Di quanto latte hanno bisogno i bambini? Qual è la dose giusta?

Latte sì o latte no? E se sì, qual è la dose giornaliera più giusta?
Chi di noi non si è posto questo quesito.

Dopo l’addio al biberon ci sono tanti bambini che si rifiutano di bere il latte nella tazza. Piuttosto non lo bevono più.
E le mamme vanno in paranoia.
Certo, c’è chi sostiene che in natura gli animali mammiferi dopo lo svezzamento non assumo più latte e che noi umani siamo l’eccezione. Che lo facciamo più per piacere che per necessità.

Ma l’ultimo studio svolto da St. Michael’s Hospital, pubblicata su Pediatrics, ha dimostrato, invece, che il latte ai bambini fa bene.
E allora, qual è la dose giusta?

Due tazze di latte al giorno. Questa è l’esatta quantità ideale per la salute dei bambini.
Gli scienziati hanno cercato di capire come il latte vaccino andasse a incidere sulle riserve di ferro e di vitamina D, due dei più importanti nutrienti nel latte, del corpo in oltre 1300 bambini di età compresa fra 2 e 5 anni.

 

I bambini che bevevano più latte avevano livelli di vitamina D più alti ma minori riserve di

ferro. “Crediamo che due tazze di latte vaccino al giorno siano abbastanza per mantenere adeguati livelli di vitamina D per la maggior parte dei bambini, e contemporaneamente tenere buone riserve di ferro.

Con maggiori quantità, si potrebbe verificare una riduzione nel ferro senza grandi benefici per la vitamina D”, ha spiegato Jonathon Maguire, fra gli autori dello studio. La ricerca ha anche suggerito che i bambini con pelle più scura potrebbero non avere abbastanza riserve di vitamina D durante i mesi invernali e gli scienziati hanno dunque suggerito che, invece di consumare più latte, potrebbero assumere supplementi di vitamina D, in modo da preservare le riserve di ferro.

21 risposte a “Di quanto latte hanno bisogno i bambini? Qual è la dose giusta?

  1. Quelle mamme che hanno allattato sanno bene che nel periodo dell’allattamento non bisognerebbe prendere medicine con superficialità perché passano nel latte che il nostro cucciolo beve, ebbene è la stessa cosa per il latte vaccino. Oggi poutroppo le mucche vengono riempite di antibiotici e ormoni per prevenire la possibilità che si ammalino (con una grossa perdita dei produttori) e per farle diventare belle grosse (x quelle da macello).
    Discorso a parte per le fortunate che vivono in campagna e hanno le loro mucche che pasolano libere.
    Sfortunatamente io non sono tra quelle e vi garantisco che aprire gli occhi e prendere coscenza della verità non è stato facile.
    Oggi il mio bambino ha un anno e mezzo, lo allatto ancora ma un po’ di latte vaccino la mattina lo beve. Cerco di optare x quello bio nella speranza che quantomeno sia un po’ meglio, ma continuerò cosi solo x qualche anno e basta.
    Ogni mamma ama il proprio bambino e fa quello che ritiene meglio, però non si possono chiudere gli occhi, informarsi è un dovere!

  2. Ho sentito dire anch’io che dopo i due anni non si dovrebbe più bere latte, e che magari gli adulti possono introdurre le stesse sostanze mangiando yogurt e formaggio. Beh, io mangio anche lo yogurt e il formaggio, ma IL LATTE MI PIACE! Per me la colazione non è colazione senza latte, e mi capita anche di berlo come spezzafame. Non siamo tutti uguali, c’è chi bevendo il latte sta male e chi bevendolo si sente meglio. C’è chi lo detesta e chi ne è ghiotto. A me piace e se lo bevo mi sento meglio. Quindi non venitemi a parlare di bufale o di verità assolute, ogni organismo è diverso dall’altro e lo stesso alimento che è innocuo per Tizio può essere velenoso per Caio. Siamo animali un po’ più evoluti, o no? Beh, esistono animali carnivori, animali erbivori e animali onnivori. Anche gli esseri umani non sono tutti onnivori, c’è chi si sente meglio se mangia la carne e chi si sente meglio con una dieta vegetale. Per esempio, io ho un marito che mangia molta più carne di quella che mangio io, perché lui si sente bene se mangia la carne. Non siamo tutti uguali, nemmeno nel mangiare!

  3. “Fino a due anni i bambini dovrebbero essere alimentati con latte materno. Dopo i due anni, dimenticate ogni tipo di latte!”.
    Questa vera e propria bomba e stata fatta recentemente esplodere dal celeberrimo dottore Benjiamin Spock, padre della moderna pediatria. Il suo libro “Baby and child care” ha venduto ben 40 milioni di copie in tutto il mondo, affermandosi come il vangelo dello svezzamento e della cura di neonati e bambini.

  4. va bene attenzuione a tavola ma come ha detto valentina cosa facciamo viviamo di aria e di amore??????????????
    suvvia mio figlio cosi vi faccio venire i capelli bianchi beve solo il latte e biscotto della plasmon nel biberon alla bella età di 4 anni, beve solo quello il latte vaccino manco lo vuol guardare e si mangia latticini senz aproblemi, e allora cosa devo fare? alla sera suo papà si beve il caffe e lui il biberon sta benone e noi anche, i denti li lava dopo cosi belli puliti e via, l’unico inconveniente a volte scappa la pipi pazienza si lavano le lenzola , basta con allarmismo su questo si e quello no, le mie nonne sono vissute finoa 92 anni e fino al giorno prima bevevano il latte come la mettiamo?

