Obiettivo del progetto, promosso dall’associazione ‘Il Melograno’, è di costruire una rete tra ostetriche, pediatri e farmacisti per sostenere le madri nell’allattamento esclusivo al seno almeno fino ai sei mesi di vita del bambino.
Nella farmacia che espone il marchio “Farmacia amica dell’allattamento” ci sarà uno spazio tranquillo e attrezzato dove poter allattare, pesare e cambiare i piccoli e allo stesso tempo trovare aiuto e assistenza nei primi mesi di vita del bambino durante i quali, spesso, le donne registrano una sorta di abbandono da parte delle strutture e dei servizi.
Tutto l’ambiente della farmacia – spiega l’associazione – sarà adeguato ai canoni del Codice internazionale di commercializzazione del latte materno, che mirano a ridimensionare il marketing aggressivo del latte artificiale e a formare anche nelle nuove generazioni la cultura dell’allattamento.
I farmacisti della farmacia di Strigno hanno frequentato il corso di formazione del personale secondo lo standard Oms-Unicef, lo stesso degli “Ospedali amici dei bambini”, obiettivo in corso d’opera all’ospedale Santa Chiara.
Personalmente spero che questo tipo di iniziativa si diffonda a macchia d’olio anche nelle altre farmacie d’Italia e in altre strutture.
Già nei centri commerciali, nei grandi negozi che vendono prodotti per bambini, ci sono angoli attrezzati per l’allattamento e il cambio del pannolino. Ma non è la stessa cosa.
In questi punti oltre al comfort e la discrezione, la neo-mamma può avere anche un supporto in più, un consiglio da parte di gente esperta e professionale. E non è poco!