Caro addio, russi troppo!

Quante notti avete passato in bianco perché vostro figlio non vi ha dato tregua? E quante invece ne avete trascorse guardando il soffitto e contando le pecorelle solo perché il vostro partner aveva pensato bene di deliziarvi con la sinfonia del russatore?

E in queste occasioni cosa avete fatto?

Dite la verità! Un colpetto? L’avete girato con forza su un fianco? Lo avete svegliato? O avete preso il cuscino e vi siete trasferite sul divano?

Le statistiche sono impressionanti: il 30% degli adulti russano.

E, incredibile a dirsi, anche questa è una delle cause più gettonate di separazione!

E allora che fare?

Regola numero uno: migliorare gli stili di vita. Ingrassare in poco tempo di 5-10 chili può provocare un ‘rammollimento’ dei tessuti all’origine del russamento.

Regola numero due: non bere alcolici. Bere alcol è un altro comportamento a rischio, proprio per l’effetto miorilassante delle bevande ad alta gradazione.

Regola numero tre: ridurre la quantità di gocce per dormire. Assumere ad esempio i comuni prodotti a base di benzodiazepine, può favorire il russamento.

Lo so, oggi sono uscita fuori tema. Ma c’è un motivo.

Qualche giorno fa ho sentito una mia amica disperata, anzi disperatissima. Direi quasi sull’orlo di una crisi di nervi.

Il motivo l’avrete sicuramente capito: oltre al figlio piccolo che non dorme ha anche il marito che è un russatore d.o.c. E quindi lei sta per raggiungere l’apice della esasperazione.
Sta perdendo colpi. Non ce la fa più.

Passi pure svegliarsi mille volte per il bambino, ma contare le pecorelle perché il marito fa troppo rumore no!

E il non dormire per notti, notti, notti e notti è pesantissimo. Noi mamme lo sappiamo bene. Si diventa isteriche per un nonnulla!

Comunque per i casi più gravi più che alla separazione si può ricorrere alla medicina. E adesso c’è anche un nuovo tipo di intervento chiamato ‘tecnica delle tende a pacchetto’.
Rispetto alla chirurgia tradizionale ‘demolitiva’, che prevede l’asportazione delle tonsille o la resezione parziale dell’ugola e del palato molle, questa tecnica è rivoluzionaria e si fa in anestesia locale. Questo nuovo tipo di intervento chirurgico è stato ideatao dagli otorinolaringoiatri del Policlinico di Milano. Pare che, tra quelli che lo hanno fatto, 9 su 10 abbiano risolto il problema.
Se vi interessa, per candidarsi occorre telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13.30, allo 02-55032823.

Spero di esservi stata utile 😉

26 risposte a “Caro addio, russi troppo!

  1. il mio compagno russa così forte che per dormire sono costretta ad utilizzare i tappi alle orecchie. sono orami 5 anni che li uso e a volte lo sento lo stesso. ci provo a farlo dormire sul fianco ma dopo pochi secondi eccolo riprendere la sua posizione preferita: supino a sul fianco verso il mio lato.

    • @la_gabri: che fortuna che hai!! 🙂 Avete provato ad invertirvi? Almeno così non ti russa dritto dritto nelle orecchie 😉

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