Che sport far fare ai bambini?

sport_babyPasseggiavamo sul bagnasciuga questa estate.
Eravamo nel profondo Sud della Puglia, dove i due mari si incrociano. Sole, mare, ombrelloni,…
Luca era mano nella mano con la zia che ad un certo punto gli ha chiesto: “Luca, che cosa vuoi fare da grande?”
E lui, con un fare serio e uno sguardo pensieroso le ha risposto: “Mmha! Come faccio a saperlo? Ancora non ho deciso che sport voglio fare questo inverno! Tu che mi consigli?”

Effettivamente la domanda era un po’ troppo… a lungo termine mentre lui era più concentrato sul breve-medio termine.
Hanno continuato la passeggiata parlando di sport e delle possibili scelte da fare. Sempre con fare molto serio.
Era meraviglioso vederli.

Da allora ancora non ha deciso.
Pallacanestro, pallanuoto, pallavolo, atletica, nuoto, karate, Kung-Fu, circo…
Le scelte potrebbero essere tante, ma come fare a scegliere?

Sabato mattina siamo andati a vedere un maneggio. Mio marito era entusiasta all’idea di fargli fare equitazione. Il rapporto con i cavalli, la natura…

“Allora Luca, ti piacerebbe?”, gli ha chiesto aspettandosi un sì convinto e sorrisi a 360 gradi.

“Va bene”, gli ha risposto senza tanta enfasi.

Marco non si è pronunciato.

“No, no. Siccome fare equitazione costa, e non poco, o siete convinti della scelta oppure non si fa”, ha subito precisato mio marito, che nel frattempo stava sognando un corso di equitazione per lui!

Settembre avanza, i giorni passano, ma ancora la decisione non è stata presa.

Che sport fargli fare? 

Io credo sia giusto proporre, ma non obbligare. Deve essere un’attività che gli piace veramente, altrimenti perdono interesse ed entusiasmo.

Lo scorso anno per mia comodità ho iscritto Luca a Taekwondo, ossia al corso frequentato da Marco.

Stesso corso, stessa ora. Facevo portare i bambini in palestra dalla tata e li andavo a prendere io.

Due piccioni con una fava!

Esito: Luca infastidiva Marco e tutti gli altri allievi.

A metà anno è stato lo stesso maestro a consigliarmi di lasciarlo a casa.

Come ha reagito Luca? Lo ha considerato un premio!

Abbiamo provato anche a mettergli gli sci ai piedi. Anche in quel caso maestro, attrezzatura, skypass, … un investimento.

Mezz’ora dopo ha tolto tutto, ha preso il bob e si è lasciato scivolare allegramente!

Io la lezione l’ho imparata.

Questa volta prima di spendere soldi… gli proporrò le lezioni di prova 🙂

Ma siamo ancora in alto mare con la scelta. Ogni giorno cambia idea!

A me andrebbe bene qualsiasi sport. Ma preferirei non scegliesse calcio. A parte il fatto che non mi piace (è diventato uno sport troppo violento per i miei gusti, soprattutto per i genitori sugli spalti 😉 ),  vincola i weekend con le partite. E io vorrei sentirmi libera da impegni… almeno nei fine settimana.

Marco, invece, sono ormai tre anni che fa Taekwondo e che frequenta spazio circo. Mi piacerebbe che provasse a fare anche altre attività, come atletica (mi sembra portato!), ma lui non ha nessuna intenzione di rinunciare ai suoi due appuntamenti settimanali.
Semmai, ha detto, aggiungerebbe nuoto e sci! …. Intenditore!

 

 

 

 

 

12 risposte a “Che sport far fare ai bambini?

