Una città Usa festeggia in anticipo il Natale per farlo festeggiare anche a Ethan

nataleQuando leggo queste notizie mi si riempiono gli occhi di lacrime.
E sul TgCom24 con fotogallery annessa: “Ethan ha 4 anni e soffre di leucemia. Secondo i medici, le cure non hanno dato i risultati sperati e la malattia sta progredendo molto velocemente. Così i suoi genitori, sostenuti da parenti, amici e a poco a poco gran parte della cittadina di West Jordan, nello Utah, dove vivono, hanno deciso, con tanto di passaparola sui social a colpi di hashtag #ChristmasforEthan, di anticipare l’arrivo del Natale, per essere certi che anche Ethan potesse goderselo. Ed ecco allora che le strade si sono riempite di case addobbate ad hoc con tanto di luci, neve e pupazzi. E alla festa, chiaramente, non è mancato nemmeno Babbo Natale che ha fatto visita al piccolo”.

Una scena già vista in un film di alcuni anni fa di cui non ricordo il titolo, ma ricordo che, anche in quell’occasione, piansi tantissimo. Questa volta, invece, purtroppo è realtà…

4 anni, come il mio Luca. Al sol pensiero sto male.
Le malattie son già dure da affrontare a qualsiasi età, ma quando colpiscono i bambini non  mi capacito.

Spero che il piccolo Ethan possa godersi due volte il Natale quest’anno… e anche i futuri…

E alla sua mamma e al suo papà un forte abbraccio.

2 risposte a “Una città Usa festeggia in anticipo il Natale per farlo festeggiare anche a Ethan

  1. non sono riuscita a leggerlo… solo il pensiero mi sis pezza il cuore… che Dio lo aiuti e stia vicino ai suoi genitori….. certo che una intyera città che si è mobilitata è fantastico da leggere anche se purtroppo x una cosa cosi gravissima…

  2. Già Maria, ci si immedesima tanto in queste storie e non si trova pace.
    Io in questi giorni sono molto colpita dalla storia di Stefano e Cristian, il papà morto in moto tornando dallo stadio con il suo bambino. Era un caro amico di infanzia di mio marito, il bambino 7 anni quasi come Lorenzo. Avrebbero potuto esserci loro su quella moto. Se abitassimo a Roma sono sicura sarebbero stati allo stadio, magari proprio insieme a loro. Ogni volta che vedo mio figlio fare i compiti, prepararsi per la partita di calcio, giocare, ogni volta che lo sveglio, che lo sgrido, che lo abbraccio in questi giorni penso a quella mamma come me che non può più fare questi semplici gesti e mi ripeto col dolore nel cuore, poteva succedere a me. Godiamoci al meglio i nostri giorni, non sprechiamo mai nemmeno un minuto perché non sappiamo cosa ci aspetta. Un abbraccio a questo bambino e alla sua famiglia e un sincero augurio di Buon Natale.

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