La vita che vorrei!

Lo ammetto: sono stanca, tanto stanca.
Ormai la canzone che cantava Mina (Sono Stanco, del 1961) sta diventando la colonna sonora delle mie giornate. Ogni tanto mi ritrovo a canticchiare: “Sono stanca, tanto stanca, sono stanca da quando son nata, son stanca e mi voglio sedere”.
E allora ieri, in pausa pranzo, ho detto alle mie colleghe: “Ragazze, così non ce la posso fare. Voglio un’altra vita!”
E una di loro mi ha risposto: “E che vita vorresti?”

Mi sono azzittita.
Ho pensato e ripensato alla risposta migliore da dare.
Dopo un bel po’ mi hanno chiesto: “Ehi, Maria, che succede? A che pensi?”
E io: “Alla vita che vorrei. Ma in tutta sincerità non so che vita poter desiderare, avendo vissuto appieno solo questa. Non vorrei cambiare… e prendere una fregatura”
Una di loro mi ha detto: “Basta chiedere soldi, salute, felicità e soldi (meglio ribadire due volte i concetti fondamentali!)

Mah!
La risposta non mi ha convinta…

E allora giro la domanda a voi: avendo una sola possibilità di cambiare vita che cosa chiedereste?

Io ci sto ancora pensando…

Non so bene cosa cambierei, ma so bene cosa non cambierei: la mia famiglia

68 risposte a “La vita che vorrei!

  1. @mimi
    Ah, ecco.
    Hai 34 anni e nessun figlio.
    Parli di “aiutini” non sapendo minimamente di cosa si tratti.
    Mescoli 50enni (ma che c’entrano con la domanda che ho fatto io?) che fanno SICURAMENTE ovodonazione con 40+ che, se non hanno problemi specifici, partoriscono, eccome, tranquillamente, e naturalmente (ripeto: vedi ME).
    La mia domanda stava nel mezzo: a 44 anni (quarantaquattro, quando è possibile concepire naturalmente, ma è piuttosto difficile: dopo i 41-42 OGNI MESE che passa le % si abbassano…) hai avuto una gravidanza cosiddetta naturale?
    Se si, mi fai felicissima e mi dai speranza.
    Se hai fatto PMA omologa, ugualmente mi dai una bella notizia, dato che i centri PMA dai 42 in poi ti snobbano a causa delle esigue percentuali di successo.
    Se hai fatto eterologa, beh, il dato non mi cambia, nella mia ricerca di casistiche, dato che con quella tecnica, come si sa, l’età femminile è quasi ininfluente.
    E l’argomento lo chiude, di solito, non chi lo ha creato.
    Troppo facile.

  2. concordo in pieno con ge1977 e ale. non dico che bisogna stare assieme anche senza amore e solo x i figli, ma prima di separarsi vedere di riprovarci, avere la pazienza x capire la situazione meglio, ecc…
    anche io spero di non trovarmi mai in certe situazioni, ma se ci si ama veramente si possono superare i problemi. cercare un’altra persona non risolve i problemi e come dice ge1977 le emozioni del proibito possono farci prendere degli abbagli.
    non penso di riuscire a vivere sapendo che mi ha tradito, ma mai dire mai…
    cmq spero di continuare la mia vita accanto a mio marito e a luca e chissà magari a qualcun altro/a 😉

  3. ovviamente ogni situazione è diversa….non giudico nè critico chi fa scelte diverse dalle mie…anche perchè può succedere di tutto…anche io potrei trovarmi in certe situazioni, e senza lucidità non saprei come reagirei!!! come silviafede prego ke non mi capiti….
    quello ke dico è ke bisogna pensarci bene … ovvio ke poi se uno proprio non ce la fa si separa….ma certo di averle provate tutte!
    io sono molto molto razionale e la vedo così: come abbiamo detto più volte la routine può creare noia, i bimbi possono provocare stress. non vorrei ke il sentirsi innamorato di un’altra persona sia in realtà una voglia di evadere …. col rischio di mollare tutto e ritrovarsi dopo poco di nuovo nella routine e nello stress, con in più l’idea di aver sbagliato…e soprattutto non potendo tornare indietro! io prima tenterei di ricercare nuove emozioni all’interno della famiglia … magari anche con l’aiuto di un esperto!!! può essere facile confondere l’idea di un sogno con amore … sicuramente l’emozione ke si prova incontrando un altra persona è molto forte, il rischio di essere scoperti, volersi vedere e non potere…..incontri clandestini, è sicuramente emozionante….ma qnd poi si lascia la moglie e la storia con l’altra diventa “seria”, può essere vissuta alla luce del sole, siamo sicuri ke restino le stesse emozioni?!?!?!?!?
    ripeto….io ci penserei molto molto bene …. !!!
    scusate se sono sempre un po’ prolissa… 😉

  4. Credo che qualunque rapporto di coppia abbia dei periodi di “alti” ed alcuni di “bassi” (e purtroppo l’arrivo dei figli spesso favorisce i periodi “bassi”). Non bisogna confondere il disinnamoramento con i periodi “bassi”. Penso che sia corretto, per il bene della famiglia e della coppia, non gettare subito la spugna ma pazientare per capire quale sia la situazione reale: vedere se si tratta di momenti passeggeri, se con un po’ di impegno da parte di entrambi le cose si possono sistemare (purtroppo ho la sensazione che di questi tempi siano in pochi a farlo). Se però, dopo aver tentato di recuperare il rapporto, si è certi che l’amore sia proprio esaurito, credo che il continuare a stare insieme per mantenere la facciata non faccia bene a nessuno!

  5. @Ge1977/Ciocco: concordo con voi che bisogna sposarsi e fare figli convinti di cio’ che si fa, senza essere frettolosi o superficiali. Pero’ anche quando si compie questa scelta veramente convinti credo che nella vita le situazioni possono cambiare e solo se c’e’ l’amore, non quello da adolescenti ma un sentimento profondo e maturo, si possono superare le difficolta’ che tutte le coppie attraversano…ma se l’amore non c’e’ piu’ e si prova verso l’altro un sentimento di fratellanza o di amicizia (non arrivo agli estremi odio o insofferenza) non credo sia giusto , nemmeno in presenza di figli, tirare avanti nella finzione e soprattutto nell’insoddisfazione. Io almeno non credo che riuscirei, la vita e’ una e credo si possa trovare un modo per fare famiglia anche da separati….comunque prego di non trovarmi mai in situazioni simili perche’ qualunque scelta si compie credo sia dura per tutti…

  6. Quando è nata mia figlia anche con il mio compagno si sono spezzati degli equlibri, sono venuti a galla delle caratteristiche che, evidentemente c’erano sempre state, ma erano nell’ombra. E’ stata dura…ora la situazione è molto migliorata, anche se c’è ancora molto lavoro da fare, grazie all’impegno, al dialogo e all’amore di entrambi. Sono dell’idea che si deve fare di tutto per non sfasciare una famiglia e per il bene dei figli tenerla unita…….ma è facile parlare bene e razzolare male. Quando uno dei due si innamora di un’altra persona, uno dei due confessa di non amare più l’altro/a….è arduo continuare a stare insieme. Per quanto credo che il bene della famiglia prima di tutto, la felicità di un figlio nell’avere i genitori insieme prima di tutto, io non ce la farei…..poi per carità mi ci dovrei trovare per eventualmente avere un comportamente diverso

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