  1. Grazie Marco ! 🙂
    X GINGER 70
    Rugby si può iniziare dai 4 o 5 anni. Mio figlio ha iniziato lo scorso anno a 5 anni. Abbiamo provato a mandarlo li proprio come sfogo perché lui è sempre stato un bambino molto “fisico” e questo sport lo sta aiutanto molto. Nell’under 6 chiaramente è tutto molto più gioco ma restano le regole e lo spirito. I bambini imparano a non aver paura di sporcarsi o di buttarsi per terra ma nello stesso tempo fanno partite e trasferte anche impegnative ma che costituiscono grande momento di condivisione e di crescita. Noi per esempio siamo andati da milano anche a modena e padova a giocare e sono state esperienze bellissime. Il più grande gioca a calcio e la diversità tra i due sport è impressionante. A calcio li vedi buttarsi in terra e chiamare fallo in continuazione. A rugby senti i genitori urlare “buttalo giù”, loro si buttano per terra ma è lo sport, non si fanno male, si rialzano e corrono ad aiutare i compagni. Ho visto un bambino con un braccio ingessato presente agli allenamenti solo per correre intorno al campo pur di restar con la sua squadra. Ho visto allenatori far fare giri di campo ai ragazzi e urlare a loro di correre INSIEME
    “se il tuo compagno non tiene il tuo ritmo o lo fai correre o lo aspetti, ma si corre INSIEME!”. Ho visto bambini tenere i secondi ai compagni mentre bevono perché ogni secondo di ritardo era una flessione per tutti… (ovviamente non nell’under 6…:-).
    Sembra esagerato ma vi assicuro che è uno sport bellissimo, non lo conoscevo e ora lo adoro tant’è che anche mio marito, calciatore e calciofilo, ha iniziato gli allenamenti di rugby nella squadra seniores… Provare per credere… E ci sono anche tante femmine, giocatrici e allenatrici !

  2. Anche io concordo il rugby e’ uno sport bellissimo!
    Ho avuto molti amici che lo praticavano, mi sono appassionata e in tv guardo sempre le partite dell’Italia quando fanno il 6 nazioni. Purtroppo a Fede non piace, non avrebbe nemmeno il fisico mingherlino com’e’, ma se avesse detto voglio provare lo avrei iscritto subito…ripeto per me lo sport deve essere un piacere e vedere che fa un’attivita’ divertendosi e’ l’unica cosa che conta per cui non ho insistito vedendolo felice cosi’
    A parte il nuoto dove la penso come Carmela, come gia’ detto

  3. mmmmm argomento spinoso…. due anni fa equitazione, l’anno scorso tennis (ho sempre detto che è piu’ facile che le compro una racchetta anzihce un cavallo!!!) e anche qualche lezione di sci. Spero continui con il tennis e che arrivi la neve per continuare con lo sci… anche se lei continua a dirmi che vuole andare a equitazione perché è il cavallo che ascolta la maestra e non lei………. :O !

  4. @ginger70: anche io consiglio il rugby pur avendo le femmine. I compagni delle mie figlie che lo praticano hanno una disciplina sportiva che la maggior parte di quelli che praticano altri sport di squadra non hanno. Inoltre scarica molto la tensione. Un compagno di vanessa che balbettava con questo sport si rilassava molto anche se sembra il contrario 🙂

  5. Non lo cnoscevo il rugby quindi grazie a Nadi e Marco, forse jacopo è ancora piccolo x praticarlo e per quest’anno ci buttiamo sul nuoto però vorrei informarmi! anche karate mi piace ma al momento due volte alla settimana sono un po troppe x tanti motivi.. pazienza ci rifaremo i prox anni!

  6. Proporre, ma non imporre. Sempre lasciati liberi (tranne una volta) di scegliere quello che volevano fare, anche niente, come nel caso di Carlo (grande studioso, sempre sui libri, anche quelli non di scuola) ha provato con l’okey su prato come il fratello, ma dopo pochi mesi, mi ha detto non voglio più farlo, con mio grande sollievo, vedevo che non era portato, impugnava male la mazza e una volta ha colpito un compagno per sbaglio, ha buttato la mazza e ha detto non fa per me.
    Solo una volta mi sono imposta. Con il nuoto. Ritengo sia un dovere dei genitori accertarsi che sappiano nuotare. Io non lo so fare ed ho paura dell’acqua. di conseguenza … nuoto per forza. Ma si sono divertiti, per fortuna non l’hanno presa come un’imposizione, o forse si, dopo due anni hanno smesso.

