I neonati succhiano il latte quando riconoscono l’odore della madre

Non aveva ancora aperto gli occhi, era appena venuto al mondo, ma già cercava il mio seno. Mi sembrò una magia. Una sensazione unica.

Sapeva già tutto, sapeva perfettamente cosa fare e come farlo. Si posizionò vicino al capezzolo, aprì quella boccuccia come un uccellino, e cominciò a ciucciare con una tale forza che il giorno dopo avevo già i primi tagli (che dolore!).

“Possibile che abbia così tanta fame?”. Chiesi all’ostetrica che era con me.

“Si è attaccato come una ventosa – aggiunsi- ed è nato solo da due minuti”.

Lei sorrise e mi rispose: “Cerca la mamma”.

L’ostetrica aveva perfettamente ragione. Ed ora è stato dimostrato scientificamente: i neonati provano l’impulso a succhiare il latte quando riconoscono l’odore della mamma.

L’allattamento è quindi una risposta dell’organismo del bimbo all’apprendimento della combinazione unica di odori materni.
Appena nato, il bebè è immediatamente esposto al liquido amniotico della sua mamma e reagisce a questo odore, iniziando a nutrirsi. Questo è quanto è emerso da una ricerca promossa dal Wellcome Trust Sanger Institute coordinata da Darren Logan e descritta su ‘Current Biology’.

Il pensiero prevalente ritiene che i feromoni – sostanze chimiche che attivano un comportamento innato – influenzino la risposta del neonato, spingendolo a succhiare attraverso un impulso innato.

Il nuovo studio britannico sostiene, invece, che si impari a riconoscere l’odore prima che sopraggiunga il comportamento. “Ci aspettavamo di rilevare un ruolo significativo del feromone nel controllo dei comportamenti dei topi lattanti, ma abbiamo trovato un meccanismo completamente diverso”, ha spiegato Darren Logan, autore principale dello studio. “Abbiamo dimostrato per la prima volta che l’allattamento non è una risposta al feromone nei topi, ma una risposta appresa, fondata sul riconoscimento di un mix di odori:. il profumo unico della madre”.

Non so quale delle due teorie sia quella veritiera.

Per me ciò che spinge il neonato verso la mamma è semplicemente magia.
Una sensazione così particolare, così forte che non riesco a descrivere.
So solo che quando ho visto quell’esserino piccolo e indifeso aggrapparsi con tutta la sua forza alla vita, a me, ho preso coscienza di quanto fosse successo: ero diventata mamma.
Momenti unici e irripetibili. Ricordi indelebili nella mia mente.

24 risposte a “I neonati succhiano il latte quando riconoscono l’odore della madre

  1. quando mio marito si è abbassato per passarmi la bambina la prima volta, lei ha girato di scatto la testolina verso di me. me l’hanno appoggiata sul seno che anncora dovevano fermare il letto (venivo dalla sala operatoria) e lei cercava di ciiucciare la camicia da notte. mio marito mi ha scostato la camicia e voilà, questo uccellino del latte ha centrato il seno, ciucciando fortissimo. proprio la sensazione più forte della mia vita!

  2. anche io ho un ricordo bellissimo del parto, e di questo esserino minuscolo appena uscito da me, che era caldo e morbido, e che mi si è aggrappato, mi ha cercata, e si è attaccato al mio seno con tutta la sua forza vitale. una cosa unica e irripetibile…..
    comunque gli odori hanno un ruolo fondamentale anche per noi mamme…non so voi, ma io l’ho annusato subito, e quell’odore meraviglioso mi si è impresso nel cervello, mi mandava letteralmente fuori di testa dalla gioia!! e anche ora che ha 2 anni e mezzo quando lo annuso………impazzisco!!

  3. grazie maria, non ricordo se te lo avevo chiesto o se volevo chiedertelo.
    comunque grazie, ma lo inizi a dare anche un po’ di tempo prima come preventivo, o solo in caso ce ne sia bisogno, nel caso ti vengano le ragadi?
    grazie silvia, la vea l’avevo usata anche io all’epoca. anche se in realta’ no navevo ragadi ma solo molto rossore e irritazione. e dolore! ma alle ragadi non c’ero arrivata!

