Come ha suggerito la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, anche nelle avversità, bisogna impegnarsi a tornare alla normalità. E allora lo facciamo pure noi. E giusto per rompere il ghiaccio vi propongo una storiella che gira sul Web e che mi ha fatto davvero sorridere:
“Marito e moglie stanno guardando la tv quando lei dice: “Sono stanca, è tardi, penso che andrò a letto”.
Va in cucina e prepara i panini per l’indomani.
Sistema le tazza per la colazione, estrae la carne dal freezer per la cena del giorno dopo, controlla la scatola dei cereali, riempie la zuccheriera, mette cucchiai e piattini sulla tavola per la mattina successiva.
Mette i vestiti bagnati nell’asciugatore, i panni nella lavatrice, stira una maglia e sistema un bottone.
Prende i giochi lasciati sul tavolo, mette in carica il telefono e dà l’acqua alle piantine.
Sbadiglia, si stira e mentre va verso la camera da letto, si ferma allo scrittoio per una nota alla maestra.
Conta i soldi per la gita, tira fuori un libro da sotto la sedia e aggiunge tre cose alle lista delle cose urgenti da fare.
Firma un biglietto d’auguri per un’amica, ci scrive l’indirizzo, scrive una nota per il salumiere e mette tutto vicino alla propria roba.
Va in bagno, lava la faccia, i denti, mette la crema antirughe, lava le mani, controlla le unghie e mette a posto l’asciugamano.
“Pensavo stessi andando a letto” commenta il marito. “Ci sto andando”, dice lei.
Mette un po’ d’acqua nella ciotola del cane, mette fuori il gatto, chiude a chiave le porte e accende la luce fuori.
Dà un’occhiata ai bimbi, raccoglie una maglia, butta i calzini nella cesta e parla con uno di loro che sta ancora facendo i compiti.
Finalmente è nella sua stanza.
Tira fuori i vestiti e scarpe per l’indomani, mette la vestaglia, programma la sveglia e finalmente si sdraia sul letto.
In quel momento, il marito spegne la tv e annuncia: “Vado a letto”.
Va in bagno, fa la pipì, si gratta il sedere e mentre dà un’occhiata allo specchio pensa:
“Che PALLE, domani devo fare la barba” …. e senza altri pensieri va a dormire.
Niente di strano, non vi pare?
Ora chiedetevi perché le donne vivono più a lungo!
Perché sono fatte per i percorsi lunghi (e non possono morire perchè prima hanno molte cose da fare).”
Che dire? E’ esattamento quello che succede ogni sera a casa mia!
🙂
Ma sto tizio che ha scritto questa filastrocca mi conosce?
Forse no, io non ho il gatto…
Ciao a tutte e complimenti per la rubricaè molto interessante
Mi avete fatto scompisciare dalle risate!!
Mio marito ogni tanto ha bisogno che gli facci la ramanzina perchè non si accorge più (come faceva invece una volta) delle cose che ci sono da fare in casa.. però poi se io prima di uscire per 2 volte di seguito non ho fatto il letto, allora mi tiene il broncio tutta la sera.. ma dai….
Secondo il ‘parto maschile’ se lo sarebbero fatto fare da un altro ‘essere’….ma loro non di certo…
evviva le mamme!
cara silviafede come ho già detto prima ank’io mi lamentavo spesso di lui xò purtroppo si riesce a capire quello k si ha solo quando lo si perde… ma fortunatamente mi ha lasciato il suo clone :)… e poi state pur sicure k ank loro si lamentano… ( k detto tra noi non ne hanno nessun motivo ovviamente 😉 )
@parto al maschileeeeeeee??? oooh noo! ci sarebbe l’estinzione della specie! ahhahah per carità! E comunque hai ragione, sono proprio cattiva..mentre ero in pieno travaglio e guardava un dvd sulla poltrona accanto a me per “spezzare la tensione” dovevo capire che quella sofferenza era troppa per il genere maschile! ..E’ stato fantastico!
Secondo me il povero mononeurone è scappato per la vergogna!
@Elaine…io a questo punto mi chiedo se si è estinto anche il povero mononeurone…sai…a forza di star solo…anche tu però sei cattivella!!!!povero il tuo maritino che ti ha fatto compagnia mentre soffrivi….ma vuoi mettere???
che facce toste!!!!!
Ma voi vi immaginate se fossero loro incinti con conseguente parto? no impossibile….non saremmo qui a rccontarcela xè dopo il primo parto di Adamo..la razza umana si sarebbe estinta!
@silvia77: ahahahha che facce di “bronzo” ( – – -) Anche il mio, quando si parla dei dolori del parto dice: “dolore? tu eh? ed io che stavo lì a guardare, per ore, impotente?? “! Immagina la mia faccia…..eh già, i 4 kg di bambino infatti sono usciti dallo sguardo impaurito tuo eh??? ahahha Hai ragione, il mononeurone potrebbe davvero esistere!
Ah, bhe, anche il mio con 37 e raffreddore è moribondo…ovviamente solo per i lavori di casa e le commissioni varie, perchè “da eroe” lui va al lavoro lo stesso (a sedere davanti a un pc tutto il giorno, non fa il muratore)…per il resto…delirio e piede già nella fossa…sono proprio tutti uguali…o quasi a quanto leggo..(un po’ invidio Ale :D)
@Elaine e Deny204…altro che febbre…una volta si è slogato una caviglia , si lamentava e quando gli ho appoggiato il ghiaccio mi fa “ma sei pazza??? mi fa malissimo! tu non sai cosa vuol dire un male cosi”…la mia risposta è stata…”no hai ragione, ho solo partorito 2 volte” sapete cos’ha detto? “si vabbè ma vuoi mettere slogare una caviglia?fa più male!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Voi riderete, io giuro quando esce con queste sparate mi chiedo se è davvero convinto, o se lo fa x farmi incazz….spero da un lato la seconda, xè se sapessi con certezza che è convinto di quello che dice, avrei seri dubbi anche sull’esistenza del mononeurone!
Lara, ti auguro tanta fortuna!
passo e chiudo!
@Deny204: in questo la mia famiglia e’ anomala da noi i ruoli sono invertiti…mio marito con 38 va a lavoro, gioca a calcetto, va in palestra insomma non si ferma, io con 37 sono morta! Faccio tutto comunque, ma mi costa una fatica tremenda…
@Lara: grazie per il tio post mi ha fatto riflettere su quanto sono fortunata…le piccole scocciature di tutti i giorni sono compensate ampiamente da tante gioie, a volte vedo il bicchiere mezzo vuoto mentre in realta’ e’ mezzo pieno…anzi direi pieno a tre quarti…
@Deny204: 37,01????…il mio con 36.8 è sul balcone in preda alle allucinazioni e minaccia di lanciarsi nel vuoto!!!!!!!!!!!!