20mila euro per un bambino…

Storie di degrado, storie di bisogno, storie di disperazione, storie di tratte di bambini.
Storie vere, anche se sembrano assurde, inverosimili.
Eppure accadono nei giorni nostri, sotto i nostri occhi.
E noi… non ci indigniamo più.
Ne vediamo e ne sentiamo così tante che ormai non prestiamo attenzione più a nulla.
Tutto passa come un fiume in piena. Anche la compravendita dei neonati. 20mila euro per un figlio…

Disposti a tutto per diventare genitori. Anche a comprare il pargolo.
E così delle donne bulgare in avanzato stato di gravidanza venivano reclutate nel loro paese, portate in Italia per partorire e cedere i loro bambini grazie all’intermediazione di un’organizzazione che, per fortuna, è stata scoperta dai carabinieri nel casertano qualche giorno prima di Pasqua.
L’organizzazione pretendeva fino a 20mila euro a bambino.

Mi chiedo: tanto costa la felicità? 20mila euro?

E che felicità puoi mai essere questa… Sapere di aver pagato il proprio figlio, quando ci sono orfanotrofi pieni di bambini bisognosi dell’affetto di mamma e papà.

C’è qualcosa che non mi torna…

31 risposte a “20mila euro per un bambino…

  1. Se in italia le adozioni sono così difficili è per colpa della politica, sempre pronta a parlare di vita e famiglia ma subito pronta a finanziare progetti personali del solito (che tra l’altro è padrone di questo sito) che ha governato quasi ininterrottamente per 20 anni e ha demandato le scelte sulla vita e la procreazione ad un gruppetto di anziani in tonaca che manco sanno cosa vuol dire onestà lavoro e soprattutto essere una coppia che non può avere figli.
    Italiani se esistete, ribellatevi…i politici sono sudditi del vaticano che dovrebbe essere un ente benefico ma che a quanto pare gode di più nella disperazione della gente.

  2. scusate ma io non capisco perche la legge italiana non dovrebbe dare in adozioni bambini ? che li fanno crescere in case famiglie e come ben sappiamo tutti ,quei poveri angeli indifesi sono solo trattati male e vivono di un degrado infinito ….invece di dare loro una famiglia che gli possa dare un avvenire una casa e tanto amore ….per me sono solo da vergognarsi tanto e cercate in tt i modi di dare famiglie a questi poveri piccoli ……se loro avessero problemi farebbero carte false per prendere un bambino ma invece a uno di noi fanno passare tempo soldi e spreco questa e la legge italiana

  3. Scusate, non voglio certo fare l’avvocato del diavolo, è pur vero che gli orfanotrofi siano pieni di bambini, ed è anche giusto che la legge si assicuri prima di dare un bimbo in adozione, ma come al solito la legge italiana non è delle migliori e per aveare un bambino la coppia deve essere sposata da almeno 3 anni o convivere e poi essersi sposata dal medesimo tempo, ci vogliono anni per avere un bambino e poi alla fine è possibile che ti di diano in affido temporaneo n bimbo anche per anni e dopo quando oramai ci si affezziona rispettivamente la legge che fa? Da il bimbo ad un’ altra famiglia. Certo che si Sto arrivando! Che siamo in un paese di giudici e assistenti sociali bigotti, per non dire altro, lo sappiamo quindi poi non meravigliamoci se la gente i bambini li compra, ed anche a chi dice che un bambino deve per forza essere dato ad una coppia, cosa che in via preferenziale mi trova d’accordo, mi domando però se il male minore sia un/una single al posto di un istituto. Non condanno chi compra bambini perché son vittime del sistema, un sistema vecchio quanto l’etá media di chi ci governa. Senza nulla togliere a molti anziani che sono molto più avanti di molti giovani.

  4. gentile Redazione, vi ringrazio, ma, l’inserimento da me, sopracitato (Victoria Scrive:

    14 aprile 2012 alle 15:33 )
    è un argomento importante, per una situazione multi nazionale che va frenata e non sottovalutata.
    In ossequio,

    Vittoria.

    • @Elena: scusami a quale commento ti riferisci? Io non cestino nessun commento se non quelli che contengono parolacce, bestemmie o insulti verso gli altri.

