Stop al fumo nelle aree gioco dei parchi

Questa secondo me è una bella notizia:

Stop alle sigarette, pipe sigari, insomma al fumo in generale nelle aree destinate al gioco dei bambini di parchi, giardinetti o ville comunali. Succede a Campobasso. Lo ha deciso, all’unanimità, la Commissione consiliare Sanità del Comune.
Con il provvedimento, si vuole garantire ai bambini il pieno utilizzo degli spazi verdi e delle aree gioco, evitando i rischi legati all’esposizione del fumo passivo, ma anche indurre “proprio gli adulti a dare esempi di stili di vita virtuosi, orientati alla salute e più rispettosi dell’ambiente e degli spazi della comunità”.

Non so cosa ne pensate voi,  ma io allargherei questa iniziativa in tutta Italia 🙂

39 risposte a “Stop al fumo nelle aree gioco dei parchi

  1. Ambra…. Chi si droga se non mi rompe le scatole non mi interessa quel che fa; cambiare il nome alle parole non gli cambial il significato, se è per questo le lagne non hanno alcun legame con le spese mediche…. (??) io non fumo vicino alle donne in gravidanza e vicino ai bambini ma che nei luoghi aperti tipo parchi venga negato il fumo è assurdo!!!
    Se tanto ti dispiace questo sistema sanitario “gratuito” italiano dovresti trasferirti negli USA, forse io morirei di cancro ma almeno le cure dei tuoi figli te le dovresti sobbarcare tu!

  2. ele, certo! rispettiamo anche chi si droga, chi fa la cacca nel bel mezzo della strada, chi prende a pugni gli altri ecc ecc ecc!
    per quel che mi riguarda lo chiami “ghettizzare”, io lo chiamo “circoscrivere” un comportamento dannoso e non salutare.
    se ti danno noia i bambini lagnosi…..pensa che lo sei stata anche tu! e che saranno proprio quelle lagne un domani a pagare la spesa sanitaria per le tue malattie da fumo!!! ringraziali!

    @silviafede…..come al solito non ti smentisci: intelligente, ascoltatrice e ricca! grazie!!!!!!

  3. Se vi da tanto fastidio il fumo a me potrebbero dare fastidio i bambini urlatrici e lagnosi… statevene a casa…..
    Ghettizzare chi fuma è la prima mancanza di rispetto, quel rispetto che tanto si dice di volere.
    Ok non si deve fumare vicino alle giostre ma nei parchi faccio quello che mi pare.
    Io fumo lontano dai bambini e dalle donne in gravidanza poi se mi siedo in un posto all’aperto però devo essere libera di fumare, butto il mozzicone nei “portaceneri” da borsetta e lo svuoto a casa, poi quando devo uscire coi cani anche con i sacchetti non potresti fargliela fare da nessuna parte, non li riesci a trovare posto al mare, nelle spiagge, nei locali, negozi……. …. bel rispetto

  4. @ambra: non mi offendo stai tranquilla, mi piace moltissimo confrontarmi con voi ed anche io ti ritengo una persona intelligente ed ho letto con attenzione quello che hai scritto…forse sono stata superficiale nello scrivere, non intendevo sottovalutare i danni del fumo, ne sono consapevole ho un nonno morto per questo e tanti esempi intorno a me, da qui la mia scelta di non fumare, nonostante alle superiori per farmi grande abbia provato qualche volta non ho mai avuto il vizio, per cui finita la scuoa non ho mai piu’ toccato una sigaretta.
    Quello che intendevo, che e’ innegabile, e’ che il fumo non e’ che una delle cause delle malattie dei giorni nostri, perche’ purtroppo ci sono tanti veleni che assumiamo inconsapevolmente in tutto quello che ci circonda che ha portato all’aumento di una serie di patologie, dalla semplice allergia a quelle molto piu’ gravi …per questo un adulto consapevole puo’, con una coscienza civile intendo, quindi con una responsabilita’ verso chi lo circonda, decidere di fumare per i piu’ svariati motivi.
    Quello che vorrei fortemente e’ che il fumo fosse vietato ai minori, dicono che e’ cosi’ ma in realta’ non e’ vero, perche’ se un ragazzo entra in un rivenditore nessuno gli chiede il documento, il negoziante e’ ben felice di vendere e lo stato ancora di piu’ visto che si tratta di monopolio…per questo credo non abbia nessun interesse a vietarlo…i soldi che spende nella sanita’ li incamera con le tasse!
    Altra cosa che proporrei e’ aumentare in modo spropositato il prezzo, i vizi si pagano cari! In questo modo molte persone sarebbero scoraggiate…ma proprio vietarlo non me la sentirei, forse perche’ avendo un marito fumatore vedo che quel rituale in certo momenti lo rilassa …
    Detto questo spero che la generazione dei nostri figli non prenda questo vizio ne’ nessuno di quelli piu’ gravi che hai elencato…

  5. ps: concedetemi un’altima battuta: è vero che esistono fumatori che l’hanno scampata, e non sono morti per causa del fumo (non sappiamo però degli altri problemi, più o meno gravi, di salute legati al fumo), ma di sicuro non ho mai visto un NON fumatore morire per causa del fumo….
    E’ come giocare alla roulette russa: magari sei fortunato e non muori. Se non ci giochi…di sicuro di quello non muori!

