Qual è il solare giusto per i bambini? Ecco come godersi l’estate in sicurezza

L’estate è praticamente arrivata. E il sole, si sa, è un toccasana per i piccoli. Fa bene alla salute e rinforza le ossa.
Ma una cattiva esposizione potrebbe causare diversi problemi. E allora come possiamo proteggere i nostri bimbi dal sole?
E soprattutto che caratteristiche deve avere il solare più adatto ai bimbi?
Ecco cosa consiglia la blogger di Obiettivo Benessere.

Il viaggio dei 40 anni!

Eccomi qua di ritorno e con un anno in più!
Ebbene i 40 sono arrivati e sono stati anche superati 🙂
La vacanza non è andata proprio come speravo, ma è stata bella ugualmente.
Quando si hanno bimbi piccoli qualche cambio di programma in corso deve essere preso in considerazione. Senza bronci.
Cosa volevo fare per il mio compleanno? Due cose: vedere le grotte di Postumia in Slovenia e i laghi di Plitvice in Croazia.
Tempo a disposizione: 4 giorni. Continua a leggere

Tuo marito è fedele? Guarda la sua scrittura!

I bambini sono in vacanza e anche noi facciamo una pausa bimbi. Nel senso che, nel consueto appuntamento del giovedì con la nostra grafologa Candida Livatino, non esamineremo più i disegni dei piccoli (almeno per il momento), ma noi stessi, la nostra grafia. Per capire che genitori siamo. Che persone siamo e com’è chi ci sta accanto.
Certo… non è una impresa semplice.
L’idea mi è venuta quando Candida è venuta a trovarmi qui in ufficio per regalarmi il suo primo libro, “I segreti della scrittura” che uscirà in edicola il 26 giugno.

Ha sbirciato sulla scrivania, ha guardato i miei appunti e mi ha detto: “Maria tu sei esattamente come appari. Dentro e fuori sei uguale. Niente facciata, niente armatura, ma anche niente diplomazia. Stai attenta, puoi peccare di ingenuità”.

Le ho detto: “Candida, facile dirlo, mi conosci”.
Allora ha guardato la grafia della mia collega (per lei una perfetta sconosciuta, per me amica decennale) e le ha cucito addosso una analisi perfetta. Le ha detto cose che pochi sanno. L’ha descritta esattamente per quello che è.

Io ero incredula. La mia collega anche.

“Candida, ma come hai fatto?”. E lei: “E’ scritto tutto qui, nel libro”.

Ovviamente mi sono messa a studiare 😉 La curiosità è tanta. Ma ho pensato che l’argomento potrebbe interessare anche voi. Così ho chiesto alla nostra brava grafologa di svelarci una parte dei suoi “segreti”, del suo mestiere.

Voi sapete come si fa a riconoscere un marito fedele?
Oltre che dalle camicie (mai sporche di rossetto altrui :)) anche dalla scrittura.

Candida Livatino ci svela qual è la scrittura del fedele. Continua a leggere

La torta dei due anni di Antonio, il bimbo di Rossella31

Ho capito che sul lato torte siete un po’ timide 🙂
Per fortuna che Rossella 31, dall’ospedale dove si trova ancora, ci ha manda questa bella foto: è la torta realizzata in occasione dei due anni di Antonio.
Se non ho capito male questo capolavoro l’ha fatto lei.
Caspiterina… i miei complimenti!
Mi viene l’acquolina in bocca solo a vederla…

Ora tocca a voi, fatevi avanti con le torte 🙂

“Perchè i genitori del mio amico vivono in case diverse?” A una domanda così cosa si risponde?

Stavo sbirciando sul sito “GiroGiroBimbo”. Click dopo click sono andata a finire nella sezione “Il libro dei perché”. E lì ho trovato questa domanda: “Perchè i genitori del mio amico vivono in case diverse?”.
Mi sono chiesta: “Se un giorno mio figlio mi dovesse fare questa domanda cosa gli potrei o dovrei rispondere?”

In realtà qualcosa di simile è già successo. Un paio di estati fa, spesso la sera in campagna dei miei genitori ci raggiungevano mio cognato e sua figlia.
Un giorno Marco, vedendo sempre noi quattro insieme, e la cuginetta da sola con il papà mi chiese: “Ma lei non ce l’ha una mamma?”.

Aveva appena tre anni. Difficile spiegare ad un bimbo così piccolo il significato di amore, di famiglia, di bene per i figli, di separazione, eccetera eccetera.

Chiusi la storia dicendogli che la sua mamma era impegnata.

Lo so, non si dicono le bugie ai figli. Ma quella era una mezza verità 😉 La mamma era davvero impegnata a lavoro. Continua a leggere

Come affrontare l’estate con i nostri bambini?

Per i bambini vale l’equazione “estate=mesi di vacanza”.
Vacanza=niente scuola. Niente scuola=niente impegni. E quindi?
Rivoluzione della giornata-tipo. Le stesse giornate che, scandite nello stesso modo, davano ai piccoli una certa sicurezza, continuità.
L’estate, perciò, significa anche destabilizzazione.
I bambini come vivono questo cambiamento della loro routine? Cosa avvertono, cosa sentono, cosa vogliono?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci ha risposto e cosa ci consiglia: Continua a leggere

Un raggio di sole a volte può illuminare una giornata buia

Oggi è una di quelle giornate “No”.
Stamattina mi sono assentata per un paio d’ore per partecipare al funerale della mia vecchia padrona di casa.
Lo so, era un persona anziana. Ma io le ero molto affezionata.
Una milanese doc. Di quelle veraci. Di quelle che preparano la “Cassoela” per la domenica e la polenta nel paiolo come da tradizione. Continua a leggere

Un incontro davvero gradito

Eh sì! Alla fine sono riuscita a conoscerla. E la sensazione qual è stata?
Semplicemente naturale.
E’ stato come incontrare un’amica che si sente sempre, ma si vede poco.

Dal mondo virtuale a quello reale a volte il passo è veramente breve.

E così sabato scorso ho conosciuto dal vivo la nostra mitica Cettina, le sue bimbe e le nuore.
E lei ha conosciuto mio marito e i miei figli.

Uno scambio alla pari? Mica tanto! Lei mi ha portato anche un pezzo di Palermo, una parte delle sue tradizioni: una bottiglia di vino liquoroso, una bottiglia di anice, dei biscotti al sesamo, e gli “Anelletti”, una pasta tipica palermitana che ieri ho prontamente cucinato (buonissima!).
Sembrava Natale con tutti quei pacchi! Continua a leggere

Mortalità materna, a chi credere?

Non è vero che l’Italia ha il tasso di mortalità materna legata al parto più basso al mondo.
Se si uniscono infatti i dati dei certificati di morte Istat con quelli delle schede di dimissione ospedaliere, non si ha più infatti un valore di 4 morti ogni 100mila nati vivi, ma di 11,8 morti, cioè il 63% in più, più elevato rispetto alla media dell’Europa occidentale (7-8). E’ quanto emerge da uno studio condotto dal Reparto salute della donna e dell’età evolutiva del Cnesps-Iss (Istituto superiore sanità), pubblicato sul rapporto Istisan. Continua a leggere