Uno stato difficile da affrontare a viso aperto, di cui parlare con compagno, marito e familiari. E anche da accettare. Spesso ci si sente inadeguate e ci si chiede “Come è possibile che in un momento che dovrebbe essere di massima felicità, di realizzazione di un grande sogno, una mamma possa sentirsi così?”
Invece è realtà. Una realtà che colpisce migliaia di donne. E se non ci si rende subito conto di quanto sta accadendo, se non si interviene in tempo, le conseguenze potrebbero essere durature e purtroppo a volte anche tragiche.
Ma come fare a riconoscere se quel particolare momento di tristezza, di confusione, che si sta vivendo sono i primi segnali di depressione?
Alessandro Banfi, il giornalista e blogger de “La versione di Banfi”, ha invitato il dottor Antonio Picano (nella foto), psichiatra, a parlare dell’argomento nella video-chat di giovedì.
Questo psichiatra ha messo a punto uno strumento innovativo per aiutare le donne prima e dopo la gravidanza.
Tre App, tre applicazioni per smart phone: si tratta di questionari con domande il cui scopo è quello della auto diagnosi precoce.
Rispondendo a delle semplici domande la futura mamma può capire se c’è qualcosa che non va e quindi chiedere aiuto.
Le App del dottor Picano sono già in Rete e sono gratuite, si chiamano: Rebecca gravidanza, Rebecca blues, Rebecca post partum.
Secondo voi una App potrebbe veramente essere utile? Potrebbe davvero aiutare le donne prima e dopo una gravidanza?
Di questo e di altro si parlerà in videochat.
Avete qualche domanda da fare allo psichiatra e ad Alessandro Banfi? Oppure qualche riflessione su questo argomento?
Loro vi chiedono: le donne sono abbastanza seguite prima e dopo la gravidanza?
Esistono difficoltà a comunicare anche solo disagi prima e dopo il parto?