Le nuove norme sul congedo parentale per i papà

Il 13 febbraio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che disciplina il congedo parentale per i neo-papà.

Un giorno di congedo obbligatorio e un massimo di due giorni di congedo facoltativo: queste sono in estrema sintesi i giorni di astensione dal lavoro che dovranno essere riconosciuti ai neo-papà in occasione della nascita di un figlio. L’articolo con tutti i dettagli (che vi consiglio di leggere) è sul blog “Il professionista risolve”.
Che dire?
Che è pochissimo, quasi nulla, ma un passo avanti rispetto a prima!
Mio marito per starmi vicino quando sono nati i nostri figli ha dovuto prendere giorni di ferie. Ora almeno un giorno è garantito.

La cosa che mi ha fatto più sorridere (per non dire piangere)?
Il punto in cui si legge: “Se il papà decide di prendere i due giorni di facoltativa, questi saranno decurtati da quelli della mamma!”

E poi mi vengono in mente paesi con la Danimarca, la Finlandia. Un altro mondo rispetto al nostro. Un’altra cultura!
Lì in maternità (obbligatoria) ci vanno tutti i papà, compresi i grandi manager.

Qui in Italia se un papà decide di prendere il congedo parentale… viene quasi deriso dagli stessi colleghi!

 

17 risposte a “Le nuove norme sul congedo parentale per i papà

  1. Alla nascita dei miei due cuccioli mio marito ha preso una settimana di ferie per ciascuno. La proprietà è stata tra i primi a farci le congratulazioni e non ci ha mai fatto difficoltà (lavoriamo nella stessa azienda). Unico neo il giorno in cui è nato il secondo ad un certo punto del pomeriggio l’ho chiamato al lavoro mentre era in riunione con il direttore (senza la proprietà) e gli ho chiesto di tornare a casa perchè era ora di andare in ospedale. Beh si è sentito deridere dal direttore con: che fai corri a fare il mammo… mio marito non ha neanche perso tempo a rispondere e se ne andato con un vaffa… trattenuto a stento. Certa gente proprio non perde occasione per dar fiato alla bocca.

  2. @ Silviafede: non credo che prendere una settimana di ferie dal lavoro li faccia licenziare; ma allora perché non lo fanno? Non penso che non abbiano nemmeno un giorno di ferie…
    Ok, la legge non glielo da il periodo di paternità, ma le ferie sì. Le ferie si possono usare.

    L’azienda va avanti anche senza di loro per 4-5 giorni, così come vanno avanti quando le madri stanno via un anno per la maternità…

  3. Purtroppo in Italia la maternità viene ancora considerata una MALATTIA è una vergogna tenendo presente che i signori della politica compresi i neo eletti del nuovo partito evento ne hanno dato a più riprese dimostrazione di considerare la maternità una Malattia. Questo piccolissima norma non è altro che una goccia in un mare arido.

  4. In Italia non siamo ancora così evoluti, ma ci sono anche casi positivi. Molti miei colleghi sono recentemente diventati papà e hanno concordato molto tempo prima con i rispettivi responsabili che avrebbero preso una settimana di ferie non appena nato i figlio o la figlia. E’ considerata una prassi normale

  5. @mimi: non credo sia come dici, la nascita di un figlio e i suoi primi giorni di vita sono un’emozione talmente grande e nuova che tutti i papa’ che conosco vorrebbero stare col loro cucciolo 24h…purtroppo e’ la legge che fa schifo e gli tocca tornare al lavoro col pensiero fisso al momento in cui torneranno a casa…

  6. mio marito ha preso il giorno di ferie solo quando è nato luca, poi, lui lavorando con turni e con un contratto a tempo determinato che gli rinnovavano ogni due mesi, il sabato che mi hanno dimesso ha dovuto fare la notte e nemmeno perchè era di turno (lui doveva fare il secondo quindi dalle 14 alle 22) ma perchè gli hanno cambiato DI PROPOSITO il turno!!!! e non vi dico che inferno di notte ho passato e quando lui è arrivato alle 6.30 mi ha trovato completamente stravolta!!!! … mio marito ogni tanto mi rimprovera di non aver telefonato e chiesto di tornare a casa per farmi aiutare!!!

  7. Il fine settimana scorso è nato il figlio di un collega. Inutile dire che già ieri il padre (giovane e al primo figlio, oltretutto) era di nuovo in ufficio.

    Probabilmente, forse non vengono dati giorni di “paternità” perché magari ai padri, eccezioni a parte, non interessa granché; il figlio si vede dopo il lavoro, tanto c’è mamma…

  8. Purtroppo siamo lontani anni luce da altri paesi europei come Austria e Damimarca, in Italia noi donne dobbiamo ancora scegliere tra famiglia e carriera (ammesso che il lavoro ci sia….).
    L’Europa e la parità di diritti tra uomo e donna sono solo belle parole….

  9. Anche mio marito ha preso ferie quando sono nati i bambini e con il primo diversi giorni visto che io ho faticato a rimettermi dall’intervento e non avrei assolutamente potuto rimanere a casa da sola!!!! Per fortuna che tutti e 2 i bambini sono nati di sabato, almeno i primi 2 giorni non sono stati considerati ferie!!!! 😉

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