Partiamo da una domanda: quando nasce in noi l’istinto materno? E da cosa viene prodotto?
In pratica l’istinto materno arriva durante la gravidanza o dopo l’arrivo del bebè, ossia dopo il parto?
Prima di leggere l’esito delle ricerche, pensate alla vostra storia.
Personalmente prima di avere figli pensavo di non avere assolutamente istinto materno, anzi di essere abbastanza negata, perché con gli altri bambini perdevo subito la pazienza e non ero disposta a grandi sacrifici. Invece mi sono scoperta innamorata persa dei miei monelli e disposta a tutto per loro.
Ma quando sia scattato tutto questo non so.
In gravidanza stavo bene, ma ero ancora poco cosciente. Quando è nato Marco invece… insieme a lui è nata una mamma, IO. Non penso di essere in grado di descrivere quel senso misto di infinita stanchezza a felicità assoluta. Ma sono certa che mi capite.
Quindi volendo rispondere alla domanda iniziale (quando nasce in noi l’istinto materno?), prima di leggere lo studio avrei detto: dopo la nascita.
E invece no. Il cervello delle donne comincia a prepararsi all’evento subito dopo il concepimento.
Uno studio condotto da una squadra di psicologi della dalla Royal Holloway University di Londra, ha posto l’accento sulle modifiche del cervello che avverrebbero naturalmente durante la gravidanza per “abituare” la futura madre a interpretare i bisogni emotivi e fisici del bebè e prepararla a instaurare un legame profondo con il figlioletto.
Lo studio ha coinvolto 39 donne, a cui sono state mostrate foto di volti con espressioni negative o positive. Il cervello delle donne in gravidanza, specie di fronte a foto di visi allegri o sorridenti, si accende a livello dell’emisfero destro, segno di un più profondo coinvolgimento emotivo.
Al momento del parto, a rincarare la dose del legame affettivo arrivano anche l’ossitocina e la prolattina prodotte dalla neo-mamma, mentre il piccolo secerne adrenalina.L’ossitocina, detta “ormone dell’amore”, esercita una forte influenza sulla relazione con il bambino. La prolattina, l’ormone delle cure materne, si attiva subito dopo l’espulsione del feto.
Questo studio aiuta gli esperti a capire anche l’origine della depressione post-partum che purtroppo interessa molte donne. Si suppone a questo punto che in queste neo-mamme non siano avvenute queste modifiche nel cervello durante la gravidanza e quindi siano meno in grado di stabilire quel legame che le aiuterebbe a superare le prime difficoltà psicologiche ed emotive nella gestione del bebè.