  5. Salve,

    sono una una mamma di un bambino di qasi quattro anni. Siamo id Torino. Non mi stupisco di questa facenda da quando ho iniziato ad avere che fare con gli avvocati per ottenere il mantenimento per il figlio dal proprio padre, il quale insieme al suo avvocato stanno comprendo e violando di brutto l’ART 570 E 319;320 DEL CODICE PENALE in pieno, tutti gli enti ne sono consapevole compreso le forze d’ordine, anche se non sono “l’ultima arrivata” come si dice, e non solo, ho visto che la maggio parte delle DONNE AVVOCATE, che fino ai cinquanta anni scambiano il loro mestiere per ALTRO mestiere e , quando arrivano da loro gli uomini delle altre fanno di tutto, non solo, gli scipano i solgi sfruttandogli come i clienti, ma, passano con loro non solo le serate ma anche le “notatte”, mettendono contro le moglie, suggerendo addirittura per i scritto che SCONSIGLIANO il padre di vedere il proprio figlio! Non solo,queste cosidette donne avvocate, non tutte, ma tante, conducendo una vita libertina fino a tarda età, superano l’età di concepire figli, e , di seguito, studiano una strategia, appoggiandosi ai tribunali stessi, dove hanno i conoscenti (e chi sa con i quali modi); mettendo di mezzo i servizi sociali che non vogliono puo di lavorare, mettono gli psicologici,psicoterapeuti per far passare una moglie, una madre per una MATTA per portarle via il figlio. Cosi sta “avvocatessa” di quasi cinquanta anni,che non ha mai avuto una famiglia, si trova, con un uomo “sul qualche si è accertata che è benestante e che ha un bambino senza i defficit”, se lo tiente, insieme un bambino già formato, ovvio che non gli interessano i bambini neonati, troppi problemi, puntano sui tre anni e su. Ed è vola la realtà del 2012! Dico questo ,che ci hanno provato con me, ma ora il tutto è contro di lei,per le dichiarazioni falsi e non solo.grazie al Dio, sono una Professionista anche io e anche una Donna “con le palle”, diversamente vi schiacciano, umiliano, distruggono,mangiano, minacciano tramitte questi S.S. che a sua volta cercano di esercitare il suo potere su di voi. In ossequio, Victoria

    • @Victoria, mi spiace per la tua disavventura, immagino sia molto doloroso.
      Ciononostante io non farei di tutta l’erba un fascio. Ci sono avvocatesse che operano correttamente e fanno il loro lavoro nell’assoluto rispetto delle leggi.

  6. @Rossella31: In Italia è possibile adottare eccome! e alla patria podestà non è possibile rinunciare, sono i giudici che te la tolgono per gravi motivi….si può solo disconoscere o, alla nascita non riconoscere il figlio nato.

  7. @Aurelia allora ricordavo bene. Facevo proprio riferimento a te quando parlavo di adozioni nazionali.
    @Manu, non sò se come dici tu in Italia è possibile solo l’affido, ma non credo. Ci sono sicuramente bambini non adottabili, ma credo siano quelli la quale famiglia di origine non rinuncia alla patria podestà in ateesa che le situazioni migliorino o si risolvino del tutto. Ma ci sono anche tanti bambini adottabili, quelli senza alcun tipo di famiglia o quelli abbandonati.
    Quando ho partorito mio figlio, nella camera adiacente la mia ha partorito una donna italiana, vittima di uno stupro che ha deciso di mettere al mondo il bimbo, ma che proprio non ce l’ha fatta a prendersene cura. Appena messo al mondo il bimbo è stato dichiarato adottabile. Ho chiesto a una delle ostretiche, dopo un mese dal parto, quando sono andata a fare dei controlli che fine avesse fatto quell’angelo. Mi hanno risposto che era stato adottato.

  8. @manu: non è sempre così, te lo assicuro….ci sono passata in prima persona! I giudici rendono adottabili quei “minori” che lo sono realmente….e se te lo “danno” non lo fanno x poi “riprenderselo”! In italia non esiste più quella che in gergo chiamiamo “domanda di adozione”….io e mio marito abbiamo presentato al tribunale dei minorenni la ” disponibilità adottiva”, cioè ci siamo resi disponibili ad essere una risorsa x il tribunale, a comunicare la nostra volontà di accogliere, accudire, crescere ed educare un minore nato in italia ma di qualsiasi sesso o etnia, senza alcuna discriminazione….per il tribunale ed i giudici conta solo il benessere del minore e non dei potenziali genitori. E’ un po’ come quando vuoi renderti veramente utile e disponibile nei confronti di qualcuno e gli dici: dimmi se hai bisogno perchè ho tanta voglia di aiutarti, io sono qui….e ti viena risposto: ok, appena avrò bisogno e saprò che TU sei in grado di aiutarmi, busserò alla tua porta”!

  9. Credo che in Italia l’iter burocratico sia infinito rispetto ai paesi tipo russia, romania, ecc….anche perchè in quei paesi so che affidano bambini molto piccoli mentre, quì in italia. non si sa il perchè, affidano bambini già di 4/5anni. Ma il problema non è questo, il problema siamo noi che, per disperazione, per paura di non farcela, siamo disposti a tutto e così facendo non facciamo altro che incentivare l’illegalità!!!!vedi, comprare i giornali al semaforo, vedi comprare nelle bancarelle del marocchino, vedi dare le offerte ai semafori e artisti di strada, vedi ai poveri disperati che arrivano a Lampedusa,ecc…ecco perchè non si risolvono i problemi di burocrazia, perchè a chi ci comanda ha sempre pane per i suoi denti e noi, ne paghiamo le conseguenze, anzi gli innocenti!
    Sonia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *