Io sì! E nella top ten c’è una voce che mi piace troppo: coccolare di più Maria.
Insomma tra le enne cose mi piacerebbe riuscire a dedicare più tempo a me stessa.
Non parlo di cose stratosferiche come una iscrizione serale in palestra, un corso di Yoga!
Ma di momenti speciali tutti per me anche all’interno della casa.
E questa volta, a differenza degli altri anni, “voglio” (forse sarebbe meglio dire vorrei!) realizzare tutti i punti della lista dei “desiderata”.
Ho iniziato domenica sera.
Ho avvisato tutti che la mamma sarebbe scomparsa per un’oretta e mi sono concessa… un bagno caldo. Anzi caldissimo. Quasi a temperatura di fusione!
B-A-G-N-O! Assaporo ancora con dolcezza ogni lettera!
Una ovvietà? Non proprio, direi anzi un lusso per chi da anni l’unica cosa che riesce a fare è una doccia veloce!
Sono stata tre quarti d’ora completamente immersa nella vasca, accarezzata solo dalla schiuma!
E quando le bolle sono scomparse, per un attimo mi sono sentita come gli ippopotami: fuori dall’acqua solo il naso e gli occhi!
Di tanto in tanto qualche breve incursione c’è stata: Marco e Luca due o tre volte hanno fatto invasione di campo con tanto di spugna e spazzolone. L’intento era chiaro e nobile: volevano lavarmi!
Ma mio marito, con le “buone”, li ha convinti a lasciarmi un po’ in pace.
Mentre portava via Marco l’ho sentito che diceva: “Sì ma quando faccio io il bagno la mamma rimane e mi striglia con la spugna, non vale! Allora adesso anche io…”.
Poi la porta si è chiusa e non ho sentito il resto!
Tre quarti d’ora di pieno relax.
E quando ormai le mani si erano completamente raggrinzite ho lasciato quell’angolo di paradiso!
Quando sono tornata in sala i miei cuccioli mi hanno accolta con un sacco di feste! Neanche fossi andata chissà dove!
Ma è stato bello…
Certo, diciamocelo, avrei preferito un bel bagno a due, magari a lume di candela, come succedeva nei bei vecchi tempi. Ma ormai quello fa parte della pagina dei sogni! 🙂