per favore non chiedetegli  di leggere un libro… !
E’ la punizione più brutta che gli si possa dare e gli si forma subito la bolla al naso.

Suo padre mi dice spesso che anche lui era così. La sua fonte di informazione per anni (e anche tutt’ora) è stata la tv, ma con le opportune selezioni.
Non ha mai guardato volentieri i programmi di intrattenimento, ma tg, programmi di informazione scientifica, arte, natura, astronomia…
E se fino a qualche anno fa per vedere quei programmi bisognava aspettare la notte fonda, ora con i canali digitali il “Com’è fatto”, Focus, National Geographic, sono serviti ad ogni ora.

Ai bambini, però, non faccio vedere la televisione, se non con il contagocce.
Non so se sia una scelta giusta o sbagliata, ma preferisco che impieghino il loro tempo giocando piuttosto che stando imbambolati di fronte ad tablet, smartphone, consolle varie o tv.
Non vivo fuori dal tempo. So perfettamente che anche i miei figli sono nativi digitali. Infatti hanno tutti i device e li sanno utilizzare. Ma possono farlo solo per poco tempo e quando non c’è niente di meglio da fare.

Mi piacerebbe che imparassero ad amare la lettura.
Ma mi sono resa conto che l’imposizione serve a poco. Obbligarlo a leggere per mezz’ora al giorno equivale a fargli odiare ancora di più i libri.

E allora? Sono disperatamente alla ricerca di una vena letteraria che possa attirare e catturare la sua attenzione.

E così ogni volta che in libreria trovo un libro che penso possa interessarlo lo compro e lo porto a casa.
Esito: abbiamo un sacco di libri per bambini mai aperti!

La maestra però, come compito delle vacanze, ha chiesto a tutti i bambini di leggere almeno un libro.

Quindi volente o nolente, Marco ha dovuto scegliere almeno uno.
Abbiamo cominciato con un libro di spionaggio. Ma nulla. Un romanzo. Ma nulla. Un giallo per ragazzi. Niente di niente.

Alla fine ha preso in mano un po’ per caso “Diario di una schiappa”. Glielo aveva regalato lo scorso anno lo zio Miro.
Abbiamo cominciato a leggerlo insieme. Che risate!

Il successo di questo libro? Poche righe e poi un bel fumettone. Le pagine scorrono velocemente. Le storie sono attuali, simpatiche e divertenti.
Certo, non è un libro “educativo”. Ma in men che non si dica Marco è arrivato all’ultima pagina!

Ed ora?

Prima che la magia si esaurisca… vado a prendergli un altro volume, sperando che sia altrettanto divertente!

 

 

 

6 risposte a “Diario di una schiappa: preso e divorato!

  1. Andrea invece è un grande lettore. Mio nipote gli ha prestato tutta la serie di diario di una schiappa (anche lui, come Marco, non ama leggere e credo che questi siano gli unici libri che ha letto) e si è subito appassionato. Leggeva 1 libro ogni 2/3 giorni. L’ho addirittura beccato a leggere 2 libri contemporaneamente! 😀

  2. Saranno i ”Marco” ad avere le stesse attitudini… anche al mio Marco la storia deve catturare altrimenti il libro giace lì… a lui è piaciuto tanto Geronimo Stilton in alcune sue avventure, ora sta leggendo ”dinosauri prima del buio” ma va a rilento…ahime’ anche a me piacerebbe che leggesse e divorasse libri…accontentiamoci ?!?!
    buon rientro Maria

  3. Ciao Maria,
    Ti capisco, i miei due sono diversissimi su questo argomento. Cristian il più piccolo (7 anni) legge tanto e anche bene, fa le vocine e le vocione in base ai personaggi, da espressione, stai ad ascoltarlo volentieri e gli piace tanto anche raccontare e inventare storie ed è molto espressivo…
    Lorenzo invece (9 anni) è molto più simile a Marco… anche io avevo sentito parlare di questa serie di libri ma pensavo fossero troppo complicati per loro, più adatti ad adolescenti invece mi pare di capire che si adattino perfettamente alla loro età ! Proveremo anche noi. Quest’estate lui ha letto Papà Gambalunga e Storia di una lumaca che capì l’importanza della lentezza di Sepulveda, questo lo ha letto con grande piacere ! E’ l’anno scorso ha molto apprezzato anche Don chisciotte, ovviamente la versione per bambini !

    • @Nadia: anche mio suocero questa estate ci ha regalato ben tre libri di Sepulveda: “Storia di un cane e del bambino a cui insegnò la fedeltà”; “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza di essere lenta” e “Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, ma ancora non li abbiamo letti. Grazie per il tuo commento. Stasera comincerò a leggerne uno!

      • Fammi sapere, il mio era una raccolta con tre racconti ci manca da leggere La gabbienella e il Gatto e Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, leggiamolo, poi ci confrontiamo 😀 Buona lettura

  4. Bentornata Maria!
    In guerra ogni mezzo e’ lecito e questa del far appassionare alla lettura e’ una guerra a tutti gli effetti!! Per cui anche se il libro non e’ proprio “educativo” va benissimo lo stesso (ci vuole pure leggerezza nella vita no?).
    Fede per fortuna ama leggere come me, e’ appassionato di fumetti di Tex Willer ne ha una piccola collezione e se giriamo per mercatini chiede sempre di comprarne uno e poi legge la collana dei classici di Geronimo Stilton…sono sicura che avrai gia’ provato, ma tante volte…a lui piace perche’ legge i libri di avventura pero’ un po’ “riassunti”…

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