  7. Buongiorno.
    Grande Nadia. Mi scuso per l’intemperanza, ma quello che ha detto è sacrosanto. Il Rugby è per un bambino, lo sport più bello al mondo. Io stesso, sono un ex giocatore, ormai nella lista degli Old. Mio figlio, ha giocato per tre anni, purtroppo tralasciando la scuola. Da qui, la mia decisione e quella di mia moglie, di fermarlo per un intero anno. Visto i miglioramenti a scuola, credo che qust’anno lo riscriverò. Serietà, impegno e rispetto, sono le basi fondamentali di questo sport. In campo si lotta come guerrieri, fuori dal campo, si è tutti amici. Le parolacce e i cattivi comportamenti, sono tassativamente vietati e in alcuni casi, causano l’allontanamento dalla squadra. Nulla a che vedere con il calcio. Le parolacce, i cattivi comportamenti, sono la regola. Le offese all’arbitro si sprecano. Nel Rugby, i giocatori durante la partita, non possono nemmeno parlare con l’arbitro. Due mondi completamente diversi. Il gioco di squadra è la base fondamentale. Consiglio vivamente a tutti i genitori, di provare almeno una volta, a far giocare i propri figli a Rugby. Rimarrete impressionati dallo stile di vita. Grande Nadia. Un saluto particolare a suo figlio. Ci vedremo presto sui campi da gioco.
    Cordialmente.

  8. @Maria: dimenticavo….hai scritto un bellissimo post….nel leggerlo mi sembrava di passeggiare sulla spiaggia con Luca…
    Anche io concordo che lo sport deve essere un divertimento e quindi una scelta personale ….gia’ c’e’ lo studio che e’ un impegno “obbligato” lo sport deve essere gioco e divertimento

  9. Maria ti consiglio Rugby !!! Hai un mese di prova gratuita e mio figlio lo fa dall’anno scorso e si diverte un sacco. E’ uno sport che ti insegna a stare in gruppo e a rispettare le regole. Quest’anno sarà nell’under 8 !

  10. Maria noi nemmeno a chiederlo…sarebbe tempo superfluo….Fede fara’ calcio anzi calcetto come lo scorso anno nella stessa polisportiva. A parte che ci siamo trovati benissimo e che per il calcio come per gli altri sport basta scegliere il giusto amiente, non bisdogna generalizzare, ma a Fede piace da morire, oltre a praticarlo come sport gioca al parco ogni pomeriggio con i suoi amici ed anche sulla spiaggia con gli amici de mare. A me il calcio piace molto, addirittura piu’ che a mio marito, per cui per me non e’ un problema accompagnarlo a tornei e partite ed anche seguire la partitella di allenamento quando riesco ad arrivare…ma quello che veramente mi piace e’ la semplicita’ con cui i maschi fanno amicizia grazie ad un pallone. Ormai l’ho visto in piu’ occasioni…prendi un gruppo di maschietti che non si conoscono e di varie eta’ gli dai un pallone e dopo 5 minuti tutti a giocare…Fede torna a casa che conosce i nomi di tutti , che scuola fanno, se hanno fratelli, il lavoro dei genitori…ed io gli chiedo ma come fai a saperlo stavate giocando? E lui ogni volta mentre si gioca si parla anche mamma, ormai sono miei amici…
    Ogni volta rinnovo lo stupore ma sono contenta per lui …
    In piu’ ho fatto amicizia con i genitori della polisportiva e con i mister, per cui ci divertiamo a preparare le merende e a organizzare uscire e cene…a fine partita la squadra di casa prepara merenda per tutti e vincitori e vinti si abbuffano insieme senza polemiche. Certo e’ una polisportiva parrocchiale, credo che in una societa’ di calcio di quelle blasonate non lo avrei mai portato…li’ prevale l’agonismo sul gioco e a me non piace lo sport troppo competitivo
    Oltre a questo impegno bisettimanale pero’ ol sabato mattina mio marito lo portera’ a nuoto, come ormai avviene da 4 anni….Fede non ama troppo questo sport in quanto noioso secondo lui, gli piace stare in acqua, nuotare e fare i tuffi, ma l’idea delle vasche avanti e indietro proprio no.
    Pero’ visto che noi amiamo il mare, lui ci trascorre praticamente tutta l’estate anche per lunghi periodi solo coi nonni, vogliamo che impari a nuotare bene e poi potra’ decidere se continuare o meno…per almeno tutte le elementari anche questo sara’ un appuntamento irrinunciabile
    Qundi noi pochi problemi per lo sport, il calcio che lui ama, il nuoto che noi abbiamo stabilito…

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