Prematuri: a casa la bimba nata di 270 grammi!

Oramai la medicina fa veramente miracoli! Cinque mesi fa, esattamente il 30 agosto, quando nacque, pesava appena 270 grammi. Stava praticamente tutta su un palmo di una mano. Ora Melinda Star Guido, questo il nome della piccola, dopo 5 mesi in ospedale, è tornata a casa!
E’ la terza ad essere sopravvissuta al mondo dopo essere nata con un peso così ridotto, la seconda negli Usa.

La bimba, che ha trascorso questo periodo nell’incubatrice, è in buona salute pesa adesso poco più di due chilogrammi e continua a usare un respiratore ad ossigeno, per precauzione.
Ma i medici sono ottimisti, anche se dicono che è ancora troppo presto per sapere se ci saranno problemi nello sviluppo. Da un punto di vista fisico, la bimba ha superato i test all’udito e alla vista, dove aveva dovuto subire un piccolo intervento correttivo, e l’ECG ha dato risultati nella norma.
“Sono cautamente ottimista, ma naturalmente, non ci sono garanzie”, ha detto il dottor Rangasamy Ramanathan che sovrintende il reparto dei nati prematuri all’USC Medical Center. I medici, comunque, continueranno a monitorare i progressi di Melinda per i prossimi sei anni.

Quello di Melina, la “mini baby, è un caso veramente particolare. Ma il problema delle nascite pretermine, ossia prima della 37/a settimana di gestazione, sta diventando in questi ultimi anni molto comune.

Si pensi che ogni anno nel mondo nascono prima del dovuto circa 13 milioni di bambini, di cui 500mila in Europa e 40mila in Italia, pari al 6,9% delle nascite che avvengono nel nostro Paese.

Perché ci sono tutti questi casi?

Ci sono diversi fattori che influiscono e possono portare ad un parto prematuro, spiegano gli esperti.

Oltre alle cause e le patologie che possono colpire la madre, il feto o entrambi, in questi ultimi anni hanno senz’altro inciso le nascite tramite fecondazione assistita, che nel 30% dei casi avvengono pretermine, anche per il numero di parti gemellari pari al 50%.

Ad incidere, poi, può anche essere una gravidanza male organizzata a livello assistenziale e le malattie sessualmente trasmesse.

Purtroppo il tasso dei prematuri che muoiono nel primo anno di vita è alto. Nel mondo ci sono quattro milioni di decessi correlati alla prematurità. In Italia la mortalità nel primo anno di vita è pari al 3,7%, di cui il 71,2% nel primo mese. Molti dei bambini nati prematuri che sopravvivono si trovano, inoltre, a dover vivere con disabilità più o meno gravi per il resto della vita.

Che dire?
Che questo dei bimbi nati pretermine è un mondo molto molto particolare. Sembra lontano, ma poi se ci guardiamo attorno, ci accorgiamo che è più vicino di quanto pensassimo.

Io, personalmente, ho avuto modo di conoscere questa realtà a distanza piuttosto ravvicinata. Alcune mie amiche hanno partorito pre-termine. Per fortuna tutti casi risolti nel migliore dei modi.

E poi c’è stata Giuli, la mamma del blog Mamme e Milano, che ha avuto un bimbo prematuro. E leggendo i post del suo blog potete avere un’idea di cosa si prova vivendo quella esperienza.

In bocca al lupo a tutte le mamme che hanno i loro piccoli nella Tin!

6 risposte a “Prematuri: a casa la bimba nata di 270 grammi!

  1. Ciao a tutti! Io sono nata 31 anni fa di 30 settimane…
    Pesavo ben 1,950 kg, con il calo fisiologico 1,850.
    Sono rimasta in incubatrice per poco più di 20 giorni e poi sono tornata a casa senza particolari problemi 🙂

  2. Riccardo mio figlio nato a 27 settimane all ospedale Gaslini il 04/04/2012 per un peso di 960g perché avevo il collo dell utero dilatato e quindi mi si e aperto il parto oggi 2 anni per un peso di circa 9kg e a casa .. dopo 2 mesi e mezzo in tin e in subintensiva prima al Gaslini poi al san Martino .. fortunatamente era uno dei bimbi che stava meglio .. avevo 18 anni e mai mi sarei aspettata un esperienza del genere ..ho conosciuto un mondo mai visto prima … ma devo dire che mi e servita molto . .

  3. Io sono stata una delle primissime bimbe in Italia a sopravvivere. Sono nata di 26 settimane il 22.06.1971 all’ospedale di Niguarda. Allora non c’erano le strumentazioni di adesso. Mi hanno dato l’estrema unzione, mi hanno battezzata subito e per oltre due mesi ai miei genitori dicevano che non ce l’avrei fatta. Sono uscita dall’ospedale il 28.10.1971 senza respiratore o ossigeno. Col tempo si è capito che soffrivo di asma, perchè quando sono nata i miei polmoni non erano ancora sviluppati. A parte questo, per fortuna sto bene. All’età di 14 anni sono tornata a Niguarda, per degli esami particolari e così ho chiesto a mia madre di portarmi a vedere il padiglione dove ero nata. Non ci crederete, ma a distanza di 14 anni c’era ancora del personale che ancora lavorava lì, si ricordavano la mia storia per filo e per segno, mi hanno raccontato un sacco di cose e mi hanno organizzato una festicciola improvvisata. Non avrei mai pensato…

  4. Buon giorno io sono una mamma di un prematuro.. mio figlio e’ nato alla 30 settimana di gestazione perche io sono entrata in gestosi.
    mio figlio al 30 marzo di quest’anno compie 3 anni.
    E’ stata dura all’inizio perche’ ne io ne mio marito ci aspettavamo una esperienza simile, ma ora e’ tutto passato,noi siamo molto fortunati mio figlio non ha mai avuto problemi ne fisici ne neuorologici anche se alla nascita pesava solo 1 kg.Ora rispetto a bambini della sua eta’ e’ solo un po piu minuto non e’ un bimbo ciccione ma un po per la nascita prematura e un po’ per genetica (io e mio marito siamo di costituzione minuta) non potevamo avere un figlio enorme…hiihihih
    io posso dire solo una cosa i bambimi prematuri per me sono dei SUPEREROI hanno una forza e una volonta’ enorme.
    grazie e buona giornata
    Annalisa

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