L’angolo dello sfogo 3! La rivincita

stressNon è bastato il primo angolo e neppure il secondo a raccogliete tutti i nostri sfoghi: litigi con i mariti, con le suocere e parenti vari. Momenti belli da condividere, ma anche quelli più tristi.
Questo spazio è ormai un ritrovo per tutte le amiche del blog. Una sorta di piazza dove ci si trova e si chiacchiera, solo che è virtuale.
Manca il bar dove sorseggiare un caffè tra amiche!

Con oltre duemila commenti all’attivo, è ora di passare all’angolo dello sfogo 3!

Avanti tutta 🙂

2.109 risposte a “L’angolo dello sfogo 3! La rivincita

  1. Controllino annuale al seno, giusto perché non si sa mai, ma in famiglia i casi di cancro al seno sono stati già 3 da parte paterna.

    Fino all’anno scorso tutto ok, tette bellissime dentro e fuori senza nessuna presenza strana… quest’anno mi è comparso un nodulo di 1 cm. Spero ci sia solo perché mi deve arrivare il ciclo e ho il seno dolorante, ma l’ecografista ha detto che non c’entra niente il ciclo con il nodulo.

    Non si sa se è un fibroadenoma, una cisti o che; dovrò rifare l’eco tra due mesi e mammo appena mi danno la disponibilità.

    L’ecografista non era nel panico, quindi non muoio adesso 😀
    Alla faccia di chi dice di iniziare i controlli a 40 anni eh…

  2. @Maria: sei rientrata dalle vacanze? Come stai?
    Aspetto con ansia il tuo post in cui ci racconti della tua, anzi della vostra estate…
    Per ora ti abbraccio …mi sei mancata!

    • @silviafede, ciao, che bello risentirvi sul blog. Sì sono tornata in ufficio lunedì, ma io vorrei sapere delle vostre vacanze :).

      Mi hai dato una idea, facciamo subito un post in cui potete raccontarmi delle vostre vacanze 🙂

  3. Ciao a tutte!!! Quanto tempo che non scrivo…. e sono rimasta indietro anche nella lettura di tanti post! Sono sempre di corsa e non riesco più a trovare nemmeno un minuto per me.
    In questi mesi sono cambiate tantissime cose nella mia famiglia. Nel 2013 ho perso il bimbo che aspettavo (il secondo) per un aborto spontaneo e non è stato facile ma dopo due mesi sono rimasta di nuovo incinta ed ora ho una bellissima bimba di un anno che assieme al fratello è la mia gioia!
    Purtroppo il lavoro che mi impegna tutta la giornata per 8/9 o anche 10 ore al giorno mi inizia a pesare perchè mi rendo conto che con i miei bimbi passo molto poco tempo rispetto a quello che vorrei ma non si può fare diversamente.
    Ogni tanto passo dal blog e leggo qua e là qualche vostro post ma penso di essermi persa tantissimo…vedrò di recuperare!
    Volevo solo salutarvi e mandarvi un grande bacione!

  4. Buongiorno a tutte. Ieri abbiamo saputo che è mancato un ragazzo che, a dire il vero io avrò visto 2 volte, non ricordo nemmeno il suo viso, un collega di mio marito, spesso hanno collaborato per lavoro, lui lo conosceva molto bene. E’ morto così, attraversando la strada, qcn dice facendo jogging, qcn dice andanso a comprare un giornale, mentre erano al mare. Una moglie, 2 figli. Una telefonata che arriva alle 7 del mattino al padre, una persona anziana e che ti cambia la vita per sempre. Ma come può finire tutto così, attraversando al strada, al mare, in vacanza…e come si può spiegare a 2 bambini che papà non c’è più e mai più tornerà. Il mio pensiero va a quei bambini e alla loro mamma che dovrà essere forte per loro e continuare a vivere per loro e a quei genitori, ormai anziani, che dovranno rassegnarsi ad aver perso il loro unico figlio… la sera prima tutti insieme felici e spensierati in vacanza e la sera dopo a vegliare un padre, un figlio, un marito in una camera di obitorio…scusate ma non mi do pace..mi è passata anche la voglia di fare progetti…

