Siamo tutte mamme mozzarella?

“Mamme tigri, mamme cocker o mamme mozzarella?”
La blogger di Movida, Francesca Caetani Lovatelli non ha dubbi: noi apparteniamo di sicuro alla terza categoria.
E riassume il concetto con questo simpatico aneddoto:
“Storico un incontro con una signora milanese, trafelata, con borsone di panni appena stirati al seguito, che correva dal figlio – il mio bambino! – 40 anni di Marcantonio, che, poverino, viveva già da solo – era ora! – e, quindi, aveva bisogno che la madre gli lavasse e stirasse la biancheria!
Care mamme, quale tipologia di uomini avete intenzione di consegnare alle povere donne?
Se non insegnate ai vs pargoli, più o meno cresciuti, l’arte dell’arrangiarsi e soprattutto quella di crescere, e non solo fisicamente e il rispetto per la donna in quanto tale, madre-compagna-moglie ecc, quale tipo di uomo consegnerete alla società e al mondo e alle donne come voi?”

La risposta? La potete leggere sul blog di Movida

18 risposte a “Siamo tutte mamme mozzarella?

  1. @Maria, si abbiamo già ricominciato. Siccome durante l’intervento che era durato troppo a lungo non avevano potuto fare il ciclo completo, mi hanno fatto fare la seduta di ieri poco distante dall’intervento. Ma a me va bene così, meglio insistere, dovesse esserci qualche cellula in giro e nascosta, verrebbe subito bombardata. Credo sia andata bene, però mi tocca una settimana di osservazione quindi è un pò noiosa la cosa.

  2. Ciao a tutte. Io per la mia indipendenza sia fisica che emotiva devo ringraziare a vita i miei genitori. Ci spedivano in viaggio da soli ( campus scuole o similari) già a 5 anni. In casa ogniuno di noi ha imparato a cucinare ( mia mamma è uno chef) e a far le faccende.
    Per mio marito ringrazio l’arma dei carabinieri che lo ha arruolato alla tenera età dei 17 anni ed è scappato da quei genitori. Lui infatti è l’unico figlio che sa fare tutto in casa e sa cucinare. Il resto non solo non sa farlo, ma neanche la madre lo fà…… Povere le mie future cognate!!!!
    Piccola notizia, ieri ho fatto la prima chemio post intervento e come sempre mi hanno ospedalizzato, connessione internet uno schifo e molte volte non riesco a mandare i commenti. Oggi sembra che un pò mantiene e quindi mi sbizzarrisco!!!!

  3. Complimenti a Cettina! Ringrazio i miei genitori che mi hanno insegnato il valore dell’indipendenza, spingendomi ad uscire di casa mentre studiavo all’università per responsabilizzarmi e farmi crescere. Io sto tentando di fare altrettanto con mia figlia.
    Credo che questo le sarà di aiuto nella vita perchè l’abitudine a prendersi cura di sè ci regala anche forza e consapevolezza e ci consente così di affrontare tutte le prove che la vita inevitabilmente riserva.
    Purtroppo intorno a me vedo ancora troppe mamme-mozzarella e spesso, magari non in mala fede, non si accorgono che abituare i propri figli ad essere serviti in tutto è solo un modo egoistico di tenerli legati a sè. I danni, però, li pagano i figli, oltre che le loro compagne. Una mia conoscente non va in vacanza per non lasciare il figlio 44enne a casa (“e chi gli stira le cose? e cosa mangia?”) da solo.. lui ha casa di proprietà ma vive ancora con i genitori per comodità. Lei si lamenta che lui non si sia mai sposato ecc…. e ti credo, dico io!!!

  4. Cettina sei mitica!!!! E’ proprio quello che vorrei essere io quando i miei figli saranno grandi. Una persona sulla quale potranno sempre contare anche se le loro strade saranno lontane da me

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