  6. @Silviafede: Scusa Silvia ma un discorso così da te non me lo aspetto, non ti offendere, perchè ti stimo moltissimo, ma con quello che dici rischiamo, per un inutile permissivismo, di andare fuori logica, come quei discorsi populisti in cui si dice “…ma perchè non dovrei fare questa cosa, la fanno tutti..” Quindi fumare non è poi così tremendo perchè ci avveleniamo già con tante cose? Innanzi tutto recentemente ho letto un articolo scientifico in cui dimostravano che non è così, e che una sola sigaretta è paragonabile come allo smog di un numero impressionante di automobili, e poi….se il mondo è inquinato (e infatti si cerca di combattere anche su questo) è ancora più assurdo “avvelenarsi” ulteriormente con le sigarette! ma allora perchè non prendere ogni mattina una punta di arsenico nel caffè??? E’ uguale!
    Per me il fumo dovrebbe essere vietato in assoluto, come la droga.perchè lo è! Perchè costa allo stato (quindi anche a te) tanti di quei soldi che nemmeno te lo immagini (hanno paragonato la spesa sanitaria per le malattie riconducibili al fumo come un’intera finanziaria!) perchè è socialmente inutile oltre che dannoso, perchè mettiamo le nostre vite, il nostro futuro, la nostra salute, magari i nostri figli, nelle mani di POCHI, un drappello minuscolo di multinazionali, un gruppo ristretto di uomini, che sprofondano nella ricchezza grazie alle nostre morti, che “muovono le folle” rendendoci influenzabili e manovrabili con scelte “indotte”. Ci inducono a credere di avere bisogno di nicotina, ogni giorno,ci muovonocome burattini con fili invisibili facendoci entrare in tabaccheria, ci inducono a credere che siamo liberi con quel gesto di fumo, che scegliamo, quindi siamo, invece sono loro che scelgono per noi, e se ne fregano della nostra vita.
    Non incorrere nell’errore di sottovalutare i danni del fumo, non chiudiamo gli occhi davanti a quella condanna che ci penzola sulla testa…ci può essere un caso di “pellaccia dura” che non muore per il fumo, ma OGNI FUMATORE, OGNI SINGOLO FUMATORE, avrà in futuro problemi più o meno seri derivati dal fumo.
    Darei la vita se potessi barattarla con la certezza che nessun bambino dei nostri, di queste generazioni, prenderà in mano mai una sigaretta.
    Sì perchè tuo figlio, cara Silvia, è anche mio figlio, il suo valore, la sua importanza, è vitale anche per me. I figli sono di tutti, patrimonio immenso, e l’idea che dopo che li abbiamo allattati, nutriti, fatto per loro scelte consapevoli e mature possano banalmente cominciare lentamente e inessorabilmente a uccidersi con una cosa stupida e inutile come le sigarette mi fa stare male.
    Sono dura, implacabile e assurda?
    No. Chiunque può drogarsi, può suicidarsi, può delinquere, ma socialmente, o legalmente, non sono cose accettate nè tollerate. Alla stessa stregua quindi io affermo….chiunque può fumare.
    Riflettete.

  7. @ambra: che il fumo fa male e’ provato ci mancherebbe, ma sono convinta che al giorno d’oggi specie per chi vive in citta’ tante cose provochio danni e malattie gravi l’aria che respiiamo cosi’ inquinata, l’acqua che beviamo, le verdure e la frutta, la carne…per cui posso dirti che conosco fumatoriche sono campati 90 anni e non fumatori che si ammalano…ripeto che il fumo contribuisce e’ indubbio e di certo non mi metto ad esaltarlo, proprio io che non ho mai fumato, ma nemmeno lo demonizza…credo debba essere una scelta personale e consapevole purche’ si rispettino gli altri

  8. Io ho smesso di fumare qualche mese prima di sposarmi. Appena sposati, anche se io protestavo, mio marito fumava in casa. Poi ha deciso di smettere anche lui (1 solo mese e poi ha ricominciato) e si è reso conto di quanto può essere fastidioso/dannoso il fumo passivo. Da quando ha ricominciato, non ha mai più fumato in casa nè permesso ad altri di farlo. Poi, alla nascita di ogni figlio, ha riprovato a smettere … ma sempre inutilmente …. però, almeno, lo fa lontano da noi!

  9. @Maria: a volte quando sono veramente stanchissima e arrabbiata con marito e ragazzi, lo dico anch’io:
    “Esco e vado a comprarmi le sigarette!” E il piccolo “Mamma tu non fumi. se vuoi puoi prendere quelle di papà.”. Le mie sigarette le andrei a comprare dall’altro capo del mondo. Naturalmente mi viene da ridere, e un po’ più rilassata continuo quello che stavo facendo.

  10. Anche mio marito era un fumatore super cortese (ma è proprio la sua indole quindi lo era anche in quello) ma sta di fatto che l’esempio che dai al bambino è sbagliato e che…..a lui fa male. non diciamoci balle, anche una sigaretta è nociva. l’idea che potesse star male in futuro e che potesse bruciare degli anni solo per aver acceso delle sigarette mi faceva impazzire. Eoltre al fatto che le ricerche dicono che i figli dei fumatori (anche se materialmente vedono poco i genitori che fumano, ma basta l’odore lasciato addosso) hanno il 98% di possibilità di diventarlo….
    Lui non smetteva, nonostante le suppliche e quant’altro…

    PROVATE QUEL LIBRO! Con lui ha fatto il miracolo! Ora addirittura mi dice “ma come favevo a fumare???????”

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