Viva la Mamma

Il suo sport preferito? Bruciare le tappe!

Sarà che è il secondogenito e quindi ha come punto di riferimento il fratello maggiore. Sarà che cresce tanto e la sua stazza è decisamente sopra la media e quindi si sente più grande, ma una cosa è certa: a Luca piace bruciare le tappe e crescere in fretta.

“Quando io avrò sei anni, tu quanti anni avrai?”, ha chiesto ieri sera al fratello.
E Marco: “Avrò ancora 8 anni”
Allora Luca, prima ci ha pensato un po’ e poi ha aggiunto: “E quando ne avrò 7?”
Marco: “Ne avrò nove, ma poi ne compirò 10 a luglio”
Luca: “E non puoi aspettare?”
Marco: “Aspettare cosa?”
Luca: “Tu mi aspetti, io ti raggiungo, così poi andiamo avanti insieme…”
L’idea di essere il secondo non gli va proprio giù! 🙂

Altra giornata, altra avventura.

Domenica scorsa per la prima volta Luca ha messo gli sci ai piedi.
Alle 12.00 appuntamento con il maestro per la lezione individuale.
Io li guardavo a distanza, senza farmi vedere.
Ovviamente il saggio ed esperto maestro l’ha portato sulla pista baby. Ma a Luca questa cosa non è piaciuta tanto. Lui voleva fare la pista rossa, come il fratello!
Il maestro cercava di impostarlo, di insegnargli a fare lo spazzaneve, le curve, a frenare…
Lui no. Piccolo testardo, sci paralleli scendeva giù impavido e senza temere i pericoli.
Alla terza discesa ha guardato dritto negli occhi il maestro e gli ha detto: “Bene, adesso che ho imparato a sciare, mi porti lassù? (indicandogli la pista nera).
Il maestro era incredulo.  Non sapeva se ridere o rispondergli.
Io avevo le lacrime agli occhi. Il solito birba!
Alla fine della lezione prima di riconsegnarmi il mio piccolo sciatore mi ha detto: “Ma ha veramente 5 anni?”
Io: “In realtà ne compie 6 fra un paio di mesi”
Lui: “Pensavo fosse parecchio più grande, ha una forza e certi muscoli…”
Allora a quel punto Luca è intervenuto: “E allora… perché non mi hai portato lassù?”E lui: “La prossima volta… forse, magari. Intanto allenati sulla baby!”

Baby… che brutta parola! 🙂

Anche oggi il piccoletto di casa ha provato a bruciare le tappe.
Nella sua scuola ieri si sono rotte le tubature.
Devono smantellare il pavimento per riparare i danni. Così hanno deciso di spostare i bambini in un padiglione delle scuole medie per poter effettuare i lavori.

Stamattina allora Luca mi ha chiesto: “Mamma, se domani andrò già alle scuole medie, saltando le scuole elementari, l’anno prossimo mi posso iscrivere all’università?”

Ditemi voi che devo fare per fargli capire che ha solo quasi 6 anni e che ha tutta una vita per crescere… lentamente?

🙂 🙂

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