“Giocando con i genitori s’impara meglio”, dicono dalla Ferrero. E proprio per sostenere il gioco tra genitori e figli, con il Brand Kinder Sorpresa, l’azienda, da sempre vicina alle famiglie, ha realizzato un importante progetto: 5 stupendi laboratori organizzati al MUBA (Museo dei Bambini di Milano – c/o Rotonda della Besana) .
I laboratori sono condotti da artisti con l’utilizzo di materiali diversi e con lo scopo di costruire insieme occasioni di gioco tra genitori e figli.
Sabato 25 e domenica 26 ottobre si terrà il nuovo laboratorio: “Planetario Collage”, di Claude Marzotto e Maia Sambonet.
E’ un invito a costruire un mondo personale fatto di forme e colori, con carte variopinte e texture prestampate. Il collage creato da bambini e adulti, verrà poi incorniciato in un cielo stellato e portato a casa come ricordo di un momento di gioco costruito insieme.
La professoressa Maria Rita Parsi – Psicopedagogista – collabora con Kinder Sopresa e sostiene l’importanza del gioco tra genitori e figli, in quanto serve a rafforzare il dialogo attraverso i linguaggi e i codici dell’infanzia.
E a proposito del gioco genitori-figli, sul sito della Kinder, la dott.ssa Parsi ha scritto:
“Lo sapete che i genitori sono i compagni di gioco più richiesti dai figli, ma i nonni sono quelli più disponibili?”
“A dispetto dei desideri dei bambini, i dati della ricerca “Toy Survey” rivelano un dato allarmante: nel tempo libero i bambini italiani tra i sei e i dieci anni, a prescindere da quali giochi facciano, giocano in solitudine o “in compagnia” dei videogame. La difficoltà dei genitori a stabilire un dialogo con i figli, assai spesso, si lega proprio alla scarsa disponibilità a giocare con loro, per la resistenza a reimparare e a recuperare i linguaggi e i codici dell’infanzia, ad approfondire e ad utilizzare i nuovi codici del virtuale, oltre agli impegni lavorativi.
Anche per questo, i nonni rappresentano le figure affettive con le quali cresce più del 50% dei bambini, dei preadolescenti e degli adolescenti italiani. Tra i bambini e gli anziani, che di solito, dopo una lunga esperienza di vita, tendono a diventare più pacati, più saggi, più teneri, più attenti e, soprattutto, hanno più tempo a disposizione, si stabiliscono, nella stragrande maggioranza dei casi, legami profondi. Legami costruiti anche sulla necessità dei bambini di essere accolti, ascoltati; di ricevere attenzione, tempo, presenza e compagnia”.
Se volete approfondire questo è il LINK
Che dire?
Questo laboratorio al MUBA mi sembra veramente un’occasione preziosa per realizzare qualcosa di bello insieme ai nostri figli.
Il Planetario Collage mi ispira parecchio!
Spero di riuscire ad andare.
In ogni caso, vi anticipo anche i prossimi appuntamenti con gli ultimi due laboratori in programma:
– l’ 8 e 9 novembre, “con-TATTO riTRATTO/ riTATTO” di Denise Bonapace;
– il 6 e 7 dicembre, “Cartefatto” di Daniele Papuli.
E allora… questo weekend tutti al MUBA!