    • @Vale82: nelle settimane precedenti il parto avevo cominciato a massaggiare i capezzoli usando il Vea Spray. Ma tanta cura solo per Marco. Per Luca… niente! Non avevo tempo 🙂
      Ed è andata molto meglio perchè sapevo già come attaccarlo. Non ho avuto nessun problema! Mi sentivo navigata. 🙂
      Il dolore? Poco e solo nelle prime ore. Poi… niente più!

  4. Quando è nato Nicholas e l’ho visto per la prima volta è stato davvero magico, un’emozione indescrivibile e ancora più indescrivibile è stato quando si è attaccato al seno, una sensazione dolcissima…ricordo che mi scesero le lacrime senza che me ne accorgessi. Purtroppo nn l’ho potuto allattare dopo il primo giorno perchè sono stata inaspettatamente male dopo il parto, diciamo che mi hanno “presa per i capelli” dopo una brutta emorragia e non è stato più possibile allattare il mio piccolo che nel frattempo si era abituato al biberon e al latte artificiale…peccato. Conservo gelosamente nel mio cuore quei brevi momenti d’amore puro.

  5. proprio oggi sfogliavo le foto di quando è nato Christian, dovevo selezionarne alcune che lui potesse portare a scuola per un compito di storia… come passano gli anni… ma quei momenti non li dimenticherò mai <3

  6. @vale82: in alternativa puoi provare l’olio Vea, per me e’ stato ottimo, mi ha fatto guarire rapidamente dai taglietti che mi erano venuti e poi continuando a metterlo non mi sono piu’ tornati. Inoltre puoi metterlo anche prima di allattare non devi poi lavarti perche’ e’ inodore e insapore

  7. che bel post maria, e’ davvero bello ricordare certi momenti…
    essere mamma e’ davvero una magia…
    a proposito maria, quell’unrgento magico che produci con i semi di melograno, mi rispieghi bene?
    dove trovi i semi? dome lo fai? lo dai prima o dopo la poppata, e inizi prima del parto?

    • @Vale82: Questo è il periodo giusto. Devi prendere i semi che si trovano dentro la mela cotogna e conservarli. Quando arriverà il momento dovrai prendere cinque-sei semini, metterli in una tazza da caffè e ricoprirli di acqua (un dito d’acqua). Dopo un paio d’ore si formerà un unguento che con il dito spalmerai sul capezzolo. Si formerà una pellicola e sarà proprio quella pellicola che ti salverà 🙂
      E’ tutto naturale, non devi lavare il seno prima di attaccare il bebè. Dopo un giorno due l’operazione è da rifare.
      A me è bastata una settimana per tornare a vivere 🙂
      Ho usato, successivamente anche la crema alla lanolina, che continuo ad usare sui nasi arrossati dei bimbi, sulle labbra screpolate, è ottima, ma bisogna fare attenzione perchè macchia i vestiti ed è difficile da far venir via.
      Lo so che me lo avevi già chiesto e scusami se non ti ho risposto prima

  8. Ciocco73: anche io quando ho preso in braccio il mio piccolo 5 giorni dopo che era nato, sono scoppiata in lacrime tanto che pensavano che mi sentissi male…anche piccolissimi hanno una forza e ci amano già da subito… che bello e che ricordi….

    Grazie per il post è davvero bellissimo ricordare certi momenti….

  9. Maria questo post e’ davvero una magia, mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a quando ho vissuto per la prima volta quello che tu hai descritto cosi’ bene…un momento meraviglioso ed unico, la sensazione di dare la vita che si ripete…mi stanno scendendo le lacrime, grazie per avermi fatto rivivere certe sensazioni …
    Anche Fede ha cercato subito il mio seno pero’ era troppo stanco e sonnolente e dalla mattina che e’ nato ha cominciato veramente a succhiare la sera, mio marito era appena andato via eravamo solo io e lui, si e’ svegliato l’ho preso in braccio e con quella boccuccia ha cominicato a succhiare con una vitalita’ che non mi aspettavo da un esserino cosi’ piccolo…ricordo l’emozione piangevo e ridevo insieme, troppo bello e troppo magica la perfezione della natura!

  10. @Maria: concordo con te. io appena ho preso in braccio Luca sono scoppiata a piangere…e se ci penso mi vengono ancora gli occhi lucidi… nonostante poi fosse così piccolo, aveva una forza, stringeva il mio dito con un’intensità…che sinceramente non pensavo.

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