La scrittura del superbo, come riconoscerla?

candidaVolete sapere se chi avete di fronte è una persona superba, che ostenta i propri pregi, veri o presunti e non riserva attenzione agli altri ?  Osservate la sua scrittura.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci insegnerà a capire e a riconoscere i tratti della scrittura del superbo:

“Cari genitori,

Il primo segno che potete ritrovare è il calibro,  (la dimensione delle lettere, grande) tipico di una persona egocentrica, che non vuole certo passare inosservata.
calibro

Un altro segno riscontrabile nel superbo è la forte pressione che esercita sul foglio . Sta ad indicare che non manca di grinta e di determinazione.

pressione

Nel superbo le aste delle lettere sono rette,  un indicatore del fatto che è abituato a dettare regole rigide.

rette

La scrittura nitida e curata è il segnale dell’attenzione all’immagine,  che lo guida in quello che dice e fa.

Osservate poi il taglio della lettera “t”. Sarà certamente sopraelevato perché il superbo è abituato a guardare gli altri dall’alto al basso.

Per finire non può mancare nella sua scrittura un altro segno: il superbo mantiene perfettamente il rigo di base, a ribadire che si sente sicuro di sè.

Un caro saluto.

Candida Livatino”
Ecco il video in cui Candida, ai microfoni di Studio Aperto, spiega la scrittura dei lussuriosi.

 

Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it

 

4 risposte a “La scrittura del superbo, come riconoscerla?

  1. sono un grafologo laureato ad Urbino e vorrei sottolineare che la grafologia si basa sulle “combinazioni” di ben 110 segni di cui 85 fondamentali che vanno considerati sotto media, media o sopra media…..immaginate la complessità che ne deriva?; ridurre all’osservazione del Calibro, dei trattini sopraelevati o della pressione la superbia è STUPIDO! lasciamo stare argomenti così vasti e delicati che poi possono portare a liti e rotture anche definitive persone giustamente incompetenti. E’ pericoloso quello che fate!

  2. Gent.ssima sig. Candida, come evidenziato da Massimo del post precedente, non mi sembra che grinta, determinazione e scrivere in modo chiaro ed ordinato siano indicatori di superbia. L’analisi, inoltre, mi sembra considerare solo la dimensione del carattere, la pressione, e le aste sopra (ma non quelle sotto esempio la lettera p). Mi sembra ci siano altri elementi da considerare, quali, ad esempio la forma delle lettere, la proporzione, la disposizione (e come sono orientate) la distinzione tra scritto maschile e femminile, il livello sociale, l’età di chi scrive, e molto altro ancora ma nell’articolo non mi sembra siano citati. L’analisi, inoltre, sembra si basi su uno scritto fatto da un adulto, quindi su una calligrafia ormai consolidata. Visto che l’articolo è pubblicato su “Viva la mamma” ed è rivolto ai genitori, mi domando se in un adolescente (“mondo in continua evoluzione”) valgano le stesse regole degli adulti, oppure si debbano aggiungere altri fattori.
    Cordiali saluti

  3. Cara Candida, essere sicuri di sé, determinati ed ambiziosi, non significa essere superbi…ci sono persone superbe, che mancano delle sopra citate caratteristiche. Personalmente, visto che ognuno di noi, può commentare solo il proprio “ego” e non anche quello altrui…(abbastanza usuale sfortunatamente), marco la scrittura, scrivo largo, accentuo graficamente le aste delle ” T “, e giudicando me stesso, posso certamente dire di essere molto ambizioso, di essere sicuro di me, di stare bene con me stesso anche da solo, di amare la bellezza, ma, non amo apparire a tutti i costi, non amo stare al centro dell’attenzione se non delle persone a cui voglio bene ed anche in quel caso, mettendo dei paletti ben precisi, tra la mia privacy e/o libertà e l’invadenza di questi ultimi, non amo guardare il prossimo dall’alto al basso, in quanto ho imparato che l’abito non fa il monaco ed oltre tutto mi piace parlare, dialogare e scambiare quattro parole con tutti, specialmente se sono persone oneste, rispettose, educate, gentili, quindi pur marcando la T in modo netto, la sua analisi non la vedo proprio corretta. Poi, si sa..quando qualcuno mette in evidenza i difetti propri è come fosse uno specchio, su cui vedere la ns. anima quindi probabilmente specchiandoci sul serio, negli occhi degli altri, avvertiamo il peso del ns. io.

  4. … ho appena identificato una persona alla perfezione con questa scrittura… in effetti non mi sbagliavo sull’impressione che dava questa persona…e infineee la scrittura non mente maiii!!!
    GRAZIE DI CUOREEE A Candida Livatino per queste perle di saggezza che ci aiutano a prevenire un sacco di problemi… 🙂

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