  5. …Giovanni e Alfonso..premetto che sono per la libertà di parola e ancor più di pensiero..e so che è passato un po’ di tempo dal vostro “magnifico e costruttivo” contributo a questo blog…..cercavo qualche consiglio sulla quantità di latte da dare a mio figlio,lui beve ancora un po’ del mio la sera e introducendo piano quello vaccino sono riuscita a diminuire la quantità prodotta..detto questo,non credete di aver esagerato?una MAMMA sa bene quante preoccupazioni comporta avere un’altra vita che cresce dentro di lei e la situazione diventa ancor più reale quando questa dolcissima creatura corre per casa senza curarsi di scale,spigoli o caminetti accesi…anche per una come me che lascio mio figlio il più possibile libero di razzolare e sperimentare..e si,anche di cadere,leggere dei commenti del genere mi fa chiudere lo stomaco..cancro e malattie sono parole da dosare con molta cautela..parlarne è una cosa,fare allarmismo è ben altro..tutti conoscono spock ma lui è uno come tanti altri “luminari” che una persona è libera di seguire o meno..e un’altra cosa,Alfonso,io non mi sento una madre stupida e dalla mentalità chiusa,chi cresce i figli come voi allora è migliore di chi come me fa assaggiare di tutto al proprio figlio?siamo tutte stupide noi mamme che diamo il latte di mucca ai nostri figli?è vero,se venissimo a conoscenza di tutti i procedimenti di lavorazione di ciò che mangiamo e beviamo….moriremmo tutti di fame e sete..informarsi è giusto e doveroso,ma non lo è diventare ossessivi e paranoici…

  6. @luisa e @SilviaFede: credo che dipenda da quali sono le motivazioni dei genitori: se sono contrari al latte in assoluto (ad esempio se fossero vegani … ) è giusto rispettare completamente le loro decisioni.
    Se si tratta invece di una questionde di “vizi”, sono d’accordo anche io che i figli vanno educati secondo le direttive dei genitori ma, se si tratta di eccezioni “una tantum” e non quotidiane, credo che sia giusto anche concederle!
    Anche i miei bambini hanno delle piccole concessioni quando sono con i nonni … ma devono comunque restare consessioni sporadiche, altrimenti diventa consuetudine (e questo non è giusto nei confronti dei genitori)!

  7. @luisa: anche mio figlio beve un bicchiere di latte dopo cena mentre il papa’ prende il caffe’ e dopo si lava i dentini, non credo faccia male anzi….pero’ tu sei la nonna e le regole le stabiliscono i genitori, per cui fatti spiegare bene le motivazioni da tuo figlio e prova a raccontargli quello che hai detto a noi, cioe’ che e’ un rituale tutto vostro, ma poi rispetta le sue decisioni….i figli vanno educati dai genitori che i nonni siano o meno d’accordo

  8. Mio figlio ritiene che io abbia viziato il mio nipotino di tre anni in quanto(solo quando è con me)chiede di bere il latte,circa mezzo bicchiere,specialmente alla sera.Egli ritiene che non gli faccia bene e che io dovrei non assecondarlo in quanto il suo è un semplice capriccio.Io non vorrei interrompere questa abitudine tra me e il bambino perchè penso che lui non capirebbe e soprattutto sono convinta che il latte non lo faccia nè ingrassare nè renderlo viziato.

    • @Luisa: anch’io davo il latte ai bambini la sera prima di farli dormire, ma la pediatra me lo ha sconsigliato non per problemi di obesità o di vizi, ma perché si addormentavano senza aver lavato i dentini. Quindi niente più latte, ma denti splendenti prima della nanna!

  9. Ciao Marcella, il latte della mucca che si ha a casa è sicuramente molto diverso da quello industriale. Di fatto, scientificamente e provato, e non da 2 studi ma da molti studi con metodo scientifico che non è un alimento adatto all’essere umano. Vedi The China Study del dt. Campbell. Li trovi, oltre ai suoi risultati, i risultati di molti altri studi. Quel libro è stato scritto molti anni fa. La scienza è molto in ritardo, ma ci arriverà. Si comincia già a vedere in alcune trasmissioni tv dei medici che ne parlano. D’altronde non è un caso che l’oncologo numero uno in Italia (Veronesi) l’abbia definito un veleno. Non ha torto. Informati senza pregiudizi e vedrai.

  10. …sì, come no, certo… coi sistemi con cui viene prodotta la soia sono certa di dare a mio figlio un prodotto del tutto NATURALE, mentre la vacca che pascola nel prato di fronte a me produce un latte che fa malissimo… Certo… E quali autorevoli studi dimostrerebbero che è così? Uno o due sono un po’ poco per una dimostrazione che si possa dire “scientifica”. Mia nonna si è nutrita del latte delle proprie mucche per tutta la vita, ha 87 anni e sta benissimo.

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