Se tuo figlio ti regala un sole… vuole il suo papà!

Dopo il cuore oggi è la volta del sole.
E’ una delle prime cose che i bambini imparano a disegnare.
Il sole è calore, il sole è voglia d’estate, il sole è armonia, ma in grafologia il sole è soprattutto il papà.
Lo si può disegnare in mille modi diversi: con i raggi, senza, a destra, a sinistra.
Ogni dettaglio ha un significato diverso.
Vediamo insieme alla nostra grafologa Candida Livatino, cosa ci vogliono dire i nostri bambini quando ci regalano un sole.
“Cari genitori,
il sole è un altro elemento molto ricorrente nei disegni dei bambini.
Ormai tutti voi sapete che il sole rappresenta la figura paterna.

Ci sono però molti modi di rappresentarlo, in particolare per quanto riguarda i “raggi”.

SOLE CON RAGGI COLORATI DI GIALLO

Il bambino sente il calore e la forza che il papà gli trasmette, dandogli sicurezza e stabilità nel suo percorso di crescita.

SOLE CON RAGGI NERI

Il bambino segnala una difficoltà di relazione tra sé il padre, che è incapace di trasmettergli calore e dedizione.

SOLE CON RAGGI COLORATI DI ROSSO

Il padre è percepito come una persona  aggressiva e, per questo, è temuto. E’ una figura comunque idealizzata e per questo sentita “irraggiungibile”.

SOLE SENZA RAGGI

Rappresenta un padre “freddo e distaccato”, poco presente nella vita del bambino, che non lo vive come una vero punto di riferimento.

SOLE CON RAGGI APPENA ACCENNATI

Il bambino vede il  padre “debole e insicuro”, che non si sa imporre ed ha paura di assumersi le proprie responsabilità.

SOLE CON RAGGI MOLTO PRONUNCIATI

E’ l’opposto del precedente. Significa che il padre è  iperprotettivo, molto presente nella vita del bambino. Il tipico papà che risolve tutti i problemi e le difficoltà del figlio.
Vi auguro un felice Natale ed un nuovo Anno ricco di gioia e di serenità.

Candida Livatino”

Se volte conoscere i segreti sulla grafologia, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il suo primo libro proprio su questo tema: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è :www.livatinocandida.it

 

 

5 risposte a “Se tuo figlio ti regala un sole… vuole il suo papà!

  1. Cara Candida, grazie per questo nuovo post. A casa andrò a frugare tra i miei vecchi disegni dell’asilo, ma penso di aver individuato la rappresentazione che facevo più di frequente…. Il tema lo sento molto personale, quindi capirai perché non mi dilungo nel parlare di me in questa sede…
    Un caro abbraccio e un luminoso, solare :), Natale, malgrado i tempi bui (ma per la tua carriera davvero splendenti!). 🙂

  2. Tutti i miei figli quando hanno disegnato il sole lo hanno sempre fatto con i raggi molto pronunciati e colorati di giallo, sinceramente non avevo mai associato il sole con il papà ma sicuramente non avevo dubbi sul fatto che malgrado lo vedessero solo la sera avevano con lui un rapporto molto speciale. Lui è stato ed è sempre la loro ancora di salvezza quando io li rimproveravo o ancora li rimprovero, lo amano tantissimo sia i grandi che le piccole. Comunque volevo ringraziare la grafologa Candida Livatino perchè grazi a lei ho scoperto una cosa di mio marito che in 35 anni di vita insieme non avevo mai saputo, per la serie che non si finisce mai di conoscere in fondo la persona che ci sta accanto, non è una cosa brutta ma un pensiero che era legato alla sua infanzia e che non aveva mai detto a nessuno. Mi ha fatto molta tenerezza e rivedendolo bambino me lo sono abbracciato non come mio marito ma proprio come faccio con i miei figli perchè volevo dargli quell’amore di mammma che gli è mancato. Va bè adesso non voglio piangere comunque grazie ancora e carissima Candida (se mi posso permettere di chiamarla così) Tantissimi Auguri di Un Natale Sereno anche a lei da Cettina

  3. Ciao carissima Candida! I tuoi blog sono sempre interessanti, perfetti e precisi proprio come lo sei tu.
    Sai mentre leggevo pensavo e fantasticavo con la mia mente come se facessi un disegno mentale e purtroppo per me ho immaginato un sole senza raggi. Direi che rispecchia perfettamente quello che ho provato nella mia infanzia. È proprio vero che con il tuo interessantissimo lavoro di possano scoprire tante cose di noi e che inconsciamente ignoreremmo e a cui non daremmo l’importanza che meritano.
    Un bacione ed un forte abbraccio a presto. Tanti Auguri di Buon Natale 🙂 Mara

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