Dimmi come firmi e ti dirò chi sei o meglio… chi e come vorresti essere

Eccoci arrivati al giovedì, all’appuntamento con la nostra grafologa Candida Livatino.
Oggi l’argomento è molto molto interessante: la firma.
Ognuno di noi ha un modo originale e particolare di firmare.
Ma quando mettete nero su bianco il vostro nome e cognome su un foglio, cosa state dicendo di voi stessi al mondo?
Ciò che siete? … Più o meno! La firma svela soprattutto chi e come vorreste essere.
Ecco cosa ci dice Candida:

“Carissimi genitori,

oggi continueremo il nostro viaggio nel mondo della grafologia e, come ormai certamente sapete, lo studio della grafia ha come obiettivo quello di scoprire la personalità di chi scrive. L’analisi grafologica del testo ci aiuta a capire come siamo, quella della firma come vorremmo essere.
Qualche volta c’è coincidenza tra realtà e aspirazioni, nel qual caso la firma assomiglierà al testo, altre volte invece c’è una totale diversità.
Oggi focalizzeremo la nostra attenzione sulla “firma” che  rappresenta il nostro “IO sociale”, come vorremmo che gli altri ci percepissero, è il nostro biglietto da visita.
Scrivere il proprio nome e cognome è un modo per affermare sé stessi, la propria personalità, la propria individualità.

Rispetto al testo la firma è di solito molto veloce, viene per lo più scritta di getto, senza pensarci, senza la preoccupazione che sia comprensibile. Semmai sono gli altri a doverla decifrare.

Il messaggio è chiaro: io non mi mostro, sono gli altri a dovermi scoprire. La firma è spesso personalizzata, attraverso un segno grafico che la rende unica ed inimitabile. E’ come un’impronta digitale: non ce ne sono altre uguali.

A questo punto vi do un suggerimento: fate la vostra firma  prima di proseguire la lettura, in modo da non farvi influenzare da quanto vi dirò e di poter alla fine fare qualche confronto con quelle che vedete qui di seguito”.

Allora? Avete scoperto i segreti della vostra firma?

Io ho firmato e ho fatto vedere il mio capolavoro direttamente a Candida.

Cosa mi ha detto?
Che mi piacerebbe essere esattamente così come sono. Ossia io firmo proprio come scrivo. Non ho caratteri diversi.
Ma che ho idealizzato molto la figura paterna. La N del cognome non solo è grande, ma fa un po’ da arco sul resto del cognome. Significa che idealmente io vedo nel mio papà una figura protettiva. Un porto sicuro.
Tuttavia, poiché il resto del cognome è staccato dalla N iniziale, vuol dire che ho i piedi sulla terra e nonostante questa fantastica idealizzazione… vado per la mia strada!

E voi? Che avete scoperto?

Gli altri segreti sulla grafologia li potete trovare nel libro di Candida Livatino: “I segreti della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.
Ecco l’intervista fatta da Studio Aperto a Candida Livatino sulla presentazione del libro

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora. Se volete sapere di più sulla nostra brava grafologa, visitate la sua pagina. L’indirizzo è: www.livatinocandida.it

10 risposte a “Dimmi come firmi e ti dirò chi sei o meglio… chi e come vorresti essere

  1. Io firmo sempre con prima il nome perché penso che sia più giusto così, in definitiva i nomi degli scrittori sulle copertine dei libri, di attori e registi sulle locandine dei film ecc., sono sempre scritti con prima il nome. Trovo che firmare con prima il cognome sia sbagliatissimo. Cosa significa?

  2. salve a tutti,ho scoperto che nella mia giornata lavorativa quando ho un momento libero e ho una penna in mano,firmo dapertutto.
    Ha qualche significato?

  3. Io temo di essere un caso a parte perché noto da sempre che la mia firma non è mai uguale, tendo a cambiare improvvisamente stile, anche se le differenze non sono enormi. C’entrerà qualcosa il fatto che amo dipingere (nel mio tempo libero mi ricavo una parte del tempo per coltivare il pittore che è in me) e poi amo molti generi musicali diversi tra loro e suono anche, insomma, artisticamente tendo a ricoprire più settori. C’entrerà qualcosa il fatto quindi che nella pittura e nella musica la fantasia è molto importante? Forse tendo a cambiare inconsciamente (perché non ci penso mai) a cambiare stile della firma perché sono una mente molto aperta alla fantasia, boh! Il problema che mi pongo però è questo: sarà un problema non riuscire mai a firmare nello stesso modo?

  4. io non i sono riconosciuta ..scrivo nome e cognome attaccati da un escamotage. Con un grande Infinito sulla V (iniziale del cognome) e metto in evidenza la Z interna al mio nome…

  5. Molto bello e curioso questo nuovo appuntamento! Sulla mia firma, che in molti giudicano un po’ “artistica”, noto che tendo a farla separata dal testo e racchiusa in anelli e circoli… insomma, in un caso e nell’altro, se ho compreso bene le tue spiegazioni, inconsciamente metto una barriera tra me e gli altri, tra la mia vita privata e quella pubblica, e sto parecchio sulla difensiva… in effetti… sembra proprio così 🙂
    Un abbraccio a Candida, a presto!

  6. ormai tutti sono coinvolti in questa rubrica a casa mia. Appena abbiamo tempo andiamo in libreria a prendere il libro e abbiamo deciso di portarlo al mare per leggerlo insieme. Hi hi ci analizzeremo a vicenda. Devo ringraziare sia te Maria che Candida. Molte volte nascono dei dialoghi molto interessanti nella mia famiglia, è troppo forte. Buon fine settimana a tutte baci

  7. Buongiorno, io invece mi sono riconosciuta in ben due tipologie di firma, sia quella uguale alla scrittura e quindi sono proprio come vorrei essere e in piu matto sempre il cognome prima del nome e quindi figura paterna mancante…infatti….è proprio cosi’. Buona giornata a tutti e grazie infinitamente a Candida.

  8. Dalla mia firma ho scoperto che sto ancora ricercendo la figura paterna, che, purtroppo non ha mai esercitato il suo ruolo di padre.

    Per lavoro esamino molti curriculum… ora starò attenta alle firme per capire chi sono i candidati che mi ritrovo a selezionare. Grazieeee cara Candida, ieri ho ordinato il tuo libro e tra due giorni finalmente lo avrò tra le mani… sarà una vera perla di saggezza :)))

  9. ho scoperto ke io sono come vorrei essere……….anche la mia firma è uguale a come scrivo.
    mio marito è distaccato dall’intelocutore e rispecchia ‘Il messaggio è chiaro: io non mi mostro, sono gli altri a dovermi scoprire.’….infatti la sua firma è incomprensibile!!!

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