Il desiderio? Dopo il parto torna in tre settimane

Oggi parliamo di un argomento un po’ più caldo. E visto le temperature torride… ci sta 🙂
Il tema del giorno è: “il desiderio sessuale post parto”.
La domanda è la seguente: dopo quanto tempo ritorna la voglia di coccole (chiamiamole così!)?
Subito dopo l’arrivo del pargolo, gli uomini, si sa, guardandoci, vedono in noi più la neo-mamma che la donna che li ha fatti innamorare. E quindi… la voglia un po’ (ma solo un po’) gli passa. O forse si rassegnano!
E noi mamme? Dopo quanto tempo torniamo nel ruolo di partner?

Lo so, quando arriva un bebè in casa, la vita della famiglia viene stravolta. I ritmi rovesciati. Le notti si invertono con il giorno. Pappa, ninna nanna e pannolini diventano le tre parole magiche, priorità assolute. Si dorme poco e niente. La stanchezza prende il sopravvento e l’ultima cosa a cui si pensa è all’intimità.
E poi… vogliamo parlare del fatto che il corpo della donna è ancora tutto un “work in progress”?

La maggior parte delle neo-mamma pensa: ci sarà tempo per il resto!

Eppure una ricerca scientifica ha dimostrato che i problemi sessuali delle donne dopo il parto dipendono più da fattori psicologici che fisici, e il desiderio sessuale torna ai livelli pre-gravidanza nel giro di 3-4 settimane.

Tre o quattro settimane? Uahooo….

Beh!… io sono fuori media. Dopo tre o quattro settimane al sol pensiero mi tornavano i dolori del parto 🙁

Eppure la ricerca della University of Michigan ha provato che le donne comincerebbero a provare di nuovo desiderio sessuale prima della fine del periodo di pausa di sei settimane che la maggior parte dei medici raccomanda. Inoltre i fattori determinanti, in molti casi, sono il supporto del partner e le abitudini di sonno del bambino, più che gli eventi traumatici come il parto stesso.

Come si legge sul ‘Journal of Sexual Medicine’, i ricercatori hanno reclutato 304 donne che avevano partorito negli ultimi 7 anni. A tre mesi dal parto, l’85% aveva ricominciato ad avere rapporti sessuali.

In generale, le donne preferivano prima un approccio soft  e solo dopo sceglievano i rapporti completi. Il 26% delle donne ricominciava a essere sessualmente attiva prima delle sei settimane di pausa raccomandate dai medici, e dopo le 7 questa cifra saliva al 61%.

Secondo gli scienziati, le donne ricominciavano a far sesso più a beneficio del partner che per il loro desiderio.
Mentre fattori come lo stress, l’immagine che si ha di sé, l’allattamento al seno e il trauma vaginale non erano legati alla scelta del momento in cui riprendere l’attività sessuale.

Inoltre, dallo studio è emerso che i compagni che vedono la propria donna partorire non nutrono poi minore desiderio sessuale verso di lei, anzi: il supporto durante il travaglio aumenta l’intimità della coppia e questo guida a maggior desiderio sessuale post-parto.

Che ne pensate? A voi la parola…

26 risposte a “Il desiderio? Dopo il parto torna in tre settimane

  1. @miky: mi spiace per la tua ostetrica ma temo che esistessero problemi gia’ da prima nel suo caso…
    e poi e ‘chiaro che i tempi della donna non dipendono solo dalla stanchezza per il bimbo, ma da una miriade di fattori, fra cui il 1° l’equilibrio famigliare da riassestare, c’e’ chi ci mette 1 mese, chi 2 , chi 3, chi 6, poi ci sono i punti, la paura che faccia male, il bisogno di riscoprirsi anche donna oltre che mamma.
    insomma ognuna ha i suoi tempi, e forse un marito comprensivo li accellera un tantino senza volere, mentre un marito che “mette fretta”non fa che allontanare la moglie…

  2. @miky:concordo con vale82. come detto mio marito ha aspettato ben oltre i 6 mesi. ma in quel periodo non è venuta a mancare la complicità, condita di baci, abbracci e coccole, ci mancava solo il finale… purtroppo il mio corpo mi ha “tradita” facendomi mancare il desiderio di prima e soprattutto il piacere, ma la testa, passati il primo mese, avrebbe voluto far tornare tutto come prima. poi sono rientrata al lavoro… stress da periodo di immenso lavoro, recupero del “tempo perso”, colleghe non più disponibili, sensi di colpa x dover lasciare il bimbo di 4 mesi al nido, ecc. insomma ero talmente stressata che mio marito ha deciso di aspettare ancora un po’ per l’intimità completa, ma la sera, bambino permettendo, non mancavano le coccole e i baci. credo che, come dicono le altre, tutto dipenda dalla comprensione del proprio compagno. ora è tornato QUASI tutto come prima, perchè il desiderio è sempre tanto, ma la stanchezza, le notti in bianco (stanotte miracolo, dopo mesi, una notte senza che luca si svegliasse :-)), sinceramente tante volte si crolla e l’intimità è rimandata al week-end ma dopo tutto conta la qualità e non la quantità 😉

