Una professoressa allatta in aula, studenti universitari sotto shock

Questa è una di quelle storie che fa discutere e che sta dividendo l’opinione pubblica. E’ accaduto Oltreoceano, negli States, in particolare presso l’American University di Washington DC.
La professoressa di Antropologia, Adrienne Pine, non volendo rimandare la sua prima lezione, ha deciso di portare la sua piccola figliola, di pochi mesi, che per inciso era malata, con sé in aula.
E durante i 75 minuti di lezione, di fronte ad una platea di 40 persone, ha allattato la bambina al seno.

Tanto è bastato per suscitare un vespaio di polemiche. Alcuni studenti si sono detti “sotto shock”. Altri hanno detto che il comportamento della docente ha distratto l’attenzione dalla lezione. Per altri, invece, allattare in aula è stato semplicemente poco professionale.

Ovviamente la notizia è rimbalzata pure sui media locali. Ma la prof non ha voluto commentare. Ha espresso la sua opinione solo su un blog.

Non si è scusata per l’accaduto, anzi si è detta piuttosto seccata. Lei, madre-single con reddito limitato non può permettersi una babysitter a tempo pieno. Non potendo lasciare la piccola al nido perché malata e non avendo trovato nessun parente e amico a cui affidarla, pur di non rinunciare alla prima lezione ha deciso di portarla.
Non le va di essere messa alla gogna per un gesto naturale, come l’allattamento al seno, e poi è stata anche attenta e discreta a non mostrare nulla. Per cui non capisce come mai tutto questo clamore.

Tra l’altro, e per inciso, sapete qual era l’argomento su cui verteva la lezione? “Sex, Gender and Culture”. Era anche in tema, direi 😉

E l’università come ha risposto? L’American University, in una nota, ha fatto sapere che non ha linea di pensiero specifica sull’argomento. Per cui si rifà alla legge federale e a quella del DC che non vieta l’allattamento al seno. Tuttavia, avrebbe preferito un atteggiamento più professionale da parte della docente.

Questa è la storia.

Io sono sempre stata a favore dell’allattamento al seno in pubblico. L’ho sempre fatto, ovviamente con discrezione, in ogni posto. Anche in metro. E pochi se ne sono accorti.
Non so, forse non l’avrei fatto durante una lezione in aula.
Ma credo che la prof non avesse avuto scelta. Quando i piccoli urlano perché hanno fame c’è un solo modo per azzittirli: dargli la tetta!
E visto che non era una maestra delle elementari, ma una prof universitaria, mi sarei aspettata più comprensione da parte degli studenti, ormai adulti!
Che ne pensate?

A proposito di allattamento al seno: dal primo al sette ottobre sicuramente ne riparleremo abbondantemente, visto che è proprio la settimana dell’allattamento al seno.

40 risposte a “Una professoressa allatta in aula, studenti universitari sotto shock

  1. Il fatto di allattare un po’ dovunque in caso di necessita può anche stare bene, il fatto e’ che i figli grandi o piccoli che siano non si portano sul luogo di lavoro mentre si sta lavorando……semplicemente! Ho letto che la bambina aveva la febbre e che, comunque, la docente avrebbe avuto diritto ad un permesso, quindi il problema, secondo me, non e’ tanto aver allattato in classe, comportamento sicuramente poco professionale, ma aver portato la bimba al lavoro! Ho capito che e’ una mamma single ma non penso che tutte le mamme singles si portino i figli al lavoro!

  2. Raramente mi e’ capitato di notare un mamma che allatta al seno, vista la totale mancanza di esibizionismo da parte della mamma, ma il sentimento che mi ha pervaso in quelle occasioni e’ stata di infinita tenerezza e di stupore nel constatare l’enorme forza che trasmettono tanto da far sentire me’ uomo adulto piccolo e debole.

  3. Chi ha visto nell allattare una bimba al seno. Dell’esibizionismo e’ un poveretto che si deve far curare.
    Al giorno d’oggi che il seno della donna e’ assolutamente una cosa normale che possono vedere quasi ovunque
    semplicemente ridicoli, bigotti e falsi moralisti, poi magari sono gli stessi che vanno nei prive’ e fanno scambio di coppia

  4. Premesso che insegno, ma alle medie e non all’Università, ritengo, da mamma, che allattare sia bello, santo e giusto. In privato e in pubblico, magari con un po’ di discrezione e senza ostentazione, dato che è un gesto intimo e davvero personale.
    Da insegnante invece credo che questa professoressa sia stata poco professionale, e che avrebbe potuto cercare altre soluzioni. Non per il seno scoperto, non parlerei proprio di scandalo, ma proprio perché in classe si lavora e si insegna, non si può negare l’attenzione agli studenti per: mangiare, bere, leggere il giornale, rispondere al cellulare, etc.
    http://labiondaprof.wordpress.com/2012/09/16/insegnante-o-madonna-del-latte/

  5. negli States? ma stanno scherzando^ con lo schifo che combinano in quei college tra (lasciatemi passare i termini) puttanelle e puttanieri, restano scioccati per il gesto più naturale del mondo? Ancora c’è gente che ammira gli americani e denigra il nostro paese? roba da non credere sul serio!

  6. Il solito esibizionismo femminile libertino moderno. Dalla spiaggia all’aula universitaria c’è sempre un buon motivo per mettersi con le tette al vento davanti a tutti!

  7. Chi si lamenta di una cosa così naturale, soprstutto se fatta con molta attenzione non può che essere stupido.
    In italia è poco comprensibile, perchè una madre (anche potendolo fare) piuttosto che portarsi il figlio/a al lavoro si sarebbe messa sotto mutua o sotto permesso per i successivi 18 anni.
    Vuoi mettere prendere i soldi senza lavorare?

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