  5. @mimi: purtroppo o per fortuna si cambia. Il ns. vissuto ci condiziona anche se non vogliamo ammetterlo. Ti faccio un esempio stupido per farti capire. Io qualche anno fa ero una battagliera, prima agivo e poi pensavo (cioè non è che adesso sia poi tanto diverso eh?) spesso critica. Poi sarà che si matura, sarà il lavoro che si svolge, sarà che vuoi dare il buon esempio ai figli, sarà che ti cadono addosso di quelle legnate…fatto sta che rivaluti un po’ tutto. Però a mio avviso è necessario avere sempre la forza di superarlo. Non sempre è facile ma ci si deve sforzare altrimenti il baratro ci risucchia.
    Ti abbraccio cmq

  6. @ SilviaFede: stanca lo sono di certo, mentalmente più che fisicamente.
    In realtà vado a ondate già adesso, un momento sono tranquilla, poi succede che vedo/sento qualcosa e l’equilibrio salta.
    E’ un equilibrio precario, ecco perché non regge a lungo. Non so cosa posso fare per tornare intera.

    La vacanza programmata che salta (non ho ancora disdetto perché mi piange il cuore 🙁 ma devo farlo), problemi a casa, due scatole sul lavoro (per quanto anche lì un giorno va bene un giorno di meno, ma alla fine è così dappertutto)… Mi diverte andare in palestra, in giro, non ho perso l’entusiasmo di fare, però a volte sì, a volte mi devo sforzare.

    Le ferie mi permetteranno di staccare ma purtroppo finiranno e tutto tornerà al solito.
    Forse sono davvero sull’orlo del baratro? Non so nemmeno io cosa voglio 🙁

    Non sono depressa, questo no. Stanca sì, da morire. Eppure una volta lo sopportavo bene il dolore “interno”…

  7. @Mimi: sembra una banalita’ ma stare bene alavoro e’ importantissimo….ci passiamo tante ore come giustamente hai detot tu…
    Credo che per stare sereni bisognerebbe trovare stimoli in tutte le attivita’ della nostra giornata…il lavoro, la vita in famiglia, gli amici, le attivita’ quotidiane…se non si hanno gratificazioni o si e’ stanchi salta tutto l’equilibrio…
    Tu in questo periodo sei stanca e soprattutto credo che anche la tua vita extralavorativa non ti dia quelle soddisfazioni che servono ad avere energie positive e voglia di fare…capitano periodi cosi’ nella vita mimi, cerca di far passare l’onda e poi riparti piu’ determinata di prima…magari se riesci a staccare un poì la spina con le vacanze potrebbe aiutarti…ti abbraccio

  8. @mimi: hai espresso perfetamente il concetto. Ecco cerca di non cadere da quel marciapiede. Tu ti stai stancando del tuo lavoro che ti assorbe troppo e probabilmente non ti gratifica e non ti da più stimoli. Inevitabilmente l’umore nero e tutta una serie di pensieri negativi si ripercuotono sul restante di vita che ci resta al di fuori del lavoro. Io sul lavoro x ora non ho problemi ed è già tanto. Sono egoista se dico che ne vorrei un po’ meno al di fuori? Possibile che tutta la sfiga si stia concentrando sul mio indirizzo?
    Non so forse parlo così xkè vorrei meno responsabilità e pensieri di quelli che ho adesso. Boh. O forse mi dò coraggio e mi faccio forza xkè ho le ragazze ecc. ecc. Ma che stress.
    Lancio una proposta allora partiamo x l’isola deserta che dici Mimi? Ginger70 sei dei nostri?
    Meglio ridere va.

  9. mimi mi spiace ti sono vicina, lunedi pomeriggio è morto filgio di un nostro grosso cliente aveva 33 anni, lavorava con il padre appunto è uscito gli ha detto ci evdiamo a casa… a casa non è mai arrivato… si chiamava davide Turini di Pisa .. di fronte a a questo mi cheido come te Ale ma cosa sto a fare a correre x pulire, incazzarmi se jacopo fa i capricci, arrabbiarmi con il mono che è disordinato… dovesse succedere una cosa del genere sarei morta pure io..mi spiace Mimi non ti ho aiutato molto e ti cheido scusa cerca di aggrapparti alle cose positive anche a quelle che ti ha insegnato al tua collega, almeno questo è quello che sto epnsando io.
    un abbraccio grande!!

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