Chi di noi non si è posto questo quesito.
Dopo l’addio al biberon ci sono tanti bambini che si rifiutano di bere il latte nella tazza. Piuttosto non lo bevono più.
E le mamme vanno in paranoia.
Certo, c’è chi sostiene che in natura gli animali mammiferi dopo lo svezzamento non assumo più latte e che noi umani siamo l’eccezione. Che lo facciamo più per piacere che per necessità.
Ma l’ultimo studio svolto da St. Michael’s Hospital, pubblicata su Pediatrics, ha dimostrato, invece, che il latte ai bambini fa bene.
E allora, qual è la dose giusta?
Due tazze di latte al giorno. Questa è l’esatta quantità ideale per la salute dei bambini.
Gli scienziati hanno cercato di capire come il latte vaccino andasse a incidere sulle riserve di ferro e di vitamina D, due dei più importanti nutrienti nel latte, del corpo in oltre 1300 bambini di età compresa fra 2 e 5 anni.
I bambini che bevevano più latte avevano livelli di vitamina D più alti ma minori riserve di
ferro. “Crediamo che due tazze di latte vaccino al giorno siano abbastanza per mantenere adeguati livelli di vitamina D per la maggior parte dei bambini, e contemporaneamente tenere buone riserve di ferro.
Con maggiori quantità, si potrebbe verificare una riduzione nel ferro senza grandi benefici per la vitamina D”, ha spiegato Jonathon Maguire, fra gli autori dello studio. La ricerca ha anche suggerito che i bambini con pelle più scura potrebbero non avere abbastanza riserve di vitamina D durante i mesi invernali e gli scienziati hanno dunque suggerito che, invece di consumare più latte, potrebbero assumere supplementi di vitamina D, in modo da preservare le riserve di ferro.