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“Siamo grati a Dio per questo dono straordinario e, in generale, per il dono della vita che è una scoperta sempre nuova. Nonostante sia il sedicesimo figlio, l’emozione e la preoccupazione sono rimaste intatte come fosse la prima volta. Siamo felicissimi per questa nuova nascita e continueremo nel nostro cammino spirituale mossi dalla volontà di impartire ai nostri figli l’insegnamento della fede cristiana”, ha detto il papà Aurelio.
Lui è dipendente dell’Accademia delle Belle arti. La moglie Rita invece è casalinga. In passato ha lavorato negli uffici amministrativi del Policlinico Mater Domini, in seguito, per ovvi motivi, ha lasciato l’impiego per dedicarsi completamente alla cura della famiglia.
Ma con il sedicesimo pargolo si chiuderanno i “cantieri” di questa grande famiglia?
Non è detto!
Al quattordicesimo figlio, quando gli fu posta la stessa domanda, i coniugi risposero: “Questo dipende dalla volontà divina. Comprendiamo in pieno l’enciclica “Humanae vitae” di Paolo VI. Chiediamo al Signore di poter compiere la sua volontà. Se i figli arrivano a noi danno gioia e serenità”.
Sedici figli. A me sembra incredibile. Come si fa ogni giorno a cucinare per 18 persone, lavare e stirare per 18.
Io faccio fatica e siamo solo in 4!
Complimenti vivissimi a questa grande famiglia e buona vita alla piccola Paola!