Geniale, preciso, pignolo, ma poco affettivo. Ecco il carattere di chi scrive molto piccolo

Candida sul Balcone

Quante volte vi è capitato di imbattervi in una scrittura veramente piccola e di dire: “Ma ci vuole la lente di ingrandimento per capire cosa c’è scritto!”

Vi siete mai chiesti che carattere ha chi scrive così? E perché lo fa?

Oggi con la nostra grafologa, Candida Livatino, scaveremo nell’anima della “minuta” e cercheremo di dare una risposta a questi quesiti.

Ecco cosa ci dice:
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Al mare il rischio di congestioni per i bambini è dietro l’angolo: che fare?


Tre ore. Tre lunghe interminabili ore. Tanto ci faceva aspettare mia madre prima di fare un tuffo in mare dopo un lauto pranzo estivo.
Ora, lo ammetto, mi è veramente difficile convincere i miei due bambini ad aspettare tanto.

Un piccolo compromesso lo abbiamo raggiunto: possono andare in acqua ma solo giocando a riva e bagnando solo le gambe. La pancia deve rimanere “categoricamente” fuori dall’acqua.
Ma il categoricamente a volte viene bellamente baypassato!

A differenza di mia madre, che preparava gustosissimi pasti completi (primo, secondo, frutta, dolce, caffè e merende varie), io mi limito a portare sulla spiaggia dei toast, delle focaccine, succhi e frutta.
In ogni caso il rischio di congestione è dietro l’angolo.

I sintomi?  Dolori addominali, nausea, vomito, capogiri, sudorazione fredda e svenimento.

Ma cosa si può fare per evitare il rischio congestione? Continua a leggere

I bimbi super impegnati sono i meno creativi

giocattoliLasciamo giocare i bambini liberamente. Lasciamoli lavorare con la fantasia. E perché no, lasciamogli anche il tempo di annoiarsi
Riempirli di cose da fare anche in vacanza non va bene.
Hanno già troppi impegni durante l’anno. Ora che sono “liberi” da lezioni di musica, palestra, scuola, compiti… lasciamoli finalmente divertire senza vincoli e senza paletti, solo così riusciranno ad esternare tutte le infinite risorse che hanno dentro di sé.

I bambini super impegnati, infatti, sono anche quelli meno creativi.

Di questo ci parla oggi la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere

Libri per bambini da portare in spiaggia

Rocks on Book

Mancava all’appello da un po’ di tempo, ma con molto piacere è tornata a parlarci di libri per i bambini Elisabetta Belotti, la blogger di LaBiondaProf.
Assente giustificata (ha scritto un nuovo libro: Mi vuoi Sposare?) oggi ci parla dei libri da portare sotto l’ombrellone e da leggere tra un bagno e l’altro.
Ecco cosa ci consiglia:
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Come si fa a capire se è una persona è pigra di natura? Basta guardare la grafia!

stanchezzaVolete scoprire se una persona è pigra di natura, non ha mia voglia di far niente ed è sempre stanca?
Fatela scrivere e controllate se nella sua grafia compare il riccio della flemma.

Parola della grafologa Candida Livatino che oggi ci spiega anche com’è fatto questo carattere distintivo della grafia.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere

Ogni mamma ha un figlio preferito!

famigliaOgni mamma ha un figlio preferito.
Lo negheremo fino alla morte. Porteremo con noi questo segreto nella tomba. Ma la verità è che c’è un figlio che ci fa battere il cuore più degli altri, che ci fa brillare gli occhi per ogni cosa che fa. Un figlio (o una figlia) con cui ci si sente più in sintonia, con cui c’è una maggiore affinità.
In fondo, si sa, al cuor non si comanda e certe cose non si possono decidere. Accadono.

E allora?
Allora succede che noi mamme, noi genitori, in nome dell’amore possiamo fare anche dei danni sia al “figlio preferito” che agli altri.

Parliamo di questo con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci consiglia:  Continua a leggere

Una mamma… in ferie!

Strada delle 52 gallerie

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Lo so che questo blog si chiama Viva la Mamma e quanto sto per dirvi potrebbe scandalizzare alcune di voi, ma senza vergogna e con molta soddisfazione vi confesso che mi sto allegramente e pienamente godendo le mie due settimane di ferie dai figli!

Mio fratello ha voluto farci un gran bel regalo: ha deciso di portare Marco e Luca in vacanza insieme alla sua famiglia. La meta è di tutto rispetto: Puglia, in campagna dai miei genitori.

La mattina, praticamente all’alba, vanno al mare e poi al pomeriggio fanno le passeggiate in bicicletta, giocano, escono, si rilassano.

Loro si stanno divertendo da matti, tanto che a volte non hanno neppure il tempo di parlare al telefono con noi. E io… sto riscoprendo la gioia di trascorrere un po’ di tempo con mio marito. Stiamo facendo tutte le cose che con i bambini è difficile fare e che a noi piacciono un sacco.

Non correte con la fantasia! 😉 Continua a leggere

La grafologa: “Se un uomo si comporta così, vi vuole sedurre!”

seduzione-uomoL’estate scalda le temperature e non solo!

Quanti amori nascono sotto l’ombrellone? Sicuramente tanti.

E allora, come si fa a capire quando un uomo è interessato ad una donna se non fa delle avance esplicite?

Ci sono degli atteggiamenti del corpo che sono inequivocabili.

Ce li svela la nostra grafologa Candida Livatino:  Continua a leggere

Una grande impresa per i “Bambini Farfalla”: 1000 km in bici da percorrere senza mai fermarsi

bambini farfalla

E’ estate. Abbiamo tutti voglia di vacanza, di mare. Di staccare la spina da tutti i problemi che ci attanagliano quotidianamente.
E abbiamo poca voglia di pensare alle cose “serie”.
Ma oggi voglio comunque parlarvi di una iniziativa. Una bella idea che ha il sapore della solidarietà a favore dei “bambini farfalla”.

Chi sono i bambini farfalla?
Dei bambini affetti da Epidermolisi Bollosa. Hanno la pelle così fragile da essere delicata proprio come le ali di una farfalla. Continua a leggere

Un segnale che fa pensare!

rocca

E’ una foto presa da TgCom24.
Non ho resistito dal condividerla con tutti voi.

All’ingresso della frazione di Roccacerro, località marsicana del comune di Tagliacozzo, in Abruzzo, c’è questo fantastico e originale segnale stradale che invita tutti gli automobilisti a moderare la velocità per non investire i piccoli cittadini che giocano all’aria aperta.

Sì, perché ci sono ancora dei luoghi dove i bambini possono giocare a pallone, a nascondino, a rincorrersi per le vie e le piazze del paese senza correre grandi pericoli.
Proprio come si faceva una volta!