Il perché di questo quesito nasce da un discorso intavolato ieri a pranzo con le mie colleghe.
Ma faccio un passo indietro per spiegarmi meglio.
Io non mi sono mai fatta problemi con i miei pargoli. Ho sempre vissuto in maniera naturale la nudità. Certo, se mi sto cambiando, chiedo loro gentilmente di aspettare fuori. Stessa cosa se sono in bagno. Ma se capita che mi vedono nuda, nessun problema.
Ogni tanto mi fanno delle domande un po’ strane, ma cerco di rispondere sempre con sincerità. Eccetto che ieri mattina.
Ero in ritardo. Mi stavo vestendo, quando è entrato Luca all’improvviso. Mi ha guardata ed è rimasto perplesso. Dubbioso.
Gli ho chiesto: “Luca che c’è?”
E lui: “Ma mamma, hai perso la “pisciarella”?.
Non era il momento delle spiegazioni, era già tardi, così, per tagliare corto ho risposto: “Sì, amore”.
E lui senza perdersi d’animo mi ha detto: “Non ti preoccupare mamma, te la compro io una “pisciarella” nuova, ma poi non la perdere più. Mi raccomando”.
“Va bene, grazie Luca, ma ora puoi andare da Marco?”, gli ho risposto, mentre trattenevo l’immensa risata che ho liberato non appena ha chiuso la porta!
Ho raccontato questo episodio alle mie colleghe e una di loro mi ha detto: “Sai che avevo un amico che era figlio di una coppia “di figli dei fiori”. Loro sì che giravano per casa nudi senza farsi tante menate. E ti posso assicurare che il mio amico ha avuto seri problemi da adulto con la sessualità”.
Ieri sera ci pensavo.
Sull’argomento, in passato, ho letto diversi libri. La cosa che ho imparato è che l’imbarazzo è dei genitori, non del bambino.
Anzi, i piccoli, proprio tra i tre e i cinque anni attraversano la fase “fallica”, così definita da Sigmund Freud. Quindi crescendo si interrogano sulla nudità e anche sulla sessualità. E pongono a mamma e papà delle domande per loro giustissime, ma alle quali a volte non si sa cosa rispondere.
Noi, io e mio marito, cerchiamo di essere il più possibile sinceri, ma sintetici. Non ci addentriamo nei particolari. Preferiamo, per il momento, mantenerci ancora sulle risposte veritiere ma superficiali.
Quindi, sinceramente, non credo di creare delle turbe psichiche nei miei figli, anche perché il tutto, ripeto, è vissuto con la massima naturalezza. La privacy è rispettata.
Mi piacerebbe, in linea di massima, che crescessero informati e senza tanti tabù.
Ma a questo punto vi chiedo: voi come vi ponete? Secondo voi è giusto, o comunque opportuno mostrarsi nudi di fronte ai figli?