Ma che mi lamento a fare…

“La verità è che tu non hai spunti. In questa casa non succede mai nulla di rilevante. Cosa vuoi raccontare: che nei weekend stiri? Che non hai hobbies se non stirare? A parte la casa, il lavoro e i figli cos’altro fai?”
Ed io: “E ti sembra poco? Mi riempite la vita e le giornate più di quanto credi!”

“Sì, immagino. Ma la tua vita, come la mia, è piena di impegni, di doveri, doveri, doveri e di cose da fare. E se avanza qualche minuto lo si dedica completamente ai bambini. A te quanti secondi dedichi al giorno?
Che hobbies hai? Da quanto tempo non leggi un libro per adulti? Insomma, secondo me, se vuoi rinvigorire il blog o ti inventi le storie da scrivere, o di spunti ne hai ben pochi. Non hai una vita sociale piena, non vai mai a fare la colazione con le amiche, un brunch o un lunch”.

“Scusa, ribatto, ma proprio non sto capendo dove vuoi andare a parare con questo discorso. Non capisco se mi stai riempendo di complimenti, dipingendomi come l’angelo del focolare, o se mi stai denigrando, descrivendomi come una persona priva di interessi”. Delle due, una!

Così mio marito in un piovoso pomeriggio domenicale.

Si parlava del blog, del fatto che spesso non riesco ad aggiornarlo, a stargli dietro come vorrei, anzi a dirla tutta mi stavo lamentando.

Fra poco, fra meno di un mese, Viva la Mamma spegnerà la sua terza candelina.
Quando ho cominciato questa avventura me la immaginavo completamente diversa.

Ho sempre adorato il modo di raccontare e di narrare di Carrie Bradshaw, la protagonista di Sex and the City. Sempre diretto, immediato, senza giri di parole.
E, viaggiando con la fantasia (ma parecchio…) e peccando di falsa modestia ( 🙂 ), mi immaginavo un po’ come lei, con pc alla mano nel tempo libero, a raccontare le vicende di tutti i giorni.
Ma io non sono Carrie, non sono affatto modaiola, non vivo a Manhattan, non seguo i trend, non vado in giro per locali e non ho tre amiche così intraprendenti come lei.
Quindi, da questo punto di vista ha ragione mio marito, non ho tanti spunti “particolari” da raccontare.

Ma soprattutto… non ho tempo libero. Perché ho una famiglia, un marito e due figli che me la riempiono a dovere.

Quindi?

Quindi continuerò ad aggiornare il blog come posso, nei ritagli di tempo e senza lamentarmi. Perché per me questo spazio virtuale è come una seconda famiglia, ricca di amiche e di amici reali a cui tengo molto.

E gli spunti? Beh, secondo me una vita straordinariamente normale ne fornisce già fin troppi… e poi ci siete voi, una fonte inesauribile di idee e di argomenti 🙂

Ps. E a proposito di vita straordinariamente normale, in un piovoso pomeriggio domenicale, a parte i dialoghi straordinariamente senza senso che si possono fare con un marito straordinario, che si può fare?

Cinema!

Così, con degli amici straordinari, siamo andati a vedere Monster University: straordinario!

Ma che mi lamento a fare… 😉

38 risposte a “Ma che mi lamento a fare…

  1. Ciao Maria,
    credo che tu sia arrivata al punto piatto cioè al momento che vuoi fare qualcosa di diverso ma non sai bene cosa…un imput, un là che possa darti lo spunto per migliorare te stessa in prima persona e conseguentemente il tuo bellissimo blog.
    Ti garantisco che di persone che ti seguono ce ne sono tantissime non so quantificare ,che come me ti leggono sempre tutti i giorni in attesa che posti qualcosa di nuovo per leggere e trovare risposte a tante domande, ma in realtà senza condividerle rispondendo come invece ho fatto oggi…
    Sei una di noi e noi siamo come te per questo ci piacciamo a vicenda.
    Se posso darti un piccolo consiglio: non rimandare a domani ciò che vuoi fare oggi! Hai bisogno di altri stimoli e io non so quali sono ma li intuisco…li intuisco come mamma di 2 bimbe e moglie che ho passato esattamente come te il pomeriggio piovoso e uggioso della domenica in casa tutto il giorno a fare i miei bellissimi hobby mentre il resto della famiglia dormiva …
    Fai qualcosa solo per te stessa e piazza i figli a tuo marito che gli fa bene ogni tanto… VAi a qualche mostra, in piscina, in palestra ,al circolo degli anziani a fare l’uncinetto…fai qualcosa da solaa!
    Magari lo fai già e non lo so , ma dopo ciò che hai scritto sicuramente non lo fai con abbastanza libertà morale.
    Sai ho imparato che gli egoisti vivono molto meglio degli altruisti e io sono troppo buona…con tutti, a mio discapito! MA la musica cambia prima o poi.
    Troverai la soluzione in questa nebbia,basta volerlo!
    Complimenti ancora