  3. @Vale82 ti ho ragione al 100%. Se dobbiamo arrivare ad avere intimità con i nostri compagni/mariti, solo per scongiurare il rischio che vadano altrove “a mangiare” allora forse il rapporto è già finito. Se fosse capitato a me di doverlo fare solo per evitare tradimenti gli avrei volentieri consigliato di cambiare “ristorante”. Detto ciò, nel mio caso la statistica si va a fare benedire, tra parto allucinante, sofferenze del bimbo, coma per me e depressione post parto siamo tranquillamente arrivati a superare i tre mesi. E poi con tutti i punti che avevo solo tentare mi faceva venire i brividi, purtroppo non di piacere. Mio marito ha atteso e mi è stato vicino, quando mi sono sentita pronta sono andata io da lui. E tutto è ritornato come prima.

  4. @stefania84: vedrai, sara’ preso da altre cose, io vi auguro di avere un figlio che dorme, ma sinceramente, quelle ore gl iserviranno per riposare, vedrai.
    non avra’ nemmeno il tempo di andare al bagno! per qualche settimana, diciamo almeno le prime 3, se ne scordera’ anche lui, le altre 3 portera’ pazienza,e poi quando ti sentirai arrivera’ tutto, vedrai.

  5. Noi abbiamo superato i 2 mesi, anzi dopo la nascita della prima figlia anche molto di più perchè mi avevano lacerato fino a metà chiappa per farla uscire e il post parto nn è stato il massimo…mio marito si è sempre dimostrato comprensivo e affettuoso e mi è stato sempre vicino ….nn mi ha mai forzato. La penso come vale82 sul discorso riguardante quello che hanno detto le ostetriche a miky. Mio marito è sempre stato paziente e nn mi ha mai forzata, è sempre stato molto dolce e ancora adesso nonostante nn lo facciamo spesso colpa la stanchezza, il sonno visto che il secondo figlio nn mi da un attimo di tregua la notte, nn mi fa pesare nulla….certo la nostra intimità ci manca molto ma per ora si fa quello che si può…..però durante l’arco delle giornate nn mancano baci, abbracci, una carezza o una parola dolce, il tutto a volte con la complicità dei figli.

  6. @vale82 hai ragione ma ho diverse amiche che mi hanno confidato di avere aspettato molto di più delle 6/7 settimane, ci sono diverse coppie che antrano in crisi dopo la nascita del piccolo per la mancanza di intimità soprattutto se la cosa non dipende dall’enorme impegno che dà il piccolo nei primi tempi.
    Poi questa ostetrica ha vissuto sulla sua pelle questa cosa, visto che il marito dopo un pò si è stancato e ha trovato altrove quello che non c’era più in casa.
    Anche il mio compegno è stato paziente e niente pressioni dopo la nascita del piccolo, mi ha detto di prendermi il tempo necessario e così è stato, poi all’inizio entrambi i genitori sono molto presi dal profondo e meraviglioso cambiamento dopo la nascita di un figlio.
    Ma credi non tutti gli uomini sono così, addirittura ho conosciuto 2 fratelli che hanno solo 10 mesi di differenza nati nello stesso anno …

  7. @stefania84: nonpreoccuparti vedrai che anche il tuo ragazzo sara’ talmente stanco e sbalestrato dall’arrivo di un bimbo che di certo l’intimita’ non sara’ il suo primo pensiero…ti auguro di ritrovare un equilibrio una volta passata la fase iniziale.
    Tutto cambia con la nascita di un bimbo, quello che fino a ieri era stabile viene distrutto ed e’ tutto da ricostruire insieme…

  8. @vale82: discorso perfetto concordo in pieno…amare una persona vuol dire anche rispettare i suoi tempi, specie dopo un evento cosi’ enorme come la nascita di un bimbo…se un compagno non lo fa vuol dire che non ama abbastanza la sua compagna.
    Mi dispiace ma il discorso che l’uomo ha un bisogno fisico e che non puo’ aspettare e’ del secolo scorso…

  9. @miky: scusami pero’ i ldiscorso delle ostetriche che se l’uomo non trova niente in cucina va a mangiare altrove e’ un discorso del cavolo! se un marito e’ abbastanza maturo per avere un figlio con la propria compagna accetta anche il fatto che per un po’ l’intimita’ viene dopo! e il po’ di tempo non e’ quantificabile prima! credo che in certe circostanze debba essere abbastanza maturo da capire la situazione! se una deve vivere con l’ansia che il marito va altrove e lo deve fare solo per questo…
    a me le ostetriche avevano detto di prendermi i miei tempi, e non ho sentito pressioni da mio marito, che normalmente e’ uno diciamo che non si accontenta, quindi direi che e’ stato molto comprensivo…

  10. il mio ragazzo dà di matto quando arriva solo quella settimana del mese..e voi parlate di 6 -7 settimane..se arriverà un figlio saró proprio nei guai..perchè lo dico?se gli chiedo 1 abbraccio mi risponde:”è una perdita di tempo,5 secondi ma non di piu”al che mi giro e continuo a far quello che stavo facendo perchè 5 secondi obbligati non servono a nessuno..mio dio..aiutooooo!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *