L’ecografia in 3D? Solo uno sfizio dei futuri genitori

Io in vita mia ne ho viste solo alcune. E, a dire il vero, non mi sono piaciute molto. Mi hanno fatto un po’… impressione. Ma l’ecografia in 3D, oltre a costare di più, aggiunge qualcosa a quella tradizionale?
Secondo Daniele Regge, presidente del Comitato scientifico del 45° congresso della Società di radiologia medica che si è svolto a Torino, “sono più uno sfizio per le mamme che un reale beneficio diagnostico. Questo è pari a zero”.

“La tecnologia 3D – sottolinea il dott. Regge – serve per vedere la morfologia delle valvole cardiache nel paziente adulto o qualche malformazione rara e congenita del feto”. “L’evoluzione della tecnologia diagnostica per immagini in 3D – avverte l’esperto – interviene in aiuto del medico nell’evidenziare i rapporti tra i vasi e il cuore che possono essere alterati in patologie congenite”.

Insomma, quando con la normale ecografia si riscontrano delle possibili malformazioni, l’eco in 3D aiuta a “guardare meglio”. Ma a parte questi casi-limite, “in media l’apporto del 3D nell’ecografia è molto limitato”.

E deve essere il medico a decidere se è il caso di fare anche l’eco in 3D.

Ma è dannosa per il feto?

Ancora non ci sono evidenze di problemi causati da questi ultrasuoni. Ma Regge ne raccomanda l’uso solo se strettamente necessario.

Il feto potenzialmente è esposto ad una forma di energia che potrebbe avere effetti sui tessuti in formazione del bambino. E per avere una buona immagine in 3D occorre più tempo rispetto all’eco in 2D.

Quindi l’esperto conclude dicendo: ben venga la tecnologia 3D per casi clinici. No alla tecnologia in 3D per avere invece il souvenir del bebè che fanno la smorfia o si ciucciano il dito in pancia!

Per le attività ludiche, insomma, sarebbe meglio evitarle.

Che dire?

Io quando ero incinta ho fatto solo l’eco in 2D.
Il mio ginecologo, un prof. della Mangiagalli, nonostante nel suo studio privato avesse le apparecchiature più moderne e avanzate adatte ad ogni forma di screening, mi ha fatto fare solo l’eco normale e gli esami per lui necessari! Non altro.
Mi ha sempre detto che lui sa di cosa il bambino e la futura mamma hanno bisogno. Il resto non serve!

Io, dal mio canto, non gliel’ho mai chiesta una eco in 3D.  
Quelle delle mie amiche che avevo visto non mi avevano lasciato un buon ricordo!

Ma mia cugina, invece, ha anche un cd dell’eco in 3D del figlio e lo conserva gelosamente!

Chi di voi ha fatto l’eco in 3D?

29 risposte a “L’ecografia in 3D? Solo uno sfizio dei futuri genitori

  1. L’ecografia 3D è un’esperienza indimenticabile!
    Sono al quinto mese di gravidanza e al Centro Medico Monterosa il Dr. Ghisoni mi ha fatto un’ecografia davvero fantastica… E poi tornata a casa tutti a rivedere le emozioni con il DVD!

  2. Dimenticavo… La mia piccola Clara é nata martedí scorso, durante le scosse io ero in pieno travaglio, sono di Padova, ma al terzo piano, in ospedale, le scosse si sono sentite moltissimo.
    Il momento per l’Emilia Romagna é drammatico, ma Clara e tanti altri bambini sono il simbolo che la vita continua e che le cose andranno bene: durante il parto sembra di non farcela dal dolore e la fatica, ma appena passato… Il dolore non c’é piú ed iniziano una nuova vita ed una nuova avventura… Cosí sarà per le zone colpite dal terremoto.

  3. Di mio figlio, che è nato 3 anni fa, ho fatto le classiche ecografie ed in occasione della morfologica il dottore, senza che glielo chiedessimo, ci fece vedere le immagini in 3 D, quando é nato era IDENTICO.
    Quest’anno ho fatto eco alla piccola e abbiamo sbirciato come fosse, non si é visto nulla perché manine e cordone davanti al viso. Concordo con chi dice che ognuno di noi fa ció che crede, l’unica cosa che vorrei dire é che io credo sia effettivamente di cattivo gusto esibire le ecografie ma tutte, che siano in 2 o 3 D, il fatto di farle e guardarle per conto proprio, lo reputo assolutamente “neutro”.

  4. @Anna: io l’ho fatta l’esame non e’ niente di che, come hai scritto anche tu, l’ansia dopo e’ normale, io cercavo di non pensarci mi avevano detto che se chiamano prima della data del risultato e’ perche’ c’e’ qualcosa che non va, per cui ogni volta che squillava il telefono iniziava l’ansia….pero’ dopo il risultato tiri un sospiro di sollievo, almeno sono escluse tante brutte malattie . In bocca al lupo!

  5. ah grazie…mi informerò! io ho provato i braccialetti quelli per il mal di mare ma…niente e lo zenzero che ha talmente un sapore cattivo che le nausee me le faceva aumentare ed ho dovuto smettere di prenderlo!! Cmq ti ringrazio, magari mi informo in farmacia! per il resto cmq tutto ok, ho fatto 2 eco e, quando l’ho visto…chi si ricordava + delle nausee e del periodo infernale che ho passato… adesso ho un pò paura x l’amniocentesi che farò il 3 di luglio, ma non per l’esame in sè ma ho un pò d’ansia per il risultato, penso sia normale ed umano… x Giorgia non l’avevo fatta xchè avevo solo 32 anni (ora ne ho 36) e quindi avevo fatto solo il tri-test!

  6. @Anna: sono contenta che la situazione stia migliorando mi auguro che presto passeranno anche le nausee. Io le ho avute i primi 3 emsi e la gine mi aveva prescritto delle gomme da masticare, che dovevo tenere in bocca per almeno mezz’ora, che in effetti funzionavano, purtroppo non ricordo il nome ma magari prova ad informarti, credo che il principio sia simile a quelle per il mal d’auto pero’ vanno bene per le donne incinta

  7. @Silviafede: mah…per fortuna non vomito + ed è già una gran bella cosa, però le nausee persistono…ho iniziato il quarto mese e spero con il tempo di migliorare ancora…grazie…

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