  2. Non ho capito una cosa……perchè tuo marito deve lamentarsi di come e cosa scrivi su questo blog se non lo facciamo nemmeno noi che lo leggiamo?!?!?!?!?!?
    Non mi pare che qualcuno si sia lamentato qui….e se non hai tempo di aggiornarlo pazienza, probabilmente qualcuno non avrà cmq tempo di leggerlo perchè magari sta facendo fare i compiti ai bambini!
    Qui siamo tutte mamme….i problemi che hai tu li abbiamo anche noi….il poco tempo, la poca vita sociale…i pochi locali da visitare….
    Insomma….non deve essere un obbligo, quindi quando hai tempo….scrivi se non ne hai…scrivi solo CIAO OGGI NON HO TEMPO!!!!
    Besos

    • @Memmi, forse non mi sono piegata bene: non era mio marito a lamentarsi, ma io. Mi lamentavo del fatto che non riesco a stare dietro al blog come vorrei, che me lo immaginavo scritto alla carrie bradshaw, e invece no. E lui ha ipotizzato che il problema fosse nella mancanza di cose da raccontare 😉 E invece… alla fine è solo mancanza di tempo. E lo stile Carrie… se non c’è… non c’è! 🙂

  3. ragazze, all’inizio di questo blog la mia famiglia era una catastrofe (maria lo può conffermare) ma anche grazie a questo spazio ho capito tante cose, la perfezione non esiste ne da una parte ne dall’altra, qualcuna mi ha suggerito il pugno duro e dopo diversi tentativi e un altro figlio all’attivo i vostri consigli mi sono serviti. Sembra una banalità ma delle volte si tende ha non dire nulla alle persone vicine ma si racconta tanto a quelle virtuali e voi siete state spunto….quindi per luna e lucia coraggio si sistema tutto!!

  4. Maria…al di lá degli hobbies che possiamo o meno avere…siamo tutte o quasi madri mogli casalinghe lavoratric ecc. Non ci inyerrssa la vita mondana.ma quella di ttu i giorni dove confrontandoci impariamo cose nuove e nuovi pubti di vista per essre madri mogli lavoratrici e casalinghe migliori.
    Il resto non ci interessa…
    Continua ad essere come sei anoi piaci così e a giudicare dall’affluenza sul tuo blog non annoi nessuno…DIGLIELO A TUO MARITO!

  5. @roberta30: quanto mi mancano i tuoi commenti…leggendoti mi sento meno sola…le nostre famiglie sono simili per molti versi, anche noi siamo sicuramente alternativi rispetto alla maggior parte delle persone che conosciamo, amici compresi…ci piace fare mille cose, insieme o da soli, una domenica passata in casa a fare pulizie e giocare coi filgi per me e’ sprecata…non si offendano quelle che l’hanno scritto, ognuno fa le sue rispettabilissime scelte, ma per me la vita e’ una e non va sprecato nemmeno un minuto…le pulizie le rimando ai ritagli di tempo il week end e’ sacro…
    @luna: no cara luna non sono tutti uguali, mio marito ne’ e’ la prova, a casa nostra si collabora ognuno fa la sua parte cosi’ ci sbrigiamo prima e ci dedichiamo a quello che ci piace fare…che e’ quasi sempre fuori casa…sono 25 anni che stiamo insieme di cui 12 di matrimonio ma la noia non ci ha ancira colpito
    @stefano: grande!! bel commento davvero…

  6. cara maria per me questo non è un periodo facile!! Vi leggo tutti i giorni (o quasi) mi tenete compagnia e poi scrivi bene con ironia ma non ti ricordi che una volta ti dissi: MAI PENSATO DI SCRIVERE UN LIBRO??? (lo so lo so il tempo…..) Scrivi della tua quotidianità che magari non per tutte/tutti è uguale e ci offri spunti di riflessione, confronto ecc e lo chiami POCO??? Cavolo è tanto tempo che leggo questo blog e non mi sono mai stufata!!! Continua così e VIVA LA MAMMA!!!!

  7. Brava Maria ! una vita straordinariamente normale di spunti ne offre tanti ! e tu sei sempre ricca di idee e di articoli da proporci ! Quindi grazie del tuo lavoro sul blog !
    E poi chi l’ha detto che la vita di una mamma non e’ piena ? si forse non si partecipiamo a feste mondane e colazioni di lavoro…. ma ci sono le riunioni di inizio anno, quelle di meta’ anno e quelle di fine anno da moltiplicare per ogni figlio, ci sono i colloqui individuali con le maestre, ci sono le feste di compleanno degli amichetti, gli appuntamenti con gli allenamenti di calcio o di nuoto, al massimo qualche volta ci scappa un caffe’ all’uscita di scuola con altre mamme… E poi vogliamo parlare degli appuntamenti dal pediatra, delle visite in ospedale, delle ricette da ritirare, le corse in farmacia o al pronto soccorso… E ci vogliamo mettere anche la spesa, i mestieri, il cambio stagione, i giochi in casa coi bambini…. ah ah ah sfido chiunque a dire che siamo meno impegnate noi di una vips !!!! E siamo sempre in piedi ! Grandi mamme